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Sentiero della Bonifica
lifeintravel.it
Partenza/Arrivo
Arezzo/Chiusi
Luogo
Toscana
Stagione
Primavera, Autunno, Inverno
Durata
Fuggitivo (1 giorno)
Lunghezza
67 km
Percorso
Lineare
Dislivello
0 - 500 m
Difficoltà
Famiglia
Tipo di fondo
Gravel (fondo misto)
Asfalto
20%
Sterrato
80%
Valutazione
Difficoltà
2/5
Panorama
3/5
Bici consigliata
Bici da ViaggioGravel
 
 

Immagina di pedalare dolcemente lungo una strada bianca che serpeggia attraverso la fertile pianura toscana, accompagnato dal placido scorrere di un canale ricco di storia. Il Sentiero della Bonifica, che unisce le affascinanti città di Arezzo e Chiusi, è molto più di un semplice itinerario ciclabile: è un viaggio nel tempo, un'immersione in un paesaggio plasmato dalla tenacia dell'uomo e un'occasione imperdibile per scoprire angoli autentici della Toscana meno nota.

Il Sentiero della Bonifica è un itinerario oggi chiuso alla circolazione delle auto che solca l’antica strada utilizzata per la manutenzione del canale e delle chiuse. 62 chilometri sterrati (la traccia parte dal centro di Arezzo ed è di 67 km) da pedalare o camminare in sicurezza, costeggiando il Canale Maestro della Chiana.

Il percorso è sicuro e facile, adatto anche alle famiglie. Si dovrà solo fare attenzione nei punti d'intersezione con le strade asfaltate ed è consigliabile evitare le giornate estive più calde dato la sua esposizione al sole e la percorrenza di fondovalle.

Il tracciato è dedicato a Vittorio Fossombroni, ingegnere del XIX secolo che diete grande impulso alla bonifica della Valdichiana.

sentiero della bonifica

Arezzo e la Chiusa dei Monaci

Il nostro itinerario prende idealmente il via da Arezzo, città ricca di arte e storia. Prima di inforcare la bici, concediti una passeggiata per ammirare la maestosa Piazza Grande, il Duomo con le vetrate di Guillaume de Marcillat e la Casa Museo di Giorgio Vasari.

Una volta pronto, per raggiungere il sentiero della Bonifica dovrai spostarti nella periferia occidentale della città dove il punto d'inizio di questo itinerario viene associato alla Chiusa dei Monaci, un'opera che risale all'epoca medievale, realizzata per regolare il flusso delle acque e voluta dagli monaci benedettini della Badia delle SS. Flora e Lucilla di Torrita di Olmo. La chiusa è stata rifatta più volte nei secoli e quella attuale è il frutto di interventi operati quasi 200 anni orsono.

Chiusa dei Monaci discover arezzo

© Discover Arezzo

Lungo il Canale Maestro

Il Canale Maestro della Chiana: questo antico corso d'acqua è il filo conduttore del nostro viaggio. Realizzato nel corso dei secoli per bonificare la paludosa Valdichiana, rappresenta un'importante opera di ingegneria idraulica.

Pedalare lungo le sue sponde significa immergersi in un paesaggio caratterizzato da campi coltivati, pioppeti e la placida presenza dell'acqua. Antichi casolari e ponti: lungo il percorso si incontrano numerosi casolari rurali, testimoni di un passato agricolo e pittoreschi ponticelli che scavalcano il canale, offrendo scorci fotografici interessanti.

Si passa Ponte alle Nave dove era presente un piccolo porto fluviale per poi passare i Ponti d'Arezzo e raggiungere il casello idraulico di Frassineto, non lontano da Castiglion Fiorentino.

03 sentiero della bonifica

Castiglion Fiorentino

Arroccato su una collina che domina la valle, questo borgo medievale merita una deviazione (ben segnalata dal sentiero principale). Potrai esplorare le sue mura antiche, la Loggia del Vasari, il Cassero e godere di una splendida vista panoramica sulla Valdichiana.

Il centro storico offre anche l'opportunità di una piacevole sosta per un caffè o un pranzo con prodotti locali.

Lasciandoci alle spalle Castiglion Fiorentino, il sentiero continua a snodarsi attraverso la campagna, offrendo momenti di quiete e contatto con la natura. La fauna locale, come uccelli acquatici, potrebbe fare capolino lungo il canale.

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Il Lago di Montepulciano

Dopo essere entrati nella provincia di Siena, si prosegue sul canale fino a raggiungere il Lago di Montepulciano. Con una piccola deviazione si raggiungere la Riserva Naturale del Lago di Montepulciano, un importante ecosistema palustre offre la possibilità di osservare diverse specie di uccelli e godere di un ambiente naturale protetto.

Arrivo a Chiusi 

Poco oltre il lago di Montepulciano si costeggia il lago di Chiusi, un'altra importante area naturalistica che preannuncia la conclusione del viaggio.

Il Sentiero della Bonifica conclude il suo percorso a Chiusi Scalo, in valle, ma ti suggerisco di fare lo sforzo di raggiungere Chiusi, un'antica città etrusca ricca di storia e fascino. Qui potrete visitare il Museo Archeologico Nazionale di Chiusi, che custodisce importanti reperti della civiltà etrusca, le suggestive catacombe e il labirinto di Porsenna. Il centro storico offre anche piacevoli angoli dove rilassarsi e gustare la cucina locale.

04 sentiero della bonifica lago montepulciano

Perché scegliere il Sentiero della Bonifica: 5 buone ragioni

  • Un Tuffo nella Storia: La bonifica leopoldina è un esempio affascinante di ingegneria idraulica e di come l'uomo ha plasmato il territorio.
  • Paesaggi Toscani Autentici: Lontano dalle folle dei centri più turistici, si pedala attraverso una Toscana rurale e genuina.
  • Facilmente Accessibile: Il percorso è generalmente pianeggiante e ben segnalato, ideale anche per famiglie e ciclisti meno esperti.
  • Unisce Arte e Natura: Si parte da una città d'arte come Arezzo e si arriva a un importante centro etrusco come Chiusi, attraversando una natura rigogliosa.
  • Un'Esperienza Slow: Il ritmo lento della bicicletta permette di apprezzare appieno i dettagli del paesaggio e di godersi ogni sosta.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale del Sentiero della Bonifica

Il Sentiero della Bonifica ti aspetta e se ci sei già stato, raccontami la tua esperienza nei commenti!

 
 
Ultima modifica: 09 Maggio 2025
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Leo

Viaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide Dolomiti del suo Trentino, sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, dopo un anno di Working holiday in Australia e dieci mesi in bici nel Sud est asiatico, ora sogna la panamericana... sempre in bici, s'intende!

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