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Wahoo Elemnt Bolt V2
Life in Travel
 
 

Dopo anni di onorata carriera, il mio vecchio GPS Garmin eTrex Touch 35 ha deciso di abbandonarmi. Volendo fare un cambiamento drastico per scoprire un nuovo prodotto e un'altra filosofia, mi sono addentrato nell'affascinante giungla dei GPS per la bici e sono venuto a sapere con piacere che ad Atlanta (Georgia) si produce un oggettino dal peso contenuto, ma dalle funzioni sufficienti per soddisfare un esploratore e bikepacker come me. Analizziamo insieme il GPS Wahoo Elemnt Bolt V2, con una personale recensione dopo un anno di utilizzo.

Dopo aver utilizzato per diverse stagioni un Garmin della vecchia scuola, ho deciso di mandarlo in pensione e di immergermi nell'oceano dei migliori GPS per bici. Così ho scoperto, un po' per caso, GPS Wahoo Elemnt Bolt, un simpatico compagno di avventure, di cui di seguito trovi una personale recensione dopo un anno di utilizzo, sia durante brevi uscite che durante trail e viaggi di più giorni.

In termini assoluti il Wahoo Elemnt Bolt V2 mi ha stupito per il rapporto qualità prezzo, abituato a vedere i fratelli di casa Garmin superare le svariate centinaia di euro senza però portare l'innovazione che oggigiorno i cicloviaggiatori e i bikepackers vanno cercando. Questo gioiellino di casa Wahoo è quindi super approvato da parte mia: continuerò a testarlo e a farmi accompagnare nei miei viaggi e nelle mie uscite.

Wahoo Elmnt Bolt display Cansano

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche, insieme ai vantaggi e ai pochi svantaggi di questo bel prodottino che in un anno di uso mi ha conquistato e del quale faccio fatica a trovare difetti per non consigliartelo.

Caratteristiche tecniche Wahoo Elemnt Bolt

Le principali caratteristiche tecniche del Wahoo Elemnt Bolt V2 sono le seguenti:

  • display 2,2" da 240x320 pixel a 64 colori, antiriflesso
  • dimensioni fisiche 7,7 cm x 4,7 cm x 2,1 cm
  • peso 69 g
  • batteria agli ioni di litio ricaricabile con cavo USB-C che dura circa 15 ore. Non è in grado di ospitare batterie AA in caso di emergenza
  • impermeabilità IPX7
  • GPS integrato GPS, GLONASS, BEIDOU Galileo e QZSS
  • memoria interna 16GB non espandibile
  • attacco manubrio e frontale integrato
  • 1 fila personalizzabile di luci LED personalizzabili
  • temperatura di esercizio da -20 °C a 50 °C (da -4 °F a 122 °F)
  • 6 pulsanti fisici
  • sensore luce ambientale
  • connettività wireless ANT+, BLUETOOTH e Wi-Fi
  • mappe incluse e aggiuntive scaricabili gratuitamente tramite app dedicata Elemnt

Wahoo Elmnt Bolt tastiniLascio fuori dalle caratteristiche il prezzo, perché variabile nel tempo, ma che comunque colpisce per essere particolarmente basso, attorno ai 265€ su Amazon, a mio avviso un vero affare per questo divertente giocattolino.

Wahoo Elmnt Bolt montato manubrio

Uno sguardo dall'esterno: ottima estetica e funzioni base del Wahoo Elemnt Bolt!

Prima ancora di essere funzionale e intuitivo, questo GPS Wahoo Elemnt Bolt V2 (che rinasce nel 2021 dalle ceneri del vecchio Wahoo Elemnt Bolt del 2017) stupisce per le dimensioni contenute e per le linee eleganti. Nel vederlo - devo essere sincero - all'inizio pensavo che sarebbe stato un gps perfetto per gli stradisti e bitumari feticisti del peso, perché difficilmente si possono battere i 69 grammi con schermo da 2,2".

Anche l'estetica e le linee un po' sono fuorvianti: lo vedevo bene vestito più facilmente su una bici in carbonio che a un "cancello" d'acciaio per grandi avventure. Mi sono davvero sbagliato!

Nella botte piccola c'è il vino buono e nel Wahoo Elemnt Bolt c'è tutto quello che serve senza fronzolo alcuno.

