Unisciti alla LiT Family
Portapacchi per MTB: recensione dell'Aeroe Spider Rear Rack
Il portapacchi per MTB Aeroe Spider è un prodotto neozelandese piuttosto innovativo. Sul mercato esistono infatti pochissimi esempi di supporti per borse adatti all'utilizzo su mountain bike biammortizzate. Da anni mi chiedevo come poter viaggiare su una full riuscendo a trasportare abbastanza equipaggiamento da poter essere autonoma per la notte e, intanto, poter affrontare anche sentieri e single trail piuttosto tecnici e, di conseguenza, poco adeguati ad altri modelli di biciclette. L'Aeroe Spider è stata una delle risposte a quel mio quesito irrisolto.
Valutazione
- Generale:
- Costo:
- Montaggio:
- Materiali:
- Ingombro:
- Capienza:
- Affidabilità:
- Design:
In questo articolo
Caratteristiche
- Peso del portapacchi per MTB incluso di supporto: 979 g
- Peso del solo portapacchi: 621 g
- Capacità di carico totale: 16 kg
- Cinturini rivestiti in silicone
- Portapacchi in acciaio inossidabile e alluminio anodizzato
Come montare il portapacchi per MTB Aeroe
L’Aeroe spider rack è un portapacchi per MTB che può essere applicato alla gran parte delle biciclette. Puoi leggere il nostro articolo completo se sei curioso di conoscere altri modelli di portapacchi per MTB full. Il montaggio di questo accessorio non necessita di occhielli o fori nel telaio, ma sfrutta due cinghie regolabili con un occhiello metallico che si innestano sul carro posteriore della bici e vengono regolate a trazione tramite una chiave esagonale. Le cinghie sostengono i due bracci che avvolgono a ferro di cavallo la ruota posteriore della bicicletta e fungono da portapacchi su cui appendere i bagagli.
L’alloggio di questo portapacchi in plastica resistente, può essere utilizzato sia perpendicolarmente al telaio che parallelamente in base alle esigenze o alla comodità di ciascun cicloviaggiatore. I due bracci laterali metallici scendono fino al carro posteriore dove si appoggiano ai foderi verticali tramite una sede in gomma profilata. Con una fascetta e un’asola terminale, si ancora l’appoggio attorno al fodero verticale, per poi essere bloccata tensionando la fascetta attorno al telaio.
Il guscio in cui si alloggia la borsa, dotato di cinghie elastiche per l’ancoraggio della stessa, può ospitare una dry bag qualsiasi o la sacca Aeroe disponibile in due versioni impermeabili, da 8 e 12 litri. A differenza degli altri prodotti, la borsa a chiusura roll Aeroe è arricchita dalla presenza sulla superficie superiore di due asole in cui far passare le sopracitate cinghie, utili per stabilizzare meglio la borsa e ancorarla all’alloggio.
Oltre al sistema per trasportare la borsa a tubo, Aeroe ha progettato degli attacchi laterali in plastica rigida su cui fissare le proprie borse da 11 litri, anch’esse con spalla rigida. Questi attacchi solitamente vengono ancorati ai bracci laterali del portapacchi per MTB e svolgono una funzione simile alle borse pannier di un normale assetto da cicloturismo classico. Questo portapacchi per bici può essere fissato al carro posteriore assemblando i due cradle, i due supporti, lateralmente.
Montare il portapacchi per MTB Aeroe è davvero semplice e veloce: dovrai solo decidere in che modo usufruirne e sarai pronto alla partenza.
Perchè portapacchi per MTB
Come anticipato, questa tipologia di portapacchi può essere utilizzata praticamente su qualsiasi bicicletta visto che una delle caratteristiche principali del prodotto è la versatilità: questa sua peculiarità fa in modo che si possa montare anche sulle MTB biammortizzate con reggisella telescopico. Sul mercato non esistono molti accessori adattabili a delle bici specifiche come le full suspension o le classiche mountain bike – in molti casi mancano gli occhielli per le viti di fissaggio – e così entra in gioco l’Aeroe spider rack che appare come una valida alternativa all’utilizzo delle sole borse da bikepacking per uscite di più giorni o, addirittura, viaggi più impegnativi.
Punti di forza del portapacchi da MTB
L’Aeroe Spider Rack è un accessorio studiato per accompagnarti nelle uscite più avventurose anche su sterrato e, tra le sue caratteristiche più importanti, vanta la resistenza, la stabilità e, come anticipato, la facilità di montaggio.
