Il viaggio rende benissimo l'idea di cosa volesse dire attraversare il Tibet negli anni settanta. L'autore, all'epoca studente presso l'Università di Nanchino, intraprende questa avventura come rientro a casa, in India, per il periodo delle vacanze.
Il primo e principale problema è trovare il visto per l'ingresso nella regione, già occupata dai cinesi. Una volta riuscito in questo suo intento grazie ad alcune conoscenze, Vikram inizia a fare l'autostop e viaggia attraverso strade disastrate e su dirupi paurosi aiutato dalla gentilezza e dallo spirito di ospitalità della popolazione tibetana...

Autostop per l'Himalaya - Viaggio dallo Xinjiang al Tibet di Seth Vikram
Ultima modifica:
03 Giugno 2024
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Doveva essere tutto perfetto e invece è andato tutto storto. 🤷♂️
Abbiamo pedalato nella nebbia lungo la Strada degli Eroi tra passo Pian delle Fugazze e il rifugio Papa.🙆♂️
Passati il dente Italiano e il dente Austriaco abbiamo iniziato a spingere nei nevai ancora presenti in quota e a un certo punto abbiamo rinunciato tornando sui nostri passi. 🫣
Nonostante tutto sia andato storto, tutto è andato alla grande. 🤟
La compagnia, sempre superlativa, di Luca, la quiete delle alte vette, la pedalata in luoghi unici, una giornata all'aria aperta. Anche quando tutto va storto, la bici regala giornate superlative! 😍