Questa è la storia di un uomo coraggioso che, nonostante il Parkinson, ha deciso di non arrendersi ma di continuare ad inseguire i propri sogni. Tony Seidi, è il suo nome, è un uomo tedesco di cinquant'anni affetto dal Parkinson che da poco è stato sottoposto ad una terapia di Stimolazione cerebrale profonda. Tony ha deciso di mettersi in viaggio in bicicletta, affrontare le Alpi e raggiungere Padova per visitare la tomba del suo santo protettore.
Tony Seidi è la speranza per molti malati di parkinson: passare da una sedia a rotelle ad una bicicletta con la quale si può viaggiare, esplorare, vivere... trasmette grande ottimismo a chi soffre di questo morbo. In questo viaggio Tony affronterà circa 500 km, da Altoetting in Alta Baviera, dove vive, a Padova, in Italia. Ogni giorno Tony pedalerà per 40-50 km affidandosi alle proprie energie ritrovate, incontrando i familiari e i malati di parkinson, restituendo loro una fiducia spesso oscurata dalle terapie fallite.
Con un parkinson diagnosticato a 38 anni, Tony che ormai ne ha quasi 50 è come rinato e ha deciso di condividere la sua esperienza con altri malati che ogni giorno si trovano a combattere contr le difficoltà causate dal morbo.
Correva l'anno 1983: anch'io vidi per la prima volta la luce del sole estivo e sorrisi. Nel 2007 ho provato per la prima volta l'esperienza di un'avventura a due ruote e, da quel momento, non ne ho potuto più fare a meno... nel 2010 sono partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la nostra prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, Il Sudafrica e Lesotho... e il #noplansjourney...
Se non siamo in viaggio, viviamo sul lago d'Iseo!
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