Se non avessi la passione per i viaggi in bici, sicuramente sceglierei di viaggiare on the road e, nell'immaginario collettivo, la strada più desiderata e sognata è la Historic Route 66. In bici però esiste un itinerario analogo facente parte del U.S. Bicycle Route System e chiamato Bicycle Route 66. Sono 4000 km (di pura avventura!) attraverso gli Stati Uniti, dall'Illinois alla California.
Prima di partire per gli Stati Uniti
Lo so, lo so, tu stai leggendo perché vuoi conoscere l'
itinerario della bicycle route 66 ma ci sono alcune cose che è bene sapere se vuoi organizzare un viaggio negli Stati Uniti e la più importante riguarda il visto. In realtà, per entrare negli U.S.A. e restarci per un periodo inferiore ai 90 giorni i cittadini di 38 paesi tra cui l'Italia possono evitare di dover richiedere un visto vero e proprio. Per entrare negli Stati Uniti nell’ambito del programma
"Viaggio senza Visto" (Visa Waiver Program) è necessario ottenere un'
autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization). Puoi fare richiesta del "visto" ESTA per gli USA direttamente compilando il
modulo ESTA online. Ricordati che
la richiesta va effettuata almeno 72 ore prima di salire sul mezzo che ti porterà negli Stati Uniti. L'autorizzazione ha validità di due anni nei quali si potrà viaggiare verso gli U.S.A. per un numero illimitato di volte, ma sempre per periodi non superiori a 90 giorni consecutivi.
Bicycle Route 66: panoramica dell'itinerario
Quattromila chilometri da Est ad Ovest, dalla
città di Chicago sulle sponde del lago Michigan in Illinois
a Santa Monica, poco lontano da Los Angeles, sulle sponde dell'Oceano Pacifico in California, dove passa anche l'
itinerario di lunga percorrenza della Pacific Coast Route . Nel mezzo di questo itinerario di lunga percorrenza si susseguono paesaggi e stili di vita profondamente differenti nonostante ci si trovi sempre a pedalare nella stessa nazione. Si inizia con le
vaste praterie erbose dell'Illinois per attraversare i
monti Ozark e giungere nelle
sconfinate distese desertiche del sud-ovest. Le difficoltà maggiori si incontrano proprio in quest'ultima parte, soprattutto se si decide di affrontare il viaggio nella bollente estate: le distanze tra i punti di rifornimento sono notevoli e si deve viaggiare preparati ed equipaggiati. L'ideale in realtà sarebbe affrontare l'itinerario a primavera o in autunno, periodi in cui oltre ad evitare il caldo torrido del deserto, si può sfuggire alla neve in quota.
Un altro fattore da tenere in considerazione, anche se ti sto descrivendo l'itinerario da est ad ovest, sono i venti: in questo caso l'ideale sarebbe percorrere il tragitto in senso opposto, da Santa Monica a Chicago per avere il vento prevalentemente alle spalle.
Se sei affascinato dalla Historic Route 66, attento perché l'itinerario della Bicycle Route 66 non la segue sempre: in alcuni casi, per evitare tratti particolarmente poco adatti al cicloturismo, si è preferito scostarsi dal tracciato storico.
Le praterie dell'Illinois
La
Bicycle Route 66, studiata e mappata dall'
Adventure Cycling Association, inizia il suo viaggio verso ovest sulle sponde del
lago Michigan e si discosta subito dalla più famosa strada storica per evitare il traffico cittadino di Chicago. La città è dotata di un'
ottima rete ciclabile che è possibile sfruttare per uscirne, partendo dal Grant Park alla Buckingham Fountain. Ad Elwood l'itinerario si ricongiunge con l'Historic Route 66 e poco più tardi inizia a scorrere parallela alla I-55 passando per Springfield ed altre piccole cittadine. Si attraversano immense distese prative e dolci colline prima di sopraggiungere a Saint Louis dove si oltrepassa il fiume Mississipi per entrare nel Missouri.
