Personalmente, quindici anni dopo il mio primo grande viaggio, ho iniziato a capire alcune cosucce:
- il viaggiatore non si misura sulla base del tempo (anche se chi dispone di tempo può certamente viaggiare meglio!)
- il viaggiatore non è colui che colleziona timbri sul passaporto come fossero figurine panini, quelli sono i turisti
- il viaggiatore si ferma dove i turisti passano a tutta velocità
- il viaggiatore rallenta per conoscere meglio la meta, non accelera per raggiungere più mete
- il viaggiatore è un soggetto sociale: parla, chiede ma soprattutto... ascolta
Il viaggiatore, se potesse, eviterebbe di viaggiare! Un aereo, un pullman, un treno attraversano un territorio senza viverlo... un viaggiatore vive il territorio e la sua gente e si sposta solo per conoscere nuovi territori e nuove genti, ha bisogno della novità e della varietà. Un viaggiatore inizia ad essere tale quando inizia a vivere aerei, ma soprattutto, treni e pullman, come ecosistemi e microambienti adatti a conoscere ed esplorare, non semplici scatole di metallo su cui riposare per arrivare fresco alla meta successiva e divorarla come un turista. Anche per questo motivo ho scelto, quando posso, di viaggiare in bicicletta, pur non disdegnando il backpacking ed il viaggio indipendente con i mezzi pubblici.
Di seguito vi propongo un'infografica a tema di Hostel Bookers che ho trovato carina...
























Ultimi commenti
Community