Visto l'interesse riscosso dalla mia breve guida
Working holiday visa...tutti i documenti necessari per partire! ecco che vi propongo un altro po' di informazioni relative a questo tipo di visto. Sembra che molti di voi giovani abbiano una gran voglia di andarsene per un anno o più dal nostro Belpaese (e come biasimarvi...per come siamo messi!!!). Tornando a noi... se siete già partiti e volete estendere la vostra
permanenza in Australia oppure volete tornare laggiù dopo aver già trascorso tra i canguri un anno con il visto Working Holiday, ora cercherò di spiegarvi cosa è necessario e come ottenerlo. Se invece volete partire per la prima volta vi rimando alla guida linkata qui sopra.
- aver lavorato per almeno tre mesi facendo lavori specifici nelle aree regionali australiane durante il vostro primo Working Holiday visa (non è richiesto lavorare nuovamente in lavori specifici durante la vostra seconda permanenza).
- avere un'età compresa tra i 18 ed i 30 anni (inclusi) al momento della richiesta del visto. Tuttavia, potrete avere oltre i 31 anni compiuti al momento dell'accettazione del visto e di entrare in Australia.
- richiedere il visto non prima di dodici mesi dalla data in cui voi intendete entrare in Australia se state richiedendo il visto fuori dai confini australiani.
- non essere accompagnati da figli durante tutta la vostra permanenza in Australia.
In linea di massima, i lavori specifici sono:
lavoro nel campo agricolo (raccolta, imballaggio, controllo animali...), la
pesca, il
taglio degli alberi,
lavoro in miniera,
lavoro nel campo delle costruzioni (muratore, carpentiere...). Per una lista completa dei lavori specifici potete controllare direttamente sul sito del governo australiano a
questo link.
Le località comprese nelle aree regionali australiane sono praticamente tutte ad esclusione dell'
ACT (la regione della capitale Canberra),
Sydney, Melbourne, Perth, Newcastle,
Wollongong, Brisbane e la
Gold Coast. (a
questa pagina trovate l'elenco completo).
Per quanto riguarda l'assicurazione sanitaria, valgono le stesse condizioni del primo visto: un accordo bilaterale permette ai cittadini italiani una copertura di 6 mesi tramite il sistema nazionale di sanità australiano. In seguito è consigliabile procurarsi un'assicurazione privata che copra i restanti 6 mesi.
Le stesse
condizioni del primo visto si applicano anche per quanto riguarda i requisiti finanziari: il governo australiano richiede di avere a disposizione una somma di denaro sufficiente per mantenersi durante il primo periodo di permanenza, evidenziando come sufficienti
5000$AUD. Questa cifra però non è un obbligo così come non è obbligatorio, in linea di massima, avere a disposizione il
biglietto di ritorno (anche qui viene richiesto di avere sufficienti fondi per poterselo acquistare). Il governo australiano però si riserva il diritto di richiedere prove che dimostrino la propria
autonomia finanziaria (estratto conto e biglietto di uscita dall'Australia), ma personalmente non ho mai sentito alcuna persona a cui fossero richieste queste evidenze.
Quando lavorerete durante la vostra
prima permanenza in Australia assicuratevi di avere a disposizione il
formulario che certifichi i lavori svolti (si chiama Employment Verification e lo potete scaricare a
questo link) da compilare ad opera del vostro datore di lavoro in cui si attesterà il vostro
lavoro, la
durata e la
località.
Dal 31 agosto 2015 il governo australiano richiede che sia fornita la
busta paga in allegato alla seconda richiesta di visto come
puoi leggere sul sito ufficiale. Assicurati quindi di farti inviare la busta paga via mail o di riceverla in forma cartacea poiché non sarà più sufficiente la scheda dell'Employment Verification!)
Questo formulario vi aiuterà poi nella compilazione della richiesta del secondo working holiday visa per l'Australia: nella form online da compilare infatti vi verrà chiesto di inserire gli estremi dei vostri datori di lavoro ed i periodi di lavoro indicati dagli stessi (chiaramente la somma di tutti questi periodi lavorativi dovrà essere superiore a 3 mesi!).
Se avete dubbi o precisazioni da fare non esitate a farlo qui o nel
forum che potete usare anche per trovare risposte a domande di vario genere. Recentemente, grazie alla domanda di Enrico qui sotto nei commenti, ho aperto una discussione sul forum in cui ho inserito alcuni
contatti di lavoro con un giudizio sul datore (quando me lo ricordavo) e sul luogo di lavoro in generale. Spero che qualcuno voglia contribuire inserendo le proprie esperienze e i propri consigli per chi deve ancora partire.
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