Cicloturismo e viaggi in bici in Molise
Alzi la mano chi sa qualcosa del Molise oltre che ha due province soltanto…mmm…quali?! Ah si, Campobasso e Isernia! Ecco, anche Susanna e io facevamo parte della stragrande maggioranza che ignoravano del tutto questa regione fantasma. Quando dicono che non c’è, m’immagino come sull’Isola Che Non C’è cantata da Edoardo Bennato, un luogo fantastico dove tutto è possibile e i sogni si avverano. Proprio per questo abbiamo pensato di prendere la “seconda stella a destra” e andare per conoscere meglio il Molise in bici, lentamente.
In pieno lockdown, durante la mia oretta di esercizio fisico giornaliera, mi sono fatto una panza di video che raccontavano di storie di viaggi in bicicletta e che subito hanno suscitato in me un’incontenibile voglia di inforcare la mia MTB alla ricerca di sprazzi di libertà e di “normalità”. Durante la visione di uno di questi video mi colpisce una frase, un detto Argentino, che recita: “ Se vuoi andare veloce va da solo, se vuoi andare lontano va in compagnia”...
La ciclovia Adriatica è un progetto risalente a qualche anno fa che dovrebbe collegare Trieste, in Friuli Venezia Giulia, a Leuca in Puglia, raccordando tra loro ciclovie e piste ciclabili esistenti e strade secondarie che si snodano lungo la costa adriatica per circa 1500 km. Dico dovrebbe perché ancora non è stato completato. Ogni anno si aggiungono nuovi chilometri di piste ciclabili incrementando il percorso su sede propria e diminuendo le deviazioni sulla fastidiosa e trafficata SS16, ma rimane ancora molto, molto lavoro da fare, anche per quanto riguarda la segnaletica, quasi del tutto inesistente.
Prologo
Il "placet" da Anversa arrivò tramite Poste a Casterno - zona parco del Ticino - nel giorno del solstizio d'estate. Il capitano, quella mattina, era immerso nella gloriosa composizione di un Kyrie, quando il suono perentorio del citofono lo fece sobbalzare. Sasha e Babuska corsero a nascondersi con un salto felino dietro il divano, ma poco dopo il rientro giubilante del loro padrone dissolse ogni paura. Andrea si sedette in soggiorno, esaminò il pacchetto, rilesse il mittente, e procedette infine a svolgerne il contenuto dopo aver tagliato lo spago: all'interno di una scatola di legno, una pergamena avvolta da un nastro rosso.
È un dolce risveglio quello tra le montagne del Parco nazionale della Majella prima di ripartire verso sud. Abruzzo e Molise anni fa costituivano una sola regione, oggi confinano solamente e, nonostante le affinità, si differenziano per molti aspetti culturali, storici e enogastronomici. Dopo le storie dell'orso marsicano che camminava per il paese lo scorso inverno, vorrei fermarmi a Pescocostanzo ancora una notte aspettando un incontro poco probabile... ma il tempo stringe e il viaggio in bici verso Matera deve continuare.
Una delle regioni italiane meno conosciute anche dagli stessi italiani è senza ombra di dubbio il Molise. Racchiuso tra Appennino, Monti del Matese e mare solitamente viene lambito mentre si viaggia in autostrada, ma in bicicletta tutto cambia. Scoprire lentamente cosa vedere in Molise, pedalare da una collina ad un'altra, costeggiare le montagne e risalirne gli ardui pendii, è un'esperienza che consigliamo a tutti. Dopo aver pedalato in Molise durante Transitalia, la nostra avventura attraverso l'Appennino in bicicletta, vogliamo suggerirti qualche luogo da non perdere assolutamente...