Passeggiando per i vicoli in salita dei piccoli borghi del Gargano si sentono raccontare storie di pirati e templari, di gente venuta da est per fondare villaggi e lasciare una lingua dai suoni strani, di serpenti secolari che abitano minuscoli scogli appena oltre la costa. Lo Sperone d'Italia è una terra ricca di fascino oltre ogni aspettativa: si raggiunge questo lembo di Puglia con difficoltà perchè i trasporti ed i collegamenti con il resto della penisola sono ancora poco sviluppati e presenti ma poi, una volta sbarcati in questa landa carsica, si ringrazia Madre Natura per averla preservata ancora così verdeggiante ed ammaliatrice.
Nell'entroterra, dove fra boschi di latifoglie e doline cresce anche il tasso, si scoprono luoghi incantevoli, talvolta velati da un'aura di mistero e leggenda. Si dice che nella foresta umbra, che ricopre 400 ettari del territorio garganico, viva ancora il lupo, mentre lungo le coste punteggiate da faraglioni rocciosi dove si intervallano in tutta naturalezza grotte e calette sabbiose, se si è fortunati si possono scorgere le pinne dei delfini o uno stormo di aironi cenerini in volo. I pirati non assaltano più le torri di avvistamento e le fortezze costiere ed i monaci benedettini non vivono più all'interno dell'abbazia dell'isola di San Nicola, alle Tremiti. Il tempo ha cambiato molte cose sul Gargano, come un po' in tutta Italia, ma non è riuscito a scalfire l'autenticità delle sue genti che, giorno dopo giorno, nonostante le difficoltà, scelgono di non lasciare la loro terra. Fra difficoltà economiche, abusivismo, mancanza di servizi ed il territorio a volte inospitale, i giovani del Gargano sono il futuro di questo piccolo paradiso italiano che ha bisogno di nuova linfa per crescere in maniera ecosostenibile e poter mostrare tutte le potenzialità di cui dispone ai viaggiatori di tutto il mondo. Il Gargano è terra di tradizione e natura, ma anche di gastronomia e storia: per conoscere questa incredibile Puglia, troppo spesso trascurata, è necessario iniziare a conoscerla dal principio per poi poterla vivere fino in fondo!!!
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Ultimi commenti
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Doveva essere tutto perfetto e invece è andato tutto storto. 🤷♂️
Abbiamo pedalato nella nebbia lungo la Strada degli Eroi tra passo Pian delle Fugazze e il rifugio Papa.🙆♂️
Passati il dente Italiano e il dente Austriaco abbiamo iniziato a spingere nei nevai ancora presenti in quota e a un certo punto abbiamo rinunciato tornando sui nostri passi. 🫣
Nonostante tutto sia andato storto, tutto è andato alla grande. 🤟
La compagnia, sempre superlativa, di Luca, la quiete delle alte vette, la pedalata in luoghi unici, una giornata all'aria aperta. Anche quando tutto va storto, la bici regala giornate superlative! 😍