Wahoo Elmnt Bolt salita2

Uno schermo piccolo (rispetto ai tablet che producono altre case, come l'ultimo acquisto di Vero e Leo che - si capisce, stanno invecchiando - hanno bisogno di pollici e pollici e ingrandimenti), pochi colori (64) ma usati bene, nessuna funzionalità touch che rischia di essere inficiata dal caldo o dalla pioggia, sei tasti fisici con il giusto grip per essere pigiati anche in salita quando sei allo strenuo delle forze, due agganci a disposizione, di cui uno più stradaiolo e performante che allunga la posizione del GPS e uno più da trail/avventura che ti permette di fissare al manubrio (o nel mio caso al Butterfly di VAP Cycling) il Wahoo Elemnt Bolt. Wahoo Elmnt Bolt retroPoche schermate a disposizione, facilmente navigabili con uno dei tre tasti frontali, il giusto numero di statistiche, zoomabili coi due tasti laterali + e -. Praticamente il minimo indispensabile anche per chi non ha voglia di leggersi il manuale e scaricarsi l'app dedicata: si apre l'elegante confezione, si sceglie il supporto da usare, si accende il device e si parte. Per le funzionalità avanzate, continua a leggere la recensione!

Connettività, app dedicata e dialogo tra app: ancora ottimo!

Ciò che cercavo quando mi sono lanciato nell'impresa di trovare un GPS era interconnettività. Visto che ormai tutti viaggiamo almeno con uno smartphone (possiamo tralasciare il GPS, in molti casi, e usare app di navigazione come komoot per pianificare e navigare nei nostri tour in bici), ero davvero alla ricerca di uno strumento che non richiedesse cavi, cavetti e soprattutto PC per passare una traccia - anche improvvisata o trovata online all'ultimo - dall'etere al GPS.

Ed eccolo qua: Wahoo Elemnt Bolt si connette molto intuitivamente allo smartphone tramite Bluetooth/Wi-fi e dialoga come fossero amici di lunga data con app come Strava, komoot, e Ride with GPS.

Wahoo Elmnt Bolt  app

Il tutto avviene attraverso l'app nativa di Wahoo, chiamata Elemnt, disponibile gratuitamente sia per iOS che per Android e che permette di aggiornare le mappe, inserirne nuove e cancellare quelle che più non ti servono, connettere i tuoi profili Strava o komoot e sincronizzare quindi i percorsi sia programmati che completati.

Wahoo_Elmnt_Bolt_sincronizzazione.webp

L'app si presenta come le tante app GPS che trovi in circolazione che, quasi come un social, ti permette di esplorare l'area in cui ti trovi alla ricerca di consigli, progettare un percorso e lanciarlo immediatamente al device (su questo aspetto a volte ci sono problemi, perché bisogna ripetere due volte la sincronizzazione affinchè venga effettivamente realizzata, quindi non ti spaventare se la barra di "sincronizzazione" non si colora di nero al primo tentativo, ma riprova).

Wahoo Elmnt Bolt screenshot

GPS, mappe native Wahoo Elemnt Bolt e velocità navigazione: per la terza volta, ottimo!

La ricezione del Wahoo Ement Bolt si basa su più sistemi satellitari: GPS, Glonass e Galileo. Questo dovrebbe garantire un'ottima precisione. Effettivamente, a parte in un'occasione attraversando un bosco fitto o delle gallerie, non ho mai avuto particolari difetti di posizionamento durante il viaggio. La velocità di ricezione non è mai stata un problema per me e anche se al mattino devo lasciare il dispositivo acceso un minuto in più prima di partire, non mi cambia la vita.

La navigazione è qualcosa di pazzesco: finalmente delle frecce che indicano la direzione da intraprendere e, soprattutto per trail con sezioni di doppi passaggi o dubbi generici sulla direzione, sai sempre dove devi andare, anche se come me sei stordito e rischieresti di dimenticartene. Oltre alle frecce - e sempre in maniera personalizzabile - puoi farti dare un segnale acustico a 250 metri e a ridosso della prossima svolta, in modo da goderti ciò che ti circonda e riportare l'attenzione al GPS solo quando necessario.

In questo aspetto sono simpatici i LED nella sezione superiore del GPS: se sei fuori rotta questi lampeggeranno di rosso e fino al ricalcolo (di cui ti parlo qui sotto) non si trasformeranno in linea lampeggiante verde.

Wahoo Elmnt Bolt indicazioni

Per un prodotto così essenziale e minimalista non aspettarti però mappe super dettagliate: le mappe native che trovi installate, o che installi facilmente tramite l'app, contengono informazioni essenziali che stupiranno per la semplicità di utilizzo. Se imposti la traccia con navigazione turn-by-turn verrai seguito passo passo nella navigazione, con funzione (facoltativa) di ricalcolo della rotta qualora si uscisse anche solo di qualche metro dal percorso selezionato.

