Escursione in Nuova Zelanda, nella zona nord-occidentale del lake Wakatipu, nei pressi del paese di Kinloch.
Ripercorrendo a ritroso per circa 2 km la strada che raggiunge la località di Kinloch dal paese Glenorchy, ci si imbatte nelle indicazioni, sulla sinistra, per il Glacier Burn, uno di quei trekking poco conosciuti della Nuova Zelanda. Il sentiero inizia fin da subito a salire ripido (seguite i segnali sugli alberi o rischierete di perdervi!) lungo il crinale alla destra del torrente (attenzione perché è davvero facile sbagliare strada) in mezzo ad un fitto bosco. Durante l'estate (il nostro inverno) le temperature sono alte anche in questa zona della Nuova Zelanda e visto che il buco dell'ozono è una problematica ambientale particolarmente sentita e grave nelle due isole agli antipodi del mondo, prima di affrontare un trekking in montagna è bene dotarsi di cappello, occhiali da sole e crema con protezione solare alta. Per percorrere questa escursione è indispensabile essere un minimo allenati, visto l’impegno richiesto nella salita.
Trekking a Kinloch
Il sentiero non spiana mai e continua ad inerpicarsi sul pendio montuoso del Glacier Burn, all'interno della vegetazione tipica delle medie altitudini alpine. In circa 2 ore o 2 ore e 30’, in base al ritmo della camminata, il tracciato giunge al Glacier Basin, dove la foresta si apre mostrando un bellissimo panorama direttamente sul ghiacciaio sovrastante e sulla natura selvaggia della zona. Dal ghiacciaio scende un torrente cristallino lungo il quale è piacevole concedersi una breve sosta picnic e dove ci si può rinfrescare in caso di calura eccessiva. Durante l’escursione è facile osservare molti uccelli endemici, alcuni dei quali talmente coraggiosi da posarsi addirittura sul vostro zaino in cerca di qualche briciola o semplicemente di un po’ di attenzioni. Il miglior periodo per affrontare questo percorso è quello estivo, perché negli altri mesi la zona, data la rilevante pendenza, è soggetta a valanghe (soprattutto in primavera quando le nevi si sciolgono) e frane e quindi sarebbe decisamente rischioso avventurarcisi. La discesa è veloce e segue lo stesso sentiero della salita. In circa un’oretta si ritorna allo sterrato principale percorso anche da pullman e veicoli in direzione di Kinloch o Glenorchy. A differenza delle Great Walks e di altri trekking in Nuova Zelanda, questo non risulta mai particolarmente affollato, ma è un piacevole diversivo all’allegra Queenstown ed alle quiete Glenorchy e Kinloch sul lago Wakatipu.
Per continuare a scoprire la natura e le montagne degli antipodi a piedi, leggete gli altri nostri trekking in Nuova Zelanda!
Ultimi commenti
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Doveva essere tutto perfetto e invece è andato tutto storto. 🤷♂️
Abbiamo pedalato nella nebbia lungo la Strada degli Eroi tra passo Pian delle Fugazze e il rifugio Papa.🙆♂️
Passati il dente Italiano e il dente Austriaco abbiamo iniziato a spingere nei nevai ancora presenti in quota e a un certo punto abbiamo rinunciato tornando sui nostri passi. 🫣
Nonostante tutto sia andato storto, tutto è andato alla grande. 🤟
La compagnia, sempre superlativa, di Luca, la quiete delle alte vette, la pedalata in luoghi unici, una giornata all'aria aperta. Anche quando tutto va storto, la bici regala giornate superlative! 😍