Sfiorando i monti Ozark
L'ingresso nel Missouri identifica anche il cambiamento di paesaggio sulla rotta dei ciclisti che decidono di avventurarsi lungo la Bicycle Route 66: le praterie lasciano spazio all'estremità settentrionale dell'altopiano d'Ozark. Questa regione che si estende tra i fiumi Arkansas e Missouri è di gran lunga la regione montuosa più estesa tra gli Appalachi, catena che delimita l'area orientale degli Stati Uniti, e le Montagne Rocciose, mitica catena montuosa dell'Ovest. In bici si dovranno affrontare le colline settentrionali di quest'area passando per Stantford, Saint James e Springfield prima di abbandonare il tracciato della strada storica e deviare su strade più tranquille e meno trafficate. Si dovrà attendere l'arrivo alla cittadina di Joplin per veder ricongiungere i due percorsi.
Le grandi pianure dell'Ovest
Qualche chilometro in Kansas permette alla Bicycle Route 66 di annoverare 8 Stati tra quelli attraversati ma subito si entra in Oklahoma, pedalando paralleli alle arterie principali I-44 e I-40. Una costante e graduale salita conduce ad Amarillo prima di arrivare ad Adrian, punto intermedio del viaggio e della Historic Route 66. Se fino ad ora i servizi erano piuttosto numerosi e facili da reperire, da qui in avanti essi iniziano a scarseggiare, soprattutto pensando ai negozi di biciclette.
In questo tratto di strada in New Mexico si pedala spesso paralleli o sulla I-40 ed I-25 anche se l'itinerario proposto dall'A.C.A. presenta una deviazione che segue la strada storica allungandosi verso nord per raggiungere Santa Fe prima di ritornare a sud verso Albuquerque. L'alternativa è proseguire dritti da Santa Rosa verso Tijeras seguendo la I-40 e riducendo un po' il chilometraggio.
Nativi e Continental Divide
Dopo Albuquerque la strada attraversa numerosi territori nativi, denominati anche Pueblos. In questa zona i territorio sovrani sono regolati da leggi locali ed è richiesto il rispetto di tale differente cultura. Non si può campeggiare liberamente ed è necessario richiedere il permesso per fotografare e filmare i siti ed i panorami. In questo tratto è preferibile evitare la I-40 poiché traffico e condizioni della strada la rendono pericolosa. Appena ad ovest di Grants si attraversa
El Malpais National Monument dove si passa il Continental Divide per raggiungere Gallup, divenuta grazie alla costruzione di un bike park, la
Mecca della MTB in New Mexico.
La foresta pietrificata e le montagne
Ancora una volta il tracciato della Bicycle Route 66 abbandona la strada storica per attraversare il parco nazionale della Foresta Pietrificata dove panorami e paesaggi sono da urlo. Si raggiunge Flagstaff per poi attraversare le Black Mountains attraverso il passo Sitgreaves: questa parte di tragitto è particolarmente tortuosa e selvaggia.
Dal deserto all'oceano
L'ultimo stato, la California, è vicino e inizialmente si attraversa un lungo tratto desertico tra Needles e Barstow, dove in estate ed inverno sono frequenti le tempeste che causano allagamenti della strada storica. Stando a quanto riportato dall'A.C.A. oggi, dopo una serie di stagioni particolarmente negative, proseguire il proprio viaggio sulla Historic Route 66 tra queste due cittadine è impossibile e si è quindi costretti ad attraversare il tratto desertico lungo la I-40, solitamente vietata alle bici (in questo tratto si è giunti ad un accordo per non interrompere la Bicycle Route 66).
Più avanti si iniziano ad intravvedere i primi sobborghi di Los Angeles e le strade divengono più trafficate. La conclusione della Bicycle Route 66 si trova al molo di Santa Monica dopo oltre 4000 km di strade selvagge attraverso gli Stati Uniti d'America... un'avventura da fare una volta nella vita!
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