Terra racchiusa tra montagne, paesaggi lunari e mare cristallino, la Basilicata è una regione spesso sottovalutata dal cicloturismo che tende a privilegiare luoghi più conosciuti. Il film del 2009, Basilicata Coast to Coast, ha destato un pizzico di curiosità in più su questo territorio del Sud Italia, ma fuori dalle poche rotte turistiche la Basilicata resta una regione sconosciuta anche se estremamente affascinante da visitare in bicicletta. Non è facile consigliare solo 10 cose da vedere in Basilicata in bici, ma spero possa essere un buon punto di partenza per il tuo prossimo viaggio...
Praticare cicloturismo in Basilicata non è affatto difficile: le strade secondarie sono dislocate su tutto il territorio e variegate, i paesaggi sempre nuovi ed incantevoli, la gente affabile ed accogliente. Le cose da vedere in Basilicata in bici sono davvero molte e proprio per questo motivo consiglio di visitare la Lucania in più occasioni, alternando luoghi naturalistici a siti archeologici o culturali.
San Fele e la Badia di Santa Maria di Pierno
San Fele è un piccolo presepe e raggiungerlo con la luce infuocata del tramonto è davvero emozionante. Abbarbicato tra il Monte Castello e il Monte Torretta, si trova a più di 800 metri di quota. Se provieni da Rapone, prima di varcare la soglia del paese ti ritroverai dinanzi all'accesso delle
cascate di San Fele. Il paese è alquanto pittoresco e conserva ancora diversi palazzi e i ruderi medievali del castello fortezza. Oltre San Fele in bici si segue la strada che sale ancora dolcemente per raggiungere, dopo 10 km, la
Badia di Santa Maria di Pierno (gestita da Frate Alberto, una persona da conoscere!), uno dei santuari più antichi e suggestivi della Basilicata. Si dice risalga al XII secolo e di certo ne ha viste tante, prima fra tutte l'emigrazione dei suoi cittadini che anno dopo anno sono rimasti solo una trentina.
Castelmezzano e Pietrapertosa
Questi due paesini sono collegati dalla
ciclovia delle Dolomiti Lucane oltre ad essere racchiusi tra rocce arrotondate dal tempoche li fanno apparire come sospesi nell'eternità. Castelmezzano è il primo che si raggiunge in bicicletta salendo da Albano di Lucania. Appare all'improvviso, alla fine di una breve galleria e lascia davvero il segno. Le case colorate, la piazzetta all'inizio del paese, punto panoramico dove scattare qualche fotografia, i sentieri e i vicoli che lo attraversano sono tutti da scoprire. Pietrapertosa sorge oltre un canyon (il percorso della ciclovia lo supera facendo immergere i cicloviaggiatori nella Natura del
parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane): sormontata da ciò che resta del
castello normanno-svevo, è ancora più suggestiva se visitata al tramonto, magari in autunno quando i turisti sono già rientrati a casa. Raggiungendola da Castelmezzano dovrai passare dal quartiere più antico del paese, l'
arabata, prima di arrivare nel centro più moderno. Il borgo lucano è punteggiato di cappelle e angoli che meritano una visita. Le due località sono collegate anche dal famoso
"volo dell'angelo" ossia un'attivita outdoor che consiste nell'imbragarsi ad solido cavo d'acciaio per attraversare il canyon che separa Castelmezzano da Pietrapertosa... tieni conto che poi però dovrai tornare a riprendere la bicicletta!
Vaglio Basilicata
Vaglio è un paese ospitale e si trova a 950 metri di quota. Salendo da Pietragalla si evita il traffico della strada principale percorrendo una via secondaria che risale il crinale fino alle spalle di Vaglio. Se sei appassionato di
birdwatching prepara il teleobiettivo perchè la zona è popolata da diversi rapaci. Dal sentiero si hanno scorci davvero piacevoli sul
borgo di Cancellara, situato più in basso. A Vaglio abbiamo avuto uno degli incontri più belli del nostro viaggio in bici in Italia, quello con Mario del bar osteria di centro paese, ma questo te lo racconteremo prossimamente... A Vaglio gli abitanti parlano uno
strano dialetto conosciuto come dialetto gallo-italico
, ma te ne accorgerai subito anche tu.
Castel Lagopesole
Castel Lagopesole è una frazione del comune di Avigliano dominata dall'imponente
castello di Federico II. Costruito intorno al XIII secolo si scorge anche a chilometri di distanza. Il paese non ha attrattive particolari, mentre il castello merita una visita più approfondita. Per raggiungerlo dovrai attraversare il borgo (fatti ingolosire dalla pasticceria del centro) e cimentarti nell'ultima faticosa rampa prima di varcare il confine del maniero. Recentemente il castello è stato sottoposto a lavori di ammodernamento che hanno portato alla creazione di un
percorso di visita innovativo e multimediale.