Il ricalcolo intelligente (che a volte, bisogna ammetterlo, fallisce miseramente) cerca di riportarti sulla traccia, suonando in maniera insistente per ricordarti che sei fuori rotta.

Wahoo Elmnt Bolt schermata portami a

Visibilità, statistiche, sensori, legenda, batteria, prezzo: ancora molto bene!

Il sensore integrato regola automaticamente la luminosità del piccolo display, per massimizzare il risparmio energetico di una batteria che, comunque, dura 15 ore continuative (usandolo per un'uscita di 6 ore con navigazione attiva turn-by-turn, allo spegnimento mi ha indicato un'autonomia del 62%).

Non mi dilungo sui molteplici dati che questo aggeggio fornisce, ma mi basta nominare altimetria sempre corretta, distanza, dislivello positivo e negativo, velocità accurata, orologio, tempo in movimento, pendenza...

Oltre alle statistiche di base, possiamo facilmente connettere sensori di cadenza, fasce cardio e altri sensori che usino tecnologia ANT+, Bluetooth e Wi-Fi, e allora ci si apre il mondo di watt, zone cardio, ossigenazione, velocità, giri al minuto e tutte quelle cose che sinceramente sono lontane dalla mia sfera di interesse. Però sappi che ci sono e son pure apprezzate da chi lo usa per allenamenti specifici dove questi dati sono fondamentali.

Wahoo Elmnt Bolt ricalcolo

Del prezzo abbiamo già detto essere super competitivo, soprattutto per tutte queste funzioni che fanno davvero il loro dovere. Vorrei dedicare un momento alla legenda e cioè alla semplicità con cui vedrai rappresentate le mappe sul Wahoo Elemnt Bolt.

Se sei abituato al livello di dettaglio di un Garmin Montana 700 o anche di altri GPS, qui siamo su un altro pianeta, anche spiazzante per alcuni. Abbiamo strade in bianco, strade a scorrimento veloce in giallo, sentieri tratteggiati, sterrate e singletrack in nero sottile. Basta.

Nessuna fontanella, nessun edificio o altri riferimenti, quindi considera questo aspetto se vuoi vedere tutto sul GPS. Io, ad esempio, lo apprezzo abbastanza, perché il bello è fuori, non dentro al navigatore. Ovviamente puoi fare zoom + o - usando i due pulsanti laterali sulla destra, oppure entrare in "panoramica + zoom" per cercare un luogo fuori traccia o orientarti meglio.

Wahoo Elmnt Bolt schermata info percorso

Conclusioni

Andiamo a concludere questa breve recensione del Wahoo Elemnt Bolt V2 e a fare una valutazione globale. Come avrai potuto intuire dal mio entusiasmo, questo navigatore GPS è stato una piacevole scoperta. Inizialmente immaginavo fosse solo per stradisti, ma mi ha stupito per la semplicità e la concisione delle informazioni, poche ma essenziali. Usandolo per brevi viaggi e trail mi ha sempre guidato egregiamente, anche quando ho dovuto - per un motivo o per l'altro - modificare la rotta in corsa e usare komoot per ricalcolare un punto di passaggio o di arrivo.

Sono contento della mappa essenziale, dell'app dedicata e dell'interazione con le altre app, dei dati forniti che mi servono per capire se in quella salita morirò o ne uscirò vincitore, dello schema grafico dei dislivelli di tappa una volta caricato il percorso, di segnale e velocità sempre buoni, della batteria che dura un'eternità e che, con un cavo USB-C, si attacca a un power bank e si carica al volo.

Wahoo Elmnt Bolt ipx7

Un prezzo concorrenziale, un oggetto leggero e resistente anche alle secchiate di acqua prese in alcuni ultimi viaggi, sicuramente un prodotto da consigliare. Non mi posso dilungare nella spiegazione dettagliata delle funzionalità - per le quali esistono i più esaustivi manuali di istruzioni e le guide online - ma posso spendere un attimo a consigliartelo se saprai accettare il minimalismo delle mappe e la navigabilità fuori traccia un po' macchinosa.

Quindi riassumiamo ancora una volta: Wahoo Elemnt Bolt decisamente promosso anche per cicloturismo e trail/bikepacking!

