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La strada si conquista di Manuela Mellini

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La strada si conquista - Donne, biciclette e rivoluzioni è un libricino appassionato e appassionante di Manuela Mellini, expat romagnola a Berlino da diverso tempo.

La bici è da sempre un mezzo rivoluzionario, che ha aiutato donne di ogni genere, età e credo a riscattare quella libertà soffocata da disuguglianza sociale e preconcetti ancestrali. Ancora oggi, in diversi paesi del mondo, alle donne è preclusa la possibilità di guidare un mezzo come la bicicletta, ritenuto sconveniente e offensivo ma, anche se lentamente, le cose cambiano e il potere della bicicletta è inarrestabile.

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La strada si conquista - Donne , biciclette e rivoluzioni di Manuela Mellini è un libro pubblicato nel 2021, edito da edizioni Capovolte. Manuela, ciclista e scrittrice, racconta i meravigliosi intrecci tra la vita di donne qualsiasi e la bicicletta in tutte le sue magiche sfaccettature di mezzo senza età o sesso. La bicicletta, simbolo di emancipazione, fin dalla sua invenzione è stata tenuta lontana dalle donne, obbligate a sottostare a regole sociali che le relegavano in piccoli spazi inadatti a esprimere se stesse e i propri desideri. Con il passare del tempo, alcune coraggiose signore si sono opposte a queste restrizioni, iniziando una serie di rivoluzioni in cui la bici è stata sempre un'ottima alleata.

Poi sono arrivate Annie Londonderry, la prima donna a viaggiare intorno al mondo in bici, la tostissima Alessandrina Maffi, l'indimenticabile Alfonsina Strada, le staffette partigiane, donne impavide che portavano armi, messaggi e viveri spostandosi in sella a biciclette. E poi le tante cicloviaggiatrici che ogni giorno solcano le strade del mondo con coraggio perchè, nonostante la disuguaglianza sociale sia ancora a livelli allarmanti anche in paesi definiti "civilizzati", la bici è democratica, non ti giudica ed è per tutti. Ci sono ancora tante battaglie da combattere e tante rivoluzioni da iniziare - la disparità tra generi è ancora forte in tantissime nazioni - ma se la bici sarà al fianco delle tante coraggiose donne che si battono quotidianamente per la libertà, tutto sarà più facile...

Nel libro di Manuela troverai tante storie, tante splendide donne, tanta ispirazione per trovare la tua strada e fare in modo che il mondo diventi un luogo ancora più accogliente e inclusivo per tutti.

Sinossi dell'opera

La bicicletta per le donne non è mai stata solo un mezzo di trasporto, ma un veicolo con cui portare avanti battaglie, sfidare le convenzioni e tratteggiare la via per la propria emancipazione. Dalla sua nascita agli anni delle pioniere; dalle imprese di Alfonsina Strada, unica donna ad aver preso parte a un Giro d'Italia maschile, alla Resistenza che trasformò la bicicletta in un'arma preziosa; dagli anni '60, con le battaglie sociali e il riconoscimento del ciclismo agonistico femminile, all'epoca odierna in cui, a fronte di alcune importanti conquiste, il lavoro da fare resta molto. La bicicletta è ancora sinonimo di resistenza e rivoluzione nei luoghi in cui le donne devono battersi per i diritti più elementari, ma anche nelle città occidentali, dove la lotta per il proprio riconoscimento va di pari passo con la ricerca di una mobilità democratica e inclusiva, con lo sguardo all'ambiente. Nella battaglia per l'autodeterminazione, nella volontà di costruire una società più equa e giusta, la bicicletta è un'ottima alleata delle donne. Perché è sostenibile, libera, non violenta, e permette di conquistare spazi fisici e sociali che a volte ancora sembrano preclusi.
 
 
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Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!