Vi riporto una breve citazione dal mio diario giornaliero per farvi capire il mio primo impatto con la cittadina che mi ha ospitato (e spesso è questo a creare il giudizio finale!) per tre settimane di lavoro: "...sono arrivato a Shepparton, Victoria, alle 3.40 del mattino. Il bus mi ha scaricato davanti alla stazione chiusa ed è ripartito lasciandomi completamente solo, con un vento gelido che spirava sulla città e mi entrava nelle ossa... un cambiamento pazzesco se penso alla calura sofferta a Canberra...". Potete capire come il giudizio finale sul posto non sia troppo positivo ma d'altronde questa sosta è soltanto dovuta alla necessità di guadagnare un po' di denaro per i prossimi viaggi qui in Australia e...
La zona in cui si trova Shepparton, a sud della Murray region, nella Goulburn valley, e tutto il nord dello stato del Victoria ed il sud del New South Wales, sono rinomati territori per la coltivazione di frutta e verdura e di conseguenza ambite mete per backpackers in cerca di un po' di soldi e di un secondo visto WHV. Io mi sono sistemato in un motel (Shepparton backpackers) dove, chiedendo alla reception, è possibile avere un contatto per il lavoro che però spesso è saltuario e poco pagato. Comunque ho trascorso qui tre settimane, raccogliendo uva e mele. Durante i miei day off, giorni liberi, ho trascorso un po' di tempo con Silvio, un australiano figlio di trentini, con cui mi aveva messo in contatto Father Frank: una domenica abbiamo guardato insieme il gp di Melbourne (a 180 km soltanto da qui) mentre un altro giorno mi ha portato in giro per la zona facendomi vedere come, grazie anche al suo lavoro (approvare concessioni per scavare pozzi), sia stato possibile coltivare terreni altrimenti aridi. Parlando con lui ho scoperto che qui negli ultimi dodici anni ci siano stati grossi problemi di siccità e molti contadini rovinati dalla mancanza di acqua si sono suicidati: un problema che è destinato a crescere con la desertificazione e non solo in questa zona.
Dopo la pausa-lavoro, è già tempo di tornare a viaggiare. Prossima meta: Melbourne.
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Doveva essere tutto perfetto e invece è andato tutto storto. 🤷♂️
Abbiamo pedalato nella nebbia lungo la Strada degli Eroi tra passo Pian delle Fugazze e il rifugio Papa.🙆♂️
Passati il dente Italiano e il dente Austriaco abbiamo iniziato a spingere nei nevai ancora presenti in quota e a un certo punto abbiamo rinunciato tornando sui nostri passi. 🫣
Nonostante tutto sia andato storto, tutto è andato alla grande. 🤟
La compagnia, sempre superlativa, di Luca, la quiete delle alte vette, la pedalata in luoghi unici, una giornata all'aria aperta. Anche quando tutto va storto, la bici regala giornate superlative! 😍