Cicloturismo e viaggi in bici in Alto Adige
Giugno è per me uno dei mesi più belli dell'anno: inizia l'estate e le temperature sono calde, ma non eccessive, finiscono le scuole e si comincia a pensare seriamente alle vacanze. E poi giugno è il mese della prima giornata annuale del Sellaronda Bike day!
Come ogni anno arriva puntuale, anche nel 2023 con la 17° edizione, un doppio appuntamento tra i più attesi per gli appassionati di bici: il Sellaronda bike day 2023. Un'immersione di Dolomiti e Natura: 4 fantastici passi alpini da pedalare in un itinerario chiuso al traffico veicolare durante due intere giornate, che quest'anno saranno il 10 Giugno e il 16 Settembre.
Pronti al Sellaronda bike day 2023?
Ce l'avevamo in testa da anni, da quando Roland Stauder aveva ideato questo percorso di oltre cento chilometri al confine tra Austria e Italia. Stoneman trail, il percorso degli omini di pietra, da fare in uno, due o tre giorni. Chiaramente noi ce la volevamo prendere con calma e avremmo dovuto impiegare tre giorni a chiudere l'itinerario ma... come sarà andata a finire?
Un luogo ameno racchiuso tra le alte e, apparentemente, inviolabili vette di confine, quello tra Austria e Italia. Il passo Gelato in MTB collega due valloni alpini a un quota incredibile, quella di 2879 m, nel cuore del parco naturale gruppo di Tessa, in Alto Adige. Per conquistare questo piccolo paradiso in Terra si dovranno affrontare 2600 m di dislivello in paesaggi rocciosi e ostili dove le ruote della tua mountain bike faticheranno ad avanzare e dove ti ritroverai a imprecare contro un sibilo refrigerante, quello dell'alito alpino.
La Val Venosta è una delle località più gettonate dell’Alto Adige a livello turistico: un vero e proprio Paradiso in cui trascorrere una vacanza all’insegna del relax, della scoperta, dell’avventura e della buona cucina. Da queste parti si può trascorrere un soggiorno davvero indimenticabile, a patto però che si scelga la struttura giusta. Gli hotel in Val Venosta di certo non mancano, ma solo alcuni sono in grado di offrire il massimo sia per quanto riguarda l’accoglienza che i servizi messi a disposizione degli ospiti. Vediamo allora insieme quali sono le caratteristiche da non sottovalutare quando si sceglie la struttura in cui soggiornare.
Delle Dolomiti si sa pressoché tutto. Sono forse le montagne più famose al mondo, ma sono anche impervie e ripide da pedalare con le biciclette. Non a caso le tappe più spettacolari e dure del Giro d’Italia si svolgono sui passi di questi gruppi montuosi. Per il cicloamatore / turista c’è una alternativa più modesta, ma altrettanto affascinante, che permette di “circumnavigare” le Dolomiti in bicicletta ammirandone la bellezza e maestosità, anche se da un po’ più lontano.
Mare e montagne, un entroterra carsico e le dolci colline del Collio, i passi delle Dolomiti friulane e vecchie ferrovie abbandonate e poi riconvertite in percorsi ciclabili, sterrate e tracce di terra tra i sassi delle campagne. Questa grande traversata dell'est in bici oltrepassa due confini nazionali - quello tra Croazia e Slovenia quello tra Slovenia e Italia - e due confini regionali - quello tra Friuli Venezia Giulia e Veneto e quello tra Veneto e Alto Adige - attraversando territori resilienti e località già conosciute al turismo in una elegante serpentina tra linea costiera e picchi alpini, per poi virare definitivamente verso l'entroterra e le candide Dolomiti.
Raramente ho pensato alle Dolomiti come location per le mie uscite in MTB, sia per loro la lontananza da casa sia per la mia predilezione alle più solitarie Alpi Occidentali. Questa volta invece ho messo da parte le mie certezze e mi sono lanciato in un'avventura che a posteriori posso affermare sia stata davvero entusiasmante e unica! Infatti per l'occasione ho scelto il giro dei 5 rifugi MTB, un percorso ad anello che si sviluppa all'interno di due parchi dolomitici a ridosso di Cortina d'Ampezzo.
Il giro delle Tofane e delle 5 Torri in MTB è un itinerario ad anello di due giorni che si sviluppa tra le Dolomiti venete e quelle altoatesine. I paesaggi aspri di roccia bianca, gli sterrati impegnativi, i tramonti in quota, gli orizzonti senza fine... sono solo alcune delle imperdibili caratteristiche di questo percorso tra la provincia di Belluno e quella di Bolzano.
Mi chiamo Angelo e sono un professore di Scienze Motorie presso due scuole secondarie di Bergamo, quest'anno (il terzo di fila, ma anche il più difficile per ovvi motivi) ho deciso di organizzare una biciclettata estiva dedicata ai miei alunni e non solo, dai 10 ai 14 anni, in collaborazione con l'associazione Bike Up Asd. Quando abbiamo ricevuto le adesioni e le iscrizioni eravamo quasi increduli: 40 ragazzi/e (miei alunni o alunne e non solo), otto adulti accompagnatori e due super cuoche che ci hanno seguito con un furgone per tutto il tragitto. C'era anche un camper di supporto, viste le condizioni particolari di quest'anno.
L’Eroica Dolomiti 2019 sarà ricordata come una giornata indimenticabile ed epica sotto molti punti di vista. Già alla partenza una pioggia battente, una fitta nebbia e rigide temperature (tra i 4 e 12 °C) hanno richiesto uno sforzo aggiuntivo. La tentazione di rimanere avvolti nel piumone guardando la pioggia scendere dalla finestra è stata forte. In fondo però un brutto tempo autunnale non può fermare un vero “eroico”.
Tra le Dolomiti e gli Alti Tauri si nasconde una regione dalle molteplici peculiarità culturali e dalla spiccata propensione al turismo in bicicletta. In questa guida cicloculturale dell’alta Val Pusteria tra Alto Adige e Tirolo Orientale, completa e dettagliata, troverai chicche per organizzare al meglio il tuo viaggio in bici, aneddoti, suggerimenti gastronomici e consigli per gli acquisti.