Wahoo Elmnt Bolt salita

 
 
Ultima modifica: 17 Gennaio 2025
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Francesco G
Piemontese, 33 anni, socio di Life in Travel dallo scorso anno. 
Dopo aver iniziato totalmente a caso, mi sono avvicinato sempre più al mondo della bicicletta.
Oggi posso definirmi un cicloviaggiatore/videomaker che non smetterebbe mai.
Pedalo per cercare di capire perché i cicloviaggi siano così belli, ricchi, terapeutici.
E ogni volta, immancabilmente non lo comprendo.
Così riparto...
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    · 2 anni fa
    Like <3 or (headbang) or (cwl) or (h5)
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    · 2 anni fa
    Il mio smartphone quest'estate si spegneva da solo dopo 20 minuti al sole, lo schermo diventava bollente e andava in auto protezione. I navigatori non hanno questo problema. 

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      · 2 anni fa
      ottimo motivo per scegliere un navigatore piuttosto di uno smartphone per la navigazione... sono e rimango dell'idea che affiancare i due sia la soluzione migliore! ????
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    · 2 anni fa
    Ho notato un problema con questo wahoo v2: nella navigazione evita le gallerie , sulla mappa le vede come interruzioni della strada, facendoti fare giri assurdi durante la navigazione ... non c'è un modo per risolvere?
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      · 2 anni fa
      Ciao Enrico,
      se parli del routing, credo sia un problema generalizzato ai GPS che perdono i satelliti in galleria. Se invece ti riferisci alla pianificazione, purtroppo non ti so aiutare 😢
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    · 2 anni fa
    Il primo GPS della mia vita è stato un garmin che ti dava solo le cordinate, affiancato a cartine militari russe in scala 1:25000, che si trovavano in digitale dopo la caduta dell'URSS, che dovevi stamparti e navigavi in questo modo:)....il mio primo gps per il cicloviaggio è stato un gps garmin etrex 32 x, soldi buttati al vento e delusione per un nome che non credevo avesse bisogno di vendere oggetti malfunzionanti come quello. Oltre a perdere i sattelliti ogni 3x2 ci ho messo 15 giorni prima di riuscire a tentare una navigazione....ora è chiuso in un cassetto in attesa di una decisione. Ho preso un twonaw modello Cross, molto bello esteticamente, in un paio di ore sono riuscita a farlo funzionare ma caricare una traccia da komoot al volo è complesso. Infine come tutti i gps, se non sei un amante del "seguo la traccia disegnata a casa", come me:), diventa praticamente impossibile disegnarne di nuove e interessanti direttamente dal dispositivo. Con il cellulare la vita è molto più semplice. Finora il migliore gps è quello bosch montato sulla mia e-bike, molto facile il dialogo con l'app dedicata e velocissimo nel caricare tracce al volo create con komoot, oltre ad essere un interessante ciclocomputer che sincronizza tutti le tue uscite sull'account personale di bosh, mi dice quanti chilometri ho fatto ogni mese, e quanti in totale, oltre ad essere fondamentale nella guida dell'e-bike, ma appunto è dedicato alLa Mocciosa, la mia bella e-bike. Chiudo, se avessi letto questa recensione qualche mese fa ti avrei seguito perchè dalla tua descrizione credo che sarebbe stato il gps adatto a me, da affiancare al cellulare <3
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      · 2 anni fa
      Ciao Eva! Cavolo che figata le cartine russe, fa molto film di spionaggio!! Pensa che a vedere il tuo TwoNav hai convinto Martina all'acquisto, un'influenzer praticamente!! Sicuramente dei modelli che hai nominato, questo è più intuitivo come uso e come interazione con uno smartphone e con komoot, mai fatto così poca fatica... Anche io mi sono stupito della facilità d'uso di questo Wahoo Elemnt Bolt, ma sarei curioso di vederlo in confronto al TwoNav, chissà che un test in futuro non ci scappi.
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    · 2 anni fa
    Ha ancora senso un navigatore dedicato? Con gli attuali Smartphone con display da 6 pollici e una power bank (da 30-40 euro) un ciclista medio ha quello che gli serve. Almeno credo.
    • Questo commento non è pubblicato.
      · 2 anni fa
      Questa è e sarà ancora per un po' un'ottima questione.
      Per noi che usiamo il telefono moltissimo in viaggio e a volte restiamo senza corrente per qualche giorno ha ancora senso. Inoltre un navigatore dedicato è, a mio parere, molto più affidabile e resistente di uno smartphone alle intemperie.
      Per un ciclista medio il telefono e una buona app potrebbero essere più che sufficienti 👍
 
 
 
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