Sull’asfalto
Una volta montato il portapacchi dovrai solo assicurarti di stringere al meglio le viti delle cinghie in modo da avere il prodotto ben saldo alla bicicletta. Su asfalto le sollecitazioni sono limitate e non dovrai più badare al tuo bagaglio posteriore.
Su sterrato
Quando la situazione del fondo stradale diventa più insidiosa richiedendo anche l’utilizzo dell’ammortizzare posteriore o del telescopico, scoprirai le vere peculiarità di questo portapacchi da MTB. Stabile e sicuro, sostiene il tuo bagaglio senza infastidire il lavoro della sospensione o della sella anche se, devo ammetterlo, rende difficoltoso il fuorisella esasperato sulle discese più tecniche.
Funzionalità
L’Aeroe Spider Rack può essere utilizzato in abbinamento ad altre borse bikeapacking, borse classiche da cicloturismo sull’anteriore o in maniera autonoma. La capienza della borsa superiore può essere di 8 o 12 litri se scegli una sacca dedicata o anche più grande se decidi di viaggiare con una borsa tubo da kayak. Il peso massimo supportato dal portapacchi è fino a 16 kg. Le due borse laterali Aeroe hanno invece un volume di 11 litri. Come avrai capito il vero punto di forza di questo accessorio è il fatto che sia utilizzabile anche con le mountain bike e che permetta quindi di viaggiare anche su percorsi più impegnativi, in completa autonomia e per più giorni.
Costo
Il costo di questo portapacchi da MTB sul sito ufficiale dell'Aeroe è di 109,95€ e viene spedito gratuitamente dall'azienda in tutto il mondo.
Spunti di viaggio
Nei circa 300 km di viaggio percorsi finora con la mia MTB full suspension dotata di telescopico, ho potuto constatare l’efficienza di questo accessorio anche fuoristrada. Prima di scoprire l’Aeroe Spider Rack non avevo avuto ancora modo di affrontare viaggi in MTB in completa autonomia perché le borse alle forcelle, la borsa manubrio e il mio zaino con camelback non erano abbastanza spaziosi per trasportare tutto l’occorrente per questo genere di avventura.
Fino a questo momento mi ero limitata a viaggiare fermandomi in alloggio alla sera (rifugi sul Grande Anello dei Sibillini e strutture a Ibiza) oppure scegliendo la bici da viaggio e rinunciando ad ammortizzatore e single trail tecnici!
Con una MTB full infatti, è impossibile utilizzare una borsa sottosella: a ogni ammortizzazione la sacca rischia di sfregare contro lo pneumatico rovinandosi velocemente. Oltre a questo, il montaggio di una borsa sottosella impedirebbe al reggisella telescopico di svolgere il suo lavoro dove richiesto. L’Aeroe Spider Rack invece no. Su asfalto, sterrato facile o sentieri tecnici lavora egregiamente mantenendosi stabile e senza infastidire in alcun modo la pedalata.
Il mio consiglio è quindi quello di utilizzare assolutamente questo prodotto per viaggi in MTB che includono anche sterrato tecnico, ma di non limitarsi a questo. L’Aeroe spider rack può anche sostituire il lavoro di una borsa sottosella e, se utilizzato con le due borse laterali, aumentare il litraggio a disposizione. Ammetto che l'estetica può piacere o meno, ma quello che mi interessa maggiormente è la funzionalità e questo accessorio non è secondo a nessuno!
Per concludere...
Dopo diversi test devo ammettere di apprezzare particolarmente questo accessorio made in New Zealand sia per la facilità di utilizzo che per la stabilità e resistenza alle sollecitazioni. In questi mesi di uscite e viaggetti mi sono limitata a montarlo sulla Trek Fuel EX5, ma in futuro mi piacerebbe fare qualche esperimento anche con la Trek 920 da viaggio, nonostante credo sia ottimale proprio per le biammortizzate e le bici con telescopico.
- Utilizzo anche con il telescopico
- Comfort alla guida
- Resistenza alle sollecitazioni anche più estreme
- Montaggio facile e personalizzabile
- Difficoltà nel fare il fuorisella
- Estetica più o meno apprezzabile
Log in con ( Registrati ? )
o pubblica come ospite
Commenta per primo.
Vero
ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!
EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!
Ultimi da Vero
- Ciclabile Val Brembana: da Piazza Brembana a Zogno in bici
- Ex ferrovia Spoleto Norcia in bicicletta
- Ciclabile Val Seriana: da Alzano Lombardo a Clusone in bici
- Giro lago di Iseo in bici: borghi antichi, olio e Christo
- Cammino di Santiago: km, da dove parte, percorso
- Ciclabile Val di Non: da Sabino a Taio in bici
Ultimi commenti