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Val d'Ega gravel
Val d'Ega gravel - lifeintravel.it
Partenza/Arrivo
Monte S. Pietro
Luogo
Alto Adige
Stagione
Estate
Durata
Fuggitivo (1 giorno)
Lunghezza
50 km
Percorso
Ad anello
Dislivello
1001 - 2000 m
Difficoltà
Micro avventura
Tipo di fondo
Gravel (fondo misto)
Asfalto
20%
Sterrato
77%
Single Trail
3%
Valutazione
Difficoltà
3/5
Panorama
5/5
Bici consigliata
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La val d'Ega è una delle valli più accessibili dell'Alto Adige, situata a est di Bolzano e ai piedi dei gruppi dolomitici più occidentali della provincia. I pendii dolci, le numerose strade forestali e i panorami aperti la rendono il terreno perfetto per pedalate gravel mai troppo estreme.

09 val d ega gravel marmolada

Conoscendo già abbastanza la zona nord-orientale, spesso pedalata nel giro del Latemar che ho fatto in diverse occasioni, questa volta ho deciso di concentrarmi sul ponente e ho scelto come base di partenza Monte S. Pietro, un piccolo paesino a pochi passi da uno dei luoghi di culto simbolo di quest'area, il Santuario mariano di Pietralba.

Da Monte S. Pietro al passo Lavazé

Rifornita di acqua fresca la borraccia, lascio il paesino mentre le campane suonano messa e seguo per qualche centinaio di metri in discesa la provinciale 72 in direzione di Nova Ponente. Appena oltre la prima curva sulla destra si stacca una forestale piuttosto pendente che fa parte anche della via Crucis proveniente da Laives e culminante al Santuario della Madonna di Pietralba, che raggiungo velocemente dopo un paio di rampe.

val d ega gravel pietralba

Avrò occasione di visitare il santuario al rientro e così proseguo nel giro, tenendo la sinistra prima della stanga del parcheggio. La forestale larga e ben battuta scende un po' fino a un bivio: proseguendo dritti si raggiunge con una breve risalita la chiesetta di S. Leonardo che offre un bel panorama sulla valle e sulle montagne di confine con la Ötztal.

Rientrato al bivio, si tiene ora la sinistra in discesa per infilarsi nella stretta valletta. Un ponte in legno segna la fine della discesa e l'inizio della dolce risalita sul pendio scavato nella roccia. In poco tempo si raggiungono le prime abitazioni di Nova Ponente, ai piedi del monte Daum.

val d ega gravel nova ponente

Una brusca inversione, di nuovo su asfalto, mi fa risalire un po' verso la malga di monte Lavina che però raggiungerò solo alla fine del giro, rientrando più in alto. Ora svolto a sinistra su sterrato per infilarmi nella valle del rio Nero e iniziare in breve una risalita a strappi sul percorso indicato con il numero 9 che mi conduce fino in prossimità di malga Costa. La rampa finale in cemento mi porta fuori dalla valle e il panorama si apre.

 val d ega gravel leeb

A oriente si inizia ad ammirare il profilo seghettato del gruppo del Latemar e, più in lontananza quello del Catinaccio. I denti di Terra Rossa introducono, più a nord, l'altopiano dello Sciliar.

La strada ora sale dolce e mentre fino ad ora non avevo incontrato praticamente nessuno, qui le tante persone passeggiano verso la malga. Il passo Lavazé è ormai nel mirino e ci si arriva su un prato aperto che permette di osservare in tutta la loro isolata bellezza i due coni del Corno Nero e Corno Bianco.

val d ega gravel legna

Passo degli Oclini in gravel

Dal laghetto al passo si entra nel parcheggio e si deve tenere la sinistra per evitare la pista di skiroll, ritrovando la strada per poche centinaia di metri.

Appena oltre malga Varena si tiene la destra di nuovo su sterrato. Il percorso prosegue passando per malga Ora e gode di un'ottima visuale sui corni che sorvegliano il passo degli Oclini. Oltre la malga ti consiglio di tenere la strada anche se c'è un sentiero ma molto pendente e sconnesso soprattutto per una gravel bike.

val d ega gravel panorama

val d ega gravel oclini

Giunti al passo si tiene la destra sulla strada che taglia in costa sotto al corno Bianco. Il panorama da qui è maestoso e si vedono bene i due gruppi dolomitici già citati.

Si raggiunge poco dopo il punto più alto dell'itinerario e la discesa potrebbe concederti di tagliare di molto l'itinerario e arrivare subito alla malga Neuhutt (Capanna Nuova) ma in un'ampia radura si tiene la sinistra su una traccia di strada che porta sul margine del canyon del Blätterbach, noto anche come gola del rio delle Foglie.

val d ega gravel bletterbach

Sempre su forestali ampie e pedalabili, con panorami anche sulle alpi di confine più a nord, si scende verso monte San Pietro dove, se si è appagati, si può arrivare in pochi minuti scendendo sulla provinciale poco oltre Aldino.

01 val d ega gravel

L'anello nell'anello fino a malga Capanna Nuova

Io decido di affrontare l'unico tratto di sentiero della giornata lasciando la strada e risalendo un breve percorso nei pressi della località Lerch. 

Il sentiero non è troppo impegnativo, a parte il tratto finale di poche centinaia di metri che con una gravel potrebbero risultare un po' sconnesse. In fondo al sentiero si inizia a risalire a destra, con stappi anche duri. A un quadrivio si tiene la destra (dritti si rientrerebbe a monte S. Pietro) iniziando la dolce risalita che conduce verso l'ultima meta di giornata, malga Capanna Nuova.

02 val d ega gravel leo

I panorami sulle Dolomiti lungo la strada qui svelano anche la Regina, la Marmolada, che spunta tre i due gruppi (Latemar e Catinaccio) qui più aperti. La risalita qui è dolce e il fondo perfetto perciò non si fatica più di tanto.

val d ega gravel strudel

Uno strudel di ricotta stellare e una radler dissetante sono la degna ciliegina sulla torta di questo anello che si conclude con una picchiata sul Santuario di Pietralba e un breve tratto nel bosco che riporta al punto di partenza.

 
 
Ultima modifica: 02 Settembre 2025
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Leo

Viaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide Dolomiti del suo Trentino, sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, dopo un anno di Working holiday in Australia e dieci mesi in bici nel Sud est asiatico, ora sogna la panamericana... sempre in bici, s'intende!

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Grazie della bella descrizione... solo un piccolo appunto: Ci stava anche la citazione di Felice Gimondi, campione del Mondo e ...
Ciao Leo,
innanzitutto grazie per i mille spunti che ho preso dal vostro sito!
A gennaio vorrei fare un giro in Oman, ...
bravo Leo, ottimo confronto! 
P.S. io sono utente molto contento di Ride with GPS, anche se penso di saperlo usare al ...
Buon giorno e grazie per il racconto. Sarebbe possibile avere i tracciati gps del tour?
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