Cicloturismo e viaggi in bici in Umbria
Ormai da molti anni non tornavamo a Castelluccio di Norcia in bici, sicuramente da prima del terribile terremoto del 2016 che ha raso al suolo l'intero borgo. Purtroppo dello stupendo paese non rimane più nulla, solo i ricordi delle molte passeggiate per i vicoli e dei suoi stupendi scorci che, sia in inverno che in estate, regalavano emozioni uniche. Questi ricordi rimarranno sempre impressi nella mente sperando che un giorno si possa nuovamente tornare ad ammirare la bellezza di Castelluccio. Nonostante tutto rimane un posto magico.
Questo anello cicloturistico permette di scoprire gran parte dell'Umbria in bici in 9 tappe di viaggio. L'itinerario affrontato in bicicletta da Simona e Michele inizia da Perugia, uno dei capoluoghi di provincia della regione, per inoltrarsi nel cuore verde della regione rientrando poi in città dopo 335 km di tracciato circolare.
Il Gualdo Tadino Trans Bike, creato dal GS AVIS Gualdo Tadino e Skiclub Valsorda, è un tracciato ad anello per mountain bike nato dall’idea di appassionati del luogo che hanno ritenuto i propri monti in grado di reggere il confronto con fratelli maggiori (vedi Dolomiti Brenta Bike). Il GTTB percorre le due catene di alture che delimitano a ovest e a est la valle dove giace Gualdo Tadino e dove passava, ed è tuttora in parte percorribile, l’antica via Flaminia romana. Le elevazioni toccate o attraversate dal percorso sono le principali della zona: monte Penna, monte Subasio e monte Cucco.
Buongiorno a tutti siamo Roberto e Alessandro, veniamo da Faleria (un piccolo borgo al confine tra le province di Roma e Viterbo) e siamo i protagonisti di questo viaggio in bici: nel marzo del 2018, seduti comodamente al bar, tra una birra e l'altra esce fuori dal nulla un' idea curiosa "Andiamo a Campo Imperatore in bicicletta quest’estate?" Al primo momento sembrava una di quelle innumerevoli promesse che uno fa tra un discorso e l'altro, invece il progetto, giorno dopo giorno, ha iniziato a prendere piede, fino alla data del 28 Luglio, il giorno in cui siamo partiti!
Uno dei cammini che negli ultimi anni sta guadagnando sempre più popolarità tra i pellegrini, ma anche tra i cicloviaggiatori, è quello che collega Norcia, in Umbria, a Montecassino, nel Lazio. Il Cammino di San Benedetto in bicicletta è un itinerario medio – impegnativo che, attraverso strade secondarie, piacevoli sterrati e sentieri, permette di visitare i luoghi chiave della vita del santo nativo di Norcia.
Dal Protocollo dei Savi della bici / Convenzione di Anversa, 24 May, 1964.
“Il ciclista che si avventuri per le contrade italiche o per l’Europa dall’occhio circolare, rammenti che nel suo vagabondare egli rappresenta la dignità dei Savi della Bici, e come tale il suo comportamento, pur ammettendo accidentali devianze e conati creativi, andrà strutturato secondo una vigile prospettiva morale. In particolare vanno evitati come sconvenienti comportamenti quali ruberìe, raggiri, tradimenti, crapule, atteggiamenti viziosi, sodomìe, cene pantagrueliche, eccessi etilici, promiscuità sessuali, e tutto quanto possa alterare il regolare e giusto cammino, che è sempre e comunque un cammino verso la leggerezza dell’espiazione.”