La Riviera del Levante ligure è un po' come quel marito o quella moglie fedeli che vivono all'ombra di un personaggio pubblico. Spesso sono persone forti e meravigliose tanto quanto chi hanno a fianco, soltanto meno conosciute. Ecco, Levanto e i suoi dintorni verso occidente sono così. Ai margini del parco nazionale delle 5 Terre, hanno tanto da offrire ma spesso vengono trascurati per lasciar spazio al vicino più noto. In questo percorso proveremo a scoprirne qualche bellezza.
In questo articolo
In questo weekend in bici in Liguria oltre al percorso che ti descrivo in seguito abbiamo seguito anche un anello sull'alta via delle 5 Terre e sulla Panoramica mentre se desideri un anello più completo tra Levanto, Framura e il monte delle Streghe questa traccia GPS che mi ha inviato Lorenzo, biker ligure ottimo conoscitore della zona.
L'itinerario in bici al Colletto si snoda su piste ciclabili sul mare e single trail panoramici. Sono sicuro che, se lo seguirai, non resterai deluso. Il primo tratto è tutto su asfalto e se decidi di fare un giro cicloturistico puoi chiudere il percorso anche restando sempre sulla superficie liscia. Il sentiero di discesa invece è piuttosto tecnico quindi assicurati di avere delle buone capacità di guida e procedi con cautela.
Ciclabile Levanto-Bonassola-Framura
Non è la prima volta che vengo in Liguria e a Levanto e ormai tanti anni fa avevo pedalato lungo la breve ma panoramica ciclabile Framura-Levanto, ex ferrovia che abbiamo anche inserito nell'ebook dedicato alle vecchie ferrovie d'Italia.
Non mi dilungherò molto su questo percorso dato che trovi tutte le informazioni al link qui sopra ma ti basti sapere che si pedala su un vecchio tracciato ferroviario a picco sul mare. Il percorso è breve, 6 chilometri circa, è attraversa svariate gallerie partendo da Levanto, toccando il borgo di Bonassola a metà percorso e raggiungendo infine il porticciolo di Framura. Gallerie e balconi panoramici sul Tirreno si susseguono in un'alternanza continua.
Le frazioni di Framura e foce di Vaggi
Giunti al termine della ciclovia, con le scale o l'ascensore si scende dal piano della ferrovia che si trova un po' in quota fino al porticciolo di Framura da dove inizia la salita, costante ma mai troppo impegnativa. Le frazioni di Anzo e Costa meritano una breve deviazione per ammirare il panorama e riposare la gamba.
Dopo circa quattro chilometri di salita si incrocia la provinciale che unisce Levanto a Deiva Marina. È una strada poco trafficata fuori stagione e imboccandola verso destra, riporta verso oriente. Oltrepassata la cava di marmo, si raggiunge un altro bivio e svoltando a destra si potrà iniziare direttamente la discesa per concludere l'anello cicloturistico tutto asfaltato su Levanto.
Se invece si vuole provare un percorso mountain bike in discesa, si dovrà sudare ancora un po' e proseguire a sinistra in salita fino al colle di Guaitarola (607 m). Poco più avanti, dopo qualche centinaia di metri in falsopiano su asfalto, si raggiunge un avvallamento, la foce di Vaggi, dove si troverà sulla destra l'imbocco di un ampio sentiero, già segnalato come Alta Via delle 5 Terre.
Passo del Colletto e rientro a Levanto
Subito il sentiero, largo e accessibile, mostra un fondo piuttosto smosso e in men che non si dica ci si ritrova ad affrontare un paio di rampe impegnative, soprattutto per il fondo sconnesso. In cima a questi strappi si raggiunge la località Pian del Lago, punto più alto dell'itinerarario, dove si seguono le indicazioni verso il Colletto tenendo la destra.
Qui si inizia un bel sentiero che per circa due chilometri prosegue pianeggiante in quota per poi iniziare la rapida discesa dopo aver aggirato il monte Colletto. Subito il percorso si presenta smosso e abbastanza tecnico, richiedendo concentrazione ed energie. Poco più avanti si raggiunge il passo del Colletto e noi siamo costretti ad abbandonare il percorso previsto imboccando il sentiero a destra per tornare sulla strada a causa di una caduta di uno di noi, fortunatamente senza grandi conseguenze, che però ci suggerisce di evitare altri rischi.
ll sentiero prosegue invece fino al monte delle Streghe per poi concludersi con una serie di tornanti stretti con un panorama da urlo sopra Levanto. Se ne hai la possibilità non lasciartelo sfuggire, ti lascio qui la traccia pianificata inizialmente mentre in alto trovi il tragitto effettivamente seguito da noi.
Il finale panoramico sulla strada che conduce a Levanto è comune e molto gradevole in entrambi i casi, sia che tu decida di seguire il sentiero, sia che preferisca fare il percorso senza sterrato.
Nei nostri molteplici giri in Liguria abbiamo visitato più volte questa zona e puoi trovare i tanti percorsi fatti nella pagina dedicata alla Riviera di Levante
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