Pasubio - Strada degli eroi e strada degli Scarubbi in MTB

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In questo articolo
La Strada degli Eroi in bici fino al rifugio Papa
Lasciata l'automobile in uno dei numerosi parcheggi al passo Pian delle Fugazze, dal passo imbocchiamo la statale verso Valli del Pasubio per pochi metri.
Sulla sinistra si stacca la Strada degli Eroi (o via degli Eroi) che imbocchiamo salendo subito in maniera regolare ma costante. La strada non presenta grosse difficoltà, né tecniche né fisiche, ed in circa dieci chilometri conduce al rifugio Papa alle Porte del Pasubio (1928 m).
La salita non è troppo impegnativa e permette di respirare grazie ai numerosi tornanti.
Le gallerie scavate nella roccia regalano passaggi suggestivi alternati a panorami splendidi (in caso di bel tempo!) sulle cosidette piccole Dolomiti.
Poco oltre il rifugio è possibile proseguire in salita per raggiungere il dente Italiano (2220 m).
Strada carrozzabile degli Scarubbi
Noi, date le condizioni meteo avverse, evitiamo di salire oltre e dalla forcella delle Porte del Pasubio imbocchiamo la strada carrozzabile degli Scarubbi che, passando per la Bocchetta di Campiglia, ci condurrà in altri dieci chilometri circa al passo Xomo (1058 m) e successivamente a Ponte Verde.
Dalla stessa forcella è possibile imboccare, a piedi in questo caso, la strada delle 52 gallerie, una mulattiera costruita durante la prima guerra mondiale e ricavata all'interno della roccia tra gallerie a spirale, passaggi esposti e pareti a perpendicolo.
Questa strada è giustamente oggi vietata alle bicicletta a seguito dei numerosi incidenti mortali occorsi!
Rientro dal Passo Xomo a Pian delle Fugazze
Tornando all'itinerario, dalla località di Ponte Verde imbocchiamo la strada provinciale n°46 in salita ed in un paio di ripidi chilometri rientriamo al passo pian delle Fugazze.
Per scoprire altri itinerari in Trentino e in tutta Italia, consultate la mappa di percorsi MTB di Life in Travel, in costante aggiornamento.
Percorso unico, caratteri diversi: MTB e gravel bike
Questo itinerario, relativamente breve ma decisamente intenso e impegnativo, da affrontare solo se allenati, presenta una pluralità di caratteri.
La salita della Strada degli Eroi, con pendenza media “militare” del 10%, è costituita da uno sterrato piuttosto compatto, ideale per una MTB ma perfetto anche con una bici gravel, con zone asfaltate in corrispondenza dei tornanti più duri e un paio di immersioni in un’ombreggiata faggeta.
Una volta raggiunta la Galleria d’Havet, che ci permette di passare dalla Val di Fieno alla Val Canale e di iniziare a scorgere il rifugio Papa, le pendenze si fanno più dolci.
Dopo la fatica del primo tratto, quello da Pian delle Fugazze a qui, è un vero piacere navigare sulla ghiaia in leggera salita e godersi le gallerie scavate nella roccia fino al rifugio: se sarai fortunato, riuscirai a sfuggire alle nuvole o nebbia densa che solitamente strangolano questo versante della montagna.
Dopo le Porte del Pasubio, quando si imbocca in discesa la Strada degli Scarubbi, si rivela il secondo carattere di questo anello e il terreno si presenta un po' più sconnesso, decisamente più adatto a una MTB.
Si scende, prima dolcemente poi in picchiata attraverso una serie di tornanti che metteranno a dura prova i freni.
Al colle del Xomo si conosce la terza anima di questo percorso: prima una fresca pineta in discesa su asfalto, cullati dalle sinuose curve della strada dello Xomo… poi ci si immette sulla SP46 che ci richiede l’ultimo sforzo: sono solo 3 km, ma tutti da conquistare con una salita costante, fino al punto di partenza, il passo Pian delle Fugazze.
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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