Se il miglior amico dell'uomo è il cane, viaggiare in bici con il proprio compagno a quattro zampe è un'esperienza da provare almeno una volta nella vita (e vedrai che, dopo aver affrontato il primo viaggio con il peloso, non potrai più fare a meno di portarlo con te!).
Poter condividere un'avventura a due ruote con un cane richiede un approccio diverso al viaggio: ogni animale domestico è dipendente dal proprio amico umano e per questo motivo bisognerà essere pronti a rispondere alle esigenze del cane. Io e Leo viaggiamo in bici con il nostro cane Nala da quasi due anni e, con l'esperienza, abbiamo creato una lista delle cose da non dimenticare a casa quando si parte per un'avventura insieme... speriamo possa esserti utile!
Viaggiare in bici con i cani è una scelta coraggiosa e di responsabilità, ma anche rispettosa nei confronti del tuo amico a quattro zampe. Se hai adottato o acquistato, un cane, hai certamente già pensato alle conseguenze della tua scelta come, ad esempio, quella di organizzare viaggi, anche in bici, che includano la presenza del peloso e quindi spero che questi consigli ti siano utili per perfezionare la preparazione alla partenza. Se non avevi ancora avuto modo di pensare alla possibilità di
viaggiare in bici con il tuo cane, forse questo articolo ti darà il giusto stimolo per cimentarti in questa nuova esperienza.
Cosa serve per viaggiare in bici con il cane
Un cane, grande o piccolo che sia, ha bisogno di qualche piccola attenzione e qualche accessorio, per sentirsi a proprio agio mentre si viaggia in bici insieme. La cosa principale resta comunque una: conoscere il proprio fedele compagno e assecondare il più possibile le sue esigenze. Tornando però alle cose pratiche, vediamo cosa serve per viaggiare in bici con il cane.
Carrellino... ti odio
Per esperienza personale posso affermare con certezza che il carrellino è il peggior nemico del cane, insieme all'asfalto. Questo accessorio, indispensabile per percorrere lunghe distanze, viene percepito dai nostri animali come una sorta di gabbia traballante, per nulla confortevole... come dar loro torto?! Ma facciamo un passo indietro...
La taglia e il peso del cane sono le prime caratteristiche che condizionano la scelta del mezzo di trasporto per il viaggio.
Carrellino, cestino o cassetta... questo è il primo dilemma da affrontare. Un cane di piccola taglia e di poco peso potrà viaggiare all'interno di un cestino da manubrio o, eventualmente, in una cassetta ancorata al portapacchi posteriore. Tutto cambia se il cane inizia a pesare 20 kg, come Nala, o più.
Trasportare un animale di media o grande taglia in una cassetta fissata al portapacchi potrebbe risultare piuttosto pericoloso per il bilanciamento del mezzo olrte che insostenibile anche per il
portapacchi più resistente che non reggerà di certo il peso del cane insieme a quello dei bagagli. Per fronteggiare questo problema si può ricorrere all'acquisto di un carrellino per il trasporto di animali. In commercio esistono vari modelli di trailer con differenti caratteristiche e, di conseguenza, diversi prezzi. Per scegliere il modello che fa al caso nostro sarà appropriato valutare alcuni fattori che vedremo più nello specifico in un'altra occasione. Come anticipato, anche se considerato, almeno all'inizio, come una sorta di prigione ambulante dai nostri animali, il carrellino è indispensabile per viaggiare in bici con il cane: nei tratti trafficati, nelle lunghe discese, in aree con la presenza di animali selvatici, dopo svariati chilometri di corsa al tuo fianco, il cane dovrà salire sul trailer per la tua e per la sua sicurezza o semplicemente per riposare. All'inizio sarà difficile far capire all'animale il ruolo del carrello, ma con il tempo anche il peloso inizierà ad accettarlo... o quasi!
Per due anni, durante il viaggio lungo la Via Silente e la nostra avventura in Spagna in bici, abbiamo utilizzato il
carrellino Duramaxx King Rex (su youtube puoi vedere la
nostra video recensione). Tra poco partiremo per il nostro prossimo lungo viaggio e l'azienda tedesca Croozer ha deciso di inviarci un loro carrellino, facendoci fare un passo decisamente da gigante per quanto riguarda il comfort di Nala... ma sarà lei a dare un giudizio con il tempo!
