Ciclabile Valle della Loira
DETTAGLI ITINERARIO
Partenza/Arrivo |
Saint-Brevin-les-Pins / Cuffy |
Tempo |
10-14 giorni |
Dislivello |
1300 metri circa |
Lunghezza |
750 km circa |
Tipologia di fondo |
Asfalto / Sterrato |
Bici consigliata |
Gravel
Bici da viaggio
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VALUTAZIONE
Difficoltà |
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Panorama |
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La ciclovia della Loira attraversa la Francia alternando tratti per sole biciclette a strade sterrate o asfaltate a bassa percorrenza veicolare... il risultato? Un tracciato lungo il fiume punteggiato da meravigliosi castelli, da eleganti città, ricco di servizi per il cicloturismo, il tutto all'interno di uno dei siti UNESCO più amati al mondo, la Valle della Loira.
Dall'Atlantico all'entroterra francese
Saint-Brevin-les-Pins, sulla riva opposta aSaint Nazaire, è il paese dove la Loira finisce il suo corso nell'Oceano Atlantico ed è proprio da qui che inizieremo il nostro viaggio in bici verso Oriente lungoil percorso della Loire à Vélo. Su strade promiscue di campagna si pedala lasciandosi l'oceano alle spalle e preparandosi a gustare uno croissant (di quelli dove il sapore del burro si sente per davvero!) appena sfornato o una baguette croccante in uno dei paesini sulla nostra rotta. Nantes, con il suo motto Nettuno favorisce il viaggiatore, si raggiunge dopo circa 60 km di pianura e facile tracciato adatto anche alle famiglie.
Nel centro storico si possono visitare il suggestivo Castello dei duchi di Bretagna, la cattedrale tardo gotica di Pietro e Paolo e altri monumenti di interesse artistico e culturale, ma anche storico.
Nantes città ciclabile e di viaggiatori, a due pedalate dall'Oceano, diede i natali a
Jules Verne lo scrittore de
il giro del mondo in 80 giorni e merita davvero una sosta.
Da Nantes si procede a nord-est lungo la Loira, decidendo se pedalare sulla riva destra o su quella sinistra. Si avanza con il vento alle spalle (si spera!) verso Angers e il maestoso castello dei duchi di Angiò, a 107 km da Nantes. Si superano il castello di Champtoceaux e il delizioso villaggio di St-Florent-le-Vieil prima di giungere a Bouchemaine, appena sotto Angers. Le basse colline dei dintorni sono coltivate a preziosi vitigni e se ti capita non perder l'occasione di assaggiare un bicchiere di vino di Savennières.
Una deviazione su percorso dedicato alle bici di 7 km conduce ad Angers ma per raggiungerla bisogna provvisoriamente allontanarsi dalla ciclabile della Loira e dall'Eurovelo 6.
Il cuore della Francia in bici
L'itinerario cicloturistico della Loira, un po' sterrato e un po' asfaltato, è punteggiato da castelli e monumenti importanti sia a livello storico che culturale.
Durante il viaggio in bicicletta potrai scegliere se fermarti ogni volta che vedrai apparire la torre di un maniero oppure se sostare solo quando le gambe non ce la faranno più.
I villaggi che sorgono sulle rive sono strettamente legati da secoli al fiume e al suo corso; anche le tradizioni e lo stile di vita sono di conseguenza fortemente influenzati.
Si supera St Rèmy La Varenne e il suo mulino sospeso arrivando a Saumur che vanta uno skyline riflesso nella Loira davvero indimenticabile.
A
Saumur si può visitare la fortezza che è parte dei monumenti patrocinati dall'UNESCO in questa valle.
All'altezza di Candes Saint Martin la Loire à vélo lascia temporaneamente il fiume per seguire la Vienne lungo un breve tratto.
Si supera Avoine prima di ritrovarsi nuovamente sulla grande via di comunicazione, di fronte a Le Chapelle Sur-Loire.
Le isolette che si scorgono sembrano sospese sull'acqua e ospitano centinaia di uccelli... un posto ideale per il
birdwatching con il binocolo o un teleobiettivo.
La segnaletica è precisa ed è impossibile sbagliarsi: si pedala lungo il Cher per ritrovarsi in pochi minuti al cospetto di uno dei più bei
castelli della Loira, lo
Château de Villandry in stile rinascimentale. Il castello vanta sei incredibili giardini, uno più elegante dell'altro.
Si continua l'esperienza di cicloturismo lungo il Cher fino a raggiungere Tours, adagiata tra il fiume e la Loira.
Tours è una città colorata e vivace dove degustare un calice di Montlouis. Da visitare nell'area urbana: la cattedrale di Saint-Gatien, il chiostro delle Psalette, il castello e il palazzo Goüin.
Dove Leonardo visse gli ultimi anni...
Da Tours la Loire à Vélo punta decisa verso Blois e Orleans percorrendo l'itinerario ciclabile lungo la Loira, superando la zona votata alla viticoltura di Montlouis, il maestoso Château d’Amboise e l'ultima casa di Leonardo Da Vinci a Clos-Lucé.
Ci si avvicina a
Blois ma prima non si può evitare di fotografare lo
Château de Chaumont-sur-Loire.
Blois, città natale di Francesco I colui che invitò
Leonardo Da Vinci a stabilirsi presso Clos-Lucé, conta meno di 50000 abitanti e una fortezza davvero suggestiva.