Craco
Giungere in bici in questo luogo desolato è già un'avventura emozionante. Protetto da gatti, cani pastori e calanchi a perdita d'occhio,
Craco meritava una fine più gloriosa e invece giace abbandonato ad un destino crudele, quello di sgretolarsi lentamente sotto le sferzate del tempo. Si è parlato più volte di intervenire con lavori di recupero per ridare al paese nuova vita, ma finora non è stato fatto nulla. Già da lontano Craco appare orgogliosa anche se per ora, invece che uomini, solo cani, gatti e pecore vivono qui. Craco è stata utilizzata come set per svariati film, anche stranieri, e intorno all'aura magica esistono
alcune leggende come quella della bella donna che gestiva l'osteria e che, dopo averli conquistati, metteva sotto aceto i propri spasimanti servendoli come prelibatezza.
Il paesaggio lunare dei calanchi
I calanchi si estendono a perdita d'occhio, struggenti e desolanti. Il Panorama dei calanchi lucani non lascia nessuno indifferente. Pedalare in queste lande ricorda una spedizione sulla Luna e le sue facce costellate da crateri. I calanchi di Aliano, in Val d'Agri, sono tra i più caratteristici ed è proprio in questa area che Carlo Levi ambientò il suo capolavoro
Cristo si è fermato a Eboli. Attraversare in bicicletta questa zona può essere molto faticoso: nel nostro caso un vento insistente soffiava in direzione contraria e la mancanza di paesi dove fare rifornimento di acqua e cibarie non ha facilitato il viaggio.
Il Parco Nazionale del Pollino
Il
Parco nazionale del Pollino è diviso tra la Basilicata e la Calabria ed è il luogo adatto per immergersi nella Natura. Di recente lo abbiamo
attraversato in bici da Villapiana a Rocca Imperiale, un'esperienza splendida! Punteggiato da paesi, il parco è percorribile sia a piedi che in bicicletta assaporando pienamente i luoghi che si attraversano. Istituito nel 1988, è l'area naturale più grande della nostra penisola e di certo una delle cose da vedere in Basilicata.
Metaponto e il suo sito archeologico
risalgono al VII secolo a.C. e sono di fondazione greca. Da Craco non è poi così impegnativo raggiungere la località marina in bicicletta per concedersi qualche giorno di relax tra templi e spiagge. Nell'antica Metaponto si crede visse anche il grande Pitagora. La parte più interessante del sito è quella delle Tavole Palatine.
Matera
Matera è stata proclamata Capitale della cultura 2019 e, nonostante sia difficile da raggiungere con i mezzi, si comprende subito il perchè. Matera non è una città particolarmente comoda da visitare in bicicletta ma è comunque possibile raggiungere i Sassi a due ruote e poi optare per un'esplorazione a piedi. Dopo una prima visita ci siamo stati di recente e queste sono le
dieci cose da vedere a Matera che ci sentiamo di consigliarvi. Matera è una città incredibile e allo stesso tempo allucinante. Carlo Levi la descrisse bene affermando
"Chiunque veda Matera non può non restarne colpito, tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza." La civita, il convento di Sant'Agostino, le chiese e le chiese rupestri, i dintorni della città attraggono i viaggiatori come calamite. Un'esperienza da non perdere è quella di una cena o, addirittura, di una notte in un sasso.
Il Parco della Murgia Materana
Il parco si estende intorno a Matera ed è anch'esso nella lista dei patrimoni dell'UNESCO. Il simbolo del Parco è il
falco grillaio che si può avvistare durante un'escursione. Il
parco della Murgia Materana è punteggiato da antichissime chiese rupestri (si parla di oltre 150) e abitato da numerose specie animali e vegetali. Il luogo più comodo per accedervi è senza dubbio Matera.
La Lucania è una terra di inaspettata bellezza. Si possono trascorrere settimane intere a percorrerne le strade in bicicletta: i paesaggi cambiano di continuo in un crescendo di siti archeologici e culturali. I prodotti tipici sono molti e si distinguono da zona a zona. Particolare è la rafanata, una sorta di frittata fatta con questa radice. Da provare la tipica lucanica (che deriva da Lucania) magari fatta in casa, il caciocavallo e il pecorino e, perchè no, un bel bicchiere di vino rosso della Basilicata. Da provare anche il pane di Matera, l'olio e il miele.
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