Cuscino, coperta e salvietta, viva la comodità
Per rendere più piacevole la permanenza del cane nel carrellino si può ricorrere all'ausilio di un cuscino e di una coperta che
ricordino al quadrupede la comodità di una cuccia. L'ideale sarebbe utilizzare gli stessi che il cane usa anche a casa. Nel caso del nostro cane Nala questa scelta ha avuto un buon riscontro: il cuscino e la coperta con i quali solitamente dorme durante l'inverno hanno svolto un ruolo fondamentale nell'accettazione, seppur parziale, del carrellino... inoltre, alla fine di ogni tappa, sono stati due accessori utili per creare un piccolo spazio ad hoc per Nala all'interno della nostra tenda. Un altro accessorio che portiamo con noi e che spesso utilizziamo è una
salviettina con cui asciugare Nala dopo una giornata di pioggia o con cui semplicemente pulirle le zampe prima di entrare in tenda.
Guinzaglio e imbrago, senza non si parte!
Tutti i cani sono abituati ad associare le uscite quotidiane al guinzaglio. Se hai intenzione di "farti aiutare" dal cane tenendolo a volte legato fuori dal carrellino (se possibile logicamente meglio lasciarlo libero),
dimenticati il collare e utilizza un imbrago adeguato. Anche mentre si viaggia in bici con il cane è indispensabile avere sempre con sè un imbrago e il relativo guinzaglio. L'imbrago, soprattutto per i cani di taglia media e grande che necessitano ore di corsa e camminate al giorno, dovrà essere di quelli
comodi da canicross o da sleddog perchè, sempre per esperienza, posso dirti che, con un classico imbrago ad H, dopo settimane in viaggio sul carrello, fuori dal carrello legati o liberi, sul collo e sotto le ascelle dei nostri amici potrebbero formarsi delle dolorose vesciche. Il guinzaglio è invece necessario per legare il cane durante le passeggiate di fine giornata o in caso di necessità.
Passaporto... per girare il mondo!
Anche i cani, così come gli uomini, per uscire dall'Italia hanno bisogno di un documento che attesti la loro provenienza e lo stato di salute. Il
passaporto per cani è obbligatorio per uscire dall'Italia così come è richiesta la
vaccinazione contro la rabbia (la prima volta vale per un anno ma se il richiamo viene fatto prima della scadenza dell'anno già vaccinato, l'antirabbica varrà per altri due/tre anni). Il passaporto deve essere richiesto presso i
Servizi Veterinari dell'Asl dell'area di competenza dopo aver vaccinato il cane contro la rabbia (la vaccinazione verrà registrata sul
libretto sanitario internazionale di vaccinazioni per cani che dovrai portare con te per il rilascio del passaporto). Il vostro quattro zampe dovrà essere presente alla richiesta perchè l'addetto controllerà la lettura del microchip.
Museruola... è obbligatoria
Ho sempre creduto che la museruola andasse fatta indossare ai cani o alle tipologie di cane potenzialmente più aggressivi nei confronti di altri quattrozampe o dell'uomo, ma mi sbagliavo. La legge italiana dice che l'autorità competente (per esempio un vigile urbano)
può richiedere di far indossare la museruola al cane in qualsiasi momento se questo si trova nei luoghi pubblici; per questo motivo la museruola deve essere sempre portata in borsa se no si rischia di incappare in multe che oscillano tra i 60 e i 300 €.
In commercio esistono numerose tipologie di museruola: in acciaio, in plastica, in tela, rigide o morbide... per quanto ci riguarda, essendo Nala un cane davvero dolce e ben disposto verso tutti, abbiamo optato per una
museruola in tela, atossica e lavabile, da far indossare solo in caso di obbligo (trasporto sui mezzi pubblici e/o richiesta di pubblico ufficiale)... finora è rimasta fortunatamente inutilizzata e speriamo sempre che questo sia un peso (relativo) inutile trasportato.
Gioco per le giornate di relax
In generale i cani sono dei giocherelloni: pallina, pupazzetto, corda... ogni quattrozampe ha la sua preferenza. Questa non è una reale esigenza ma più un favore che farai al tuo cane. Durante un viaggio in bicicletta capita di fermarsi a pranzo, magari per un picnic in un'area ristoro. Il cane, con un'energia che solo lui sa dove la trova, dopo aver camminato al tuo fianco per chilometri, vorrà giocare con te e se non avrai il suo giochino preferito dovrai inventarti un'alternativa. La stessa cosa accadrà se deciderai di sostare per più giorni nella stessa destinazione, per visitarla o magari a causa di forte pioggia. In quelle giornate
il tuo cane potrebbe annoiarsi senza un gioco, ecco perchè ti suggerisco di portarlo in viaggio con te. Nala, per esempio, non potrebbe spostarsi senza la sua giraffa peluche e la sua pallina.
