A Endine Gaiano continua a pedalanre lungo Via Cesare Battisti, Via Don Fogaroli e in Via Repubblica salendo verso
Per continuare verso il paese a 520 m, imbocca Via Bernardino (se vuoi evitare la salita in direzione di Ranzanico, percorri un pezzo di statale o il sentiero lungolago fino a Dosso). A Ranzanico potrai visitare la torre in pietra del XIV secolo prima di riprendere il tuo viaggio in bici.
Da Dosso si continua verso Casazza alternando strade secondarie alla statale (a tratti pericolosa e trafficata), per poi riprendere la via dell'andata lungo la ciclabile del Cherio fino a Trescore Balneario dove si trovano la
Torre Suardi e l'antica
cappella affrescata dai capolavori del pittore veneziano
Lorenzo Lotto.

Il
giro del lago di Endine è piacevole nonostante i tratti di statale siano spesso percorsi da camion e automobili. Il bacino lacustre è un luogo molto tranquillo e avrai modo di rilassarti ammirando le sue acque... traditrici: sembra incredibile, ma questo bacino lacustre è uno dei più pericolosi dell'area italiana in quanto a mulinelli e correnti.
Il lago di Endine è di origine glaciale il suo punto più profondo misura circa 10 metri, mentre la media di profondità del bacino è di circa 4 metri.
Nonostante l'alta antropizzazione, il bacino, situato a 340 metri di altitudine, ospita un gran numero di
specie di volatili sia stanziali che migratorie: l'airone cenerino, il biancone, il barbagianni, il balestruccio, l'upupa, il tarabusino, il verdone,il falco pescatore, il
fringuello e molte altre ancora. Il mio consiglio è quello, se sei appassionato di birdwatching, di portare con te un binocolo o un teleobiettivo per avvistarne qualcuno!
In bici dal lago di Endine al lago di Iseo
Se vuoi proseguire questo itinerario cicloturistico fino al
lago di Iseo, invece che rientrare dalla sponda settentrionale del bacino di Endine, dovrai proseguire verso il
laghetto di Gaiano e la
Valle del Freddo. Questo luogo, il più piccolo lago lombardo presente a bassa quota (340 m), è molto rinomato per la pesca al luccio, ha origine glaciale ed è alimentato da acque sorgive. All'altezza di Valmaggiore, invece che seguire la Sp76 sulla sinistra, continua a pedalare a destra imboccando presto un f
acile e divertente sterrato lungo il Cherio.Dopo un chilometro si esce nuovamente sull'asfalto della Sp77 che si percorrerà in salita costeggiando il lago di Gaiano e la
riserva naturale della Valle del Freddo.

La salita conduce a Solto Collina dove si avranno i primi scorci sul versante del lago di Iseo. Da Solto il tracciato sarà tutto in discesa fino a
Riva di Solto, sulla sponda del lago di Iseo.

Scendendo si passerà dall'antico borgo di Zorzino, in posizione estremamente panoramica sul sottostante specchio d'acqua. Una volta giunto sul lungolago svolta a sinistra percorrendo la suggestiva passerella in legno fino al suggestivo
Bögn di Zorzino, uno degli angoli più belli dell'area del Sebino. Questa baia di incredibile bellezza sorge di fronte all'imponente sagoma del Trentapassi ed è attraversata dalla vecchia strada lacustre, risalente ad inizio 1900. Lungo il tracciato del B
ögn si può fare un picnic, un tuffo nel lago o semplicemente una sosta respirando la magia del posto.
Per i golosi: entrando verso la via centrale di Trescore Balneario (Via Abbadia) si incontra la
pasticceria caffetteria Giovanni Pina, gestita da uno dei pasticceri più acclamati d'Italia... i dolci sono una favola!!!
Ulteriori informazioni su questa zona splendida, ma poco conosciuta e frequentata della provincia di Bergamo, le trovi sul sito della
Pro Loco Val Cavallina e su quello del
Lago di Iseo.
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