

Lasciata l'auto al Passo Xomo si imbocca il sentiero che indica la malga Campiglia e che sale tagliando il tratto asfaltato della strada degli Scarrubi raggiungendola più in alto. Si percorre per gli ultimi metri asfaltati la strada fino alla bocchetta Campiglia dove si trova l'ingresso della strada delle gallerie (un enorme muro rosso con le sagome dei militari in cammino) ed un ampio parcheggio a pagamento che può essere utilizzato come alternativa di partenza per ridurre di un paio di chilometri la lunghezza dell'itinerario.

Una volta imboccata la strada delle cinquantadue gallerie, non vi saranno problemi di orientamento in quanto il percorso, a meno di non intraprendere una via ferrata, sarà unico e ben riconoscibile. I tornanti e i tratti esposti permettono di comprendere la complessità di tale opera che è stata costruita in maniera tale da permettere il passaggio di due muli, l'uno a fianco all'altro. A tratti la strada sale ripida, soprattutto nei primi chilometri, per poi spianare una volta raggiunta quota duemila metri.


La salita richiede all'incirca tre ore prendendovi il tempo di esplorare qualche galleria secondaria e biforcazione, facendo comunque sempre molta attenzione. La discesa che vi condurrà prima alla malga Campiglia per poi farvi leggermente risalire alla bocchetta Campiglia e di qui al passo Xomo ripercorrendo l'itinerario dell'andata, durerà circa due ore e mezza.

Ricordate di portare con voi una torcia o un frontalino per percorrere le gallerie che in alcuni tratti sono completamente buie. I più allenati potranno percorrere, dal rifugio Papa, il sentiero storico tricolore (indicato con la bandiera italiana) per raggiungere la Cima Palon da cui ammirare uno splendido panorama.
Gli amanti della mountain bike possono avventurarsi sulle pendici del Pasubio e percorrere la strada degli eroi e strada degli scarubbi oppure, non molto distanti, l'itinerario verso il rifugio Lancia.
Ultimi commenti
Community
Doveva essere tutto perfetto e invece è andato tutto storto. 🤷♂️
Abbiamo pedalato nella nebbia lungo la Strada degli Eroi tra passo Pian delle Fugazze e il rifugio Papa.🙆♂️
Passati il dente Italiano e il dente Austriaco abbiamo iniziato a spingere nei nevai ancora presenti in quota e a un certo punto abbiamo rinunciato tornando sui nostri passi. 🫣
Nonostante tutto sia andato storto, tutto è andato alla grande. 🤟
La compagnia, sempre superlativa, di Luca, la quiete delle alte vette, la pedalata in luoghi unici, una giornata all'aria aperta. Anche quando tutto va storto, la bici regala giornate superlative! 😍