Ed è proprio a due passi da Blois che sorge Chambord, il più grande tra i castelli della Loira (ed uno dei più fotografati!) che risale al XVI secolo.
Esistono diversi modi per raggiungere il monumento e potrai scegliere quello più piacevole in base al tuo allenamento o al tempo a tua disposizione.
Proseguendo lungo la ciclovia della Loira, una torre attira l'attenzione nel paese di Meung-sur-Loire mentre il ponte di Beaugency invita ad entrare nel paese; all'orizzonte si staglia invece Orléans, probabilmente l'antica capitale della Francia gallica chiamata Cenabum.
A Orléans l'attenzione viene subito rapita dalla cattedrale in stile neogotico la cui costruzione ebbe inizio nel XVII secolo, ben 200 anni dopo la morte di Giovanna d'Arco, la pulzella di Orléans.
Usciti dalla città si pedala sempre su strade promiscue a bassa percorrenza giungendo a Châteauneuf-sur-Loire dove si trova il Museo della Loira e del commercio fluviale.
A Germigny-des-Prés piacevole è una sosta per visitare l'oratorio dell'806 voluto da Teodolfo di Orléans. Il complesso in origine era molto più vasto ma fu completamente distrutto dai vichinghi.
Da Gien nella Valle della Loira
Gien appare all'improvviso distesa sulla ciclabile della Loira come una principessa. I riflessi della cittadina nell'acqua sono indimenticabili. Gien ha dato i natali a un ciclista francese quale Pierre Roland, maglia bianca per il miglior giovane al Tour de France 2011.
La ciclovia della Valle della Loira attraversa il fiume e il canale laterale di Briare per poi proseguire verso Cuffy. Terra di commerci e mercanti, la valle in questo tratto mostra lo stretto legame con l'economia di un tempo. Il
Mantelot lock è il canale dove sostavano le barche per attraversare il fiume e l'itinerario ciclabile lo costeggia per diversi chilometri.
L'area intorno a Sancerre, che domina i dintorni dal culmine di una collina, è cosparsa di vigneti e cantine dove fermarsi per una degustazione a due ruote.
Pedalando lungo il nostro percorso si giunge presto a La Charité-sur-Loire, a circa 150 m di altitudine, un tranquillo villaggio da visitare in tutta calma.
Si continua a seguire la Loira superando il porto di Marseilles-lès-Aubigny e pedalando fino a vedere Nevers, città della ceramica e della santa Bernadette Soubirous.
Per raggiungere la città basta seguire il tracciato della
ciclovia della Loira fino a trovarsi al cospetto della cattedrale in stile gotico. L'itinerario de la
Loire à vélo termina nella piccola Cuffy, di fronte a Nevers.
5 castelli da non perdere lungo la ciclovia della Loira
Tanti, troppi da vedere in un unico viaggio in bici, i castelli della Loira sono una dell'attrattiva principale dell'itinerario ciclabile e proprio per questo vale la pena visitarne almeno qualcuno.
- Château d’Amboise: la costruzione di uno dei più bei castelli della Loira ebbe inizio nel XII secolo ma nel corso del tempo il maniero d'Amboise venne parzialmente distrutto e ricostruito in uno stile più rinascimentale. Si dice che nella sua cappella di Saint-Hubert, anch'essa visitabile, siano custoditi i resti del grande Leonardo Da Vinci, uno dei più grandi geni della Storia dell'umanità. Il castello si trova ad Amboise (da qui il nome) e l'ingresso per la visita degli appartamenti, della tomba di Leonardo Da Vinci e dei giardini ha un costo di 15,2€ biglietto intero
- Castello di Chambord: è il più vasto dell'intera valle della Loira e il suo riflesso nel fiume Cosson è uno dei più fotografati. Il primo proprietario del maniero fu Francesco I Re di Francia che ritenne l'area, dove oggi sorge Chambord, idonea alla costruzione di una residenza di caccia. La facciata del castello è lunga ben 128 metri e vanta 365 camini e più di 800 capitelli scolpiti.
- Castello di Chenonceau: abitato tra i tanti anche da Caterina de' Medici, questo maniero è considerato monumento storico di Francia dal 1840. Eretto in stile medievale da Philbert Delorme, oggi è visitabile da chiunque stia percorrendo la ciclovia della Valle della Loira e decida di fermarsi per una sosta.
- Castello di Langeais: risalente al X secolo per mano de "il Nero", fu proprietà di Riccardo I d'Inghilterra che lo ingrandì anche se non resistette alla Guerra dei cent'anni. Ricostruito con uno stile tardo - medievale grazie al volere di Luigi XI, oggi è conservato in ottimo stato ed è aperto al pubblico.
- Castello di Sully-sur-Loire: di epoca rinascimentale, venne costruito per proteggere un ponte di pietra di epoca romana spazzato poi via da un'alluvione nel XIV secolo. Una delle particolarità più interessanti ed evidenti del castello sono le torri circolari che trasmettono all'edificio un senso di armonia.
Percorrere la ciclovia della Loira in bicicletta è come viaggiare nel tempo, dalle antiche corti di Francia alle storie di eroine, promotrici di libertà; un viaggio emozionante dall'Oceano alla pancia della splendida nazione francese a due ruote.
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