Budapest a CapodannoLa mia visita a Berlino risale oramai al lontano 2000, quando restai qualche giorno nella capitale tedesca. In automobile, dalle Alpi a Berlino, la giornata trascorre attraversando il valico del Brennero, fino a Monaco il paesaggio permane montano o collinare mentre successivamente una distesa piatta di campagne sterminate affianca a perdita d'occhio l'autostrada. Appena giunti in prossimità di Berlino, cerchiamo un campeggio presso il lago di Rangsdorf, pochi chilometri più a sud. La nostra visita a Berlino inizierà dal famoso Muro che ha segnato per lunghi anni la divisione della città e del mondo fra est ed ovest, fra Oriente ed Occidente, fra il mondo influenzato da una visione capitalistica da quello nella sfera comunista dell'ex URSS.
Consapevoli dell'enorme mole di attrazioni che la città presenta, decidiamo di effettuare una scelta e vedere con calma ciò che ci interessa maggiormente. La rinata capitale tedesca è una metropoli enormemente estesa. Il muro di Berlino è oramai diventato un souvenir storico seguendo il quale si può raggiungere la nota Brandenburger Tor, la porta di Brandenburgo. Visitando Berlino non si può perdere il Reichstag (sede del Parlamento), vero sunto dell'anima della città: esso infatti coniuga perfettamente storia e modernità, ospitando sopra una grigia struttura imperiale, la modernissima cupola progettata dal celebre architetto britannico Norman Foster. La modernissima Potsdamer Platz è opera invece di Renzo Piano, noto architetto ligure ormai famoso in tutto il mondo. Una vista spettacolare di Berlino si può avere dalla torre della televisione, l'edificio più alto della città, anche se molto più romantico è salire le scale della Siegessaule, la colonna della vittoria. Un pomeriggio lo si può dedicare alla Museuminsel oppure trascorrere nella zona occidentale di Kurfurstendamm.
La capitale è una tipica metropoli europea: affollata, caotica, frenetica. Visitare Berlino da "turista" è stato piacevole, ma credo che farei fatica a viverci più di qualche mese.
Viaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide Dolomiti del suo Trentino, sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, dopo un anno di Working holiday in Australia e dieci mesi in bici nel Sud est asiatico, ora sogna la panamericana... sempre in bici, s'intende!
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