Cibo e scodella per riempire la pancia
Dopo una giornata trascorsa a correre al fianco della bicicletta o a riposare nel carrellino, il tuo cane sarà sicuramente affamato. Per questo motivo una cosa che non potrai scordare di avere con te è il cibo per il tuo fedele amico. Nala, solitamente, mangia due volte al giorno: al mattino e alla sera. Quando viaggiamo siamo soliti darle delle
crocchette insieme a dei pezzetti di carne acquistati in uno dei paesi sulla nostra rotta (a casa raramente mangia crocchette!) e, quando ci è possibile, anche mezzo uovo sodo o qualcos'altro per arricchiere il pasto. Sulla confezione delle crocchette, ne vendono anche del peso di 1-3 kg (quello che considero il "formato viaggio"!), sono sempre indicate: la composizione chimica e le dosi da dare al cane anche se, nel tuo caso, dovrai considerare una quantità di cibo maggiore in rapporto all'attività fisica compiuta dal peloso nella giornata. Prima di acquistare le crocchette informati sulla qualità delle stesse e valuta la percentuale di carne e derivati presenti al loro interno (almeno 30%).
Per nutrire e abbeverare Nala utilizziamo delle
ciotole in silicone alimentare richiudibili e munite di moschettone. Poco ingombranti e facili da fissare alle borse da bici o al carrellino, queste ciotole possono essere di varie dimensioni. Noi nell'acquisto abbiamo optato per una taglia media (diametro 13,5 - 14,5 cm).
Sacchetti biodegradabili per non lasciare cacche in giro
Quante volte ti è capitato di camminare tranquillamente per le strade del tuo paese e, improvvisamente, essere investito da un odore nauseabondo? Purtroppo hai pestato una cacca dimenticata (o più spesso lasciata consciamente) sul marciapiede dal maleducato proprietario di un cane. Per evitare di causare questi spiacevoli inconvenienti ad altre persone, per un minimo di senso civico e anche perchè è obbligatorio e punibile con multe salate, dovresti avere sempre con te dei sacchetti per raccogliere le feci del tuo animale. In certe località i comuni illuminati mettono a disposizione dei proprietari di cani locali e dei visitatori, dei distributori gratuiti di sacchetti. In altri centri urbani si possono reperire a pagamento, ma per stare più tranquillo
ti consiglio di fare scorta prima di iniziare il tuo viaggio in bici per essere pronto, soprattutto durante l'attraversamento di luoghi abitati, a ripulire il marciapiede o la strada dalle fatte del tuo peloso.
L'esperienza insegna
Nei due grandi viaggi affrontati insieme al nostro cane Nala, sulla
Via Silente e in
Spagna, abbiamo imparato a capire le sue esigenze e bisogni ma di strada da fare ne abbiamo ancora. Nala ha due anni ed è da poco diventata adulta. Un cucciolo ha spesso necessità differenti da un adulto quindi, nel corso del
nostro prossimo lungo viaggio in programma #Noplansjourney, ti aggiorneremo con altri suggerimenti e consigli dettati dall'esperienza. Se credi che nell'elenco di ciò che è necessario per viaggiare con il cane sia stato dimenticato qualcosa di importante non esitare a scriverci un commento qui sotto o a contattarci!
Viaggiare in traghetto con i cani
Negli ultimi anni tutte le principali compagnie si sono attrezzate per ospitare a bordo i cani, chi con cabine dedicate, chi per ora solo con piccole aree. Vediamo cosa aspettarsi dalle compagnie italiane più conosciute...
- Corsica-Sardinia ferries: il cane può circolare in tutti i locali pubblici, tranne che al ristorante. Sono a disposizione alcune cabine che possono accogliere anche animali domestici.
- Tirrenia: l'accesso ai cani è permesso solo sui ponti esterni, non nelle zone comuni con le poltrone. Anche su questi traghetti sono presenti cabine che accettano gli animali.
- Grandi Navi Veloci: sulle navi è presente un'area al coperto sita sul ponte esterno. L'area, chiamata "canile", permette ai proprietari e ai cani di sostare utilizzando il guinzaglio. Davanti al canile è presente un'area dove i cani possono passeggiare. I ponti cabina e le aree pubbliche interne sono vietate.
- Caremar: i cani sono ammessi nelle zone esterne della nave. Il trasporto avviene nei canili di bordo, aree dove devono sostare i cani e i proprietari.
- Adria Ferries: i cani viaggiano gratuitamente e possono alloggiare in una cabina che accetta gli animali o nel canile di bordo.
- Siremar: i cani possono viaggiare solo nelle aree attrezzate a bordo chiamati canili.
Siti utili per viaggiare con il cane
- BringFido --> un sito per sapere quali vaccinazioni o documenti necessita il tuo cane per entrare in uno specifico paese e per avere idea delle politiche di imbarco delle varie compagnie aeree
- Pettravel --> un altro sito dove reperire informazioni riguardo ai documenti necessari per oltrepassare il confine con un cane
- Dogalize --> sito molto interessante dove trovare strutture, spiagge con accesso ai cani e altri luoghi pubblici accessibili in Italia e all'estero
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