L'Isola d'Elba non è soltanto un mosaico di spiagge dorate e acque cristalline. Esiste un'anima più profonda e indomita, una natura impervia e spettacolare che si svela pienamente a chi ha la preparazione e il coraggio di esplorarla in sella a una mountain bike.
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Questo non è un invito a una tranquilla pedalata sul lungomare, ma una chiamata all'avventura per biker esperti, alla ricerca di sentieri tecnici che mettono alla prova abilità e resistenza. Per chi vive la MTB come sinonimo di adrenalina, l'avventura inizia già sulla terraferma, al momento di scegliere uno dei tanti traghetti Isola d'Elba che conducono a questo paradiso per biker.
Una volta sbarcati, si comprende subito che le vere gemme dell'isola sono nascoste lungo pendii scoscesi e crinali affacciati sul blu intenso del Tirreno.
Il santuario della MTB: il Capoliveri Bike Park
Il promontorio del Monte Calamita è il cuore pulsante della mountain bike elbana. Qui sorge il Capoliveri Bike Park, un'area che ha guadagnato fama internazionale ospitando tappe di Coppa del Mondo e competizioni leggendarie.
Parlare di questo parco significa descrivere un intreccio di oltre 100 km di percorsi, dove ogni biker può trovare la propria dimensione. I sentieri si snodano tra i resti delle antiche miniere di ferro, creando un contrasto cromatico unico tra la terra rossa, la macchia mediterranea e il mare.
Per i più esigenti, i tracciati della World Cup offrono sezioni iconiche: tratti tecnici su roccia che mettono alla prova l'equilibrio e la scelta della linea si alternano a sezioni flow veloci e ritmate dove lasciar correre la bici, il tutto condito da "switchback" (tornanti stretti) che richiedono una guida precisa. La fatica è costantemente ripagata da panorami mozzafiato che si aprono improvvisamente sulle baie sottostanti, come la Spiaggia dell'Innamorata.
Percorsi come l'Asta o il Pinocchi sono ormai un banco di prova imprescindibile per chiunque voglia misurarsi con la storia recente della MTB mondiale.
Oltre Capoliveri: le discese tecniche del versante occidentale
Se Capoliveri rappresenta l'eccellenza organizzata, il versante occidentale dell'isola, dominato dal massiccio del Monte Capanne, offre l'avventura allo stato puro. Qui i sentieri sono meno segnalati e decisamente più selvaggi.
Le discese che si diramano dalle pendici del Monte Perone o che scendono verso borghi marinari come Pomonte e Chiessi sono destinate a biker con un bagaglio tecnico solido e un grande amore per il terreno naturale. Si tratta di Singletrack lunghi e impegnativi, caratterizzati da fondi rocciosi, gradoni e passaggi esposti che richiedono una guida precisa e una notevole esperienza.
La risalita meccanizzata, attraverso servizi di bike shuttle dedicati, è quasi sempre la scelta più logica per conservare le energie e godersi appieno le infinite linee di discesa che questa parte dell'isola sa regalare. È l'enduro nella sua espressione più autentica, un dialogo costante tra il biker, la bicicletta e la montagna.

La GTE per eroi: l'avventura Bikepacking
Per i ciclisti più allenati e avventurosi, l'isola lancia una sfida epica: la Grande Traversata Elbana (GTE) in modalità bikepacking. Non si tratta di una semplice escursione, ma di un'impresa per ciclisti completi, che si sviluppa per circa 80 km con un dislivello imponente.
Affrontarla in più giorni, in completa autonomia, significa immergersi totalmente nell'essenza più selvaggia dell'Elba, attraversando l'intera isola da est a ovest. Questo percorso richiede non solo una preparazione fisica eccezionale, ma anche spirito di adattamento e capacità di orientamento, premiando gli audaci con scenari indimenticabili e la soddisfazione di aver conquistato l'isola con le proprie forze.

Pianificare l'avventura: noleggi, guide ed eventi
Per affrontare al meglio questi percorsi, è fondamentale disporre dell'attrezzatura adeguata. Sull'isola sono presenti diversi noleggi specializzati dove è possibile trovare MTB da enduro e all-mountain di alta gamma. Per chi desidera esplorare i sentieri più remoti in sicurezza, affidarsi a una delle guide locali certificate è la scelta migliore: la loro conoscenza del territorio permette di scoprire trail nascosti e di ottimizzare l'esperienza.
Inoltre, reperire online le tracce GPS dei sentieri è un passo essenziale per una pianificazione sicura. Infine, per vivere l'atmosfera competitiva dell'isola, l'appuntamento da non perdere è la Capoliveri Legend Cup, un evento che ogni anno attira migliaia di appassionati e celebra l'Elba come una delle capitali indiscusse della mountain bike.


























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