Questa sorprendente testimonianza ed autobiografia di una traveller irlandese, Nan Joyce, racconta la vita di questo popolo nomade di origine irlandese, una vita sulla strada, in viaggio fra povertà e sacrifici, ma anche una vita di libertà. I travellers o pavee vivono fra la Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti, ma sono spesso trattati con disprezzo ed accusati di furti e scorribande. Nan Joyce, stesso cognome del grande scrittore irlandese ma poco altro in comune con lui, racconta la sua storia alternando visioni bucoliche di aree rurali forse non scomparse per sempre agli squallori urbani, alla vita da nomade.
Cresciuta su un carro, si sposò a 16 anni ed ebbe nove figli. Nel 1982 si candidò alle elezioni politiche per difendere i diritti del suo popolo, i travellers.In Irlanda ci sono oltre 20000 travellers che vivono nelle aree urbane (molti meno nelle aree rurali), quasi il 45% di loro ha meno di 14 anni e la mortalità è di gran lunga superiore alla media nazionale.
Storia toccante e molto interessante dal punto di vista delle tradizioni e della cultura. Da leggere per conoscere ed imparare ad apprezzare altri stili di vita e quello che è diverso da noi.

Una vita sulla strada di Nan Joyce
Ultima modifica:
03 Giugno 2024

Vero
Correva l'anno 1983: anch'io vidi per la prima volta la luce del sole estivo e sorrisi. Nel 2007 ho provato per la prima volta l'esperienza di un'avventura a due ruote e, da quel momento, non ne ho potuto più fare a meno... nel 2010 sono partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la nostra prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, Il Sudafrica e Lesotho... e il #noplansjourney...
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Doveva essere la giornata perfetta. Doveva esserci il sole, dovevamo percorrere un anello che unisse una strada che è Storia del popolo italiano, un paesaggio alpino d'alta quota e un sentiero di discesa divertente e intrigante.🚴♂️
Doveva essere tutto perfetto e invece è andato tutto storto. 🤷♂️
Abbiamo pedalato nella nebbia lungo la Strada degli Eroi tra passo Pian delle Fugazze e il rifugio Papa.🙆♂️
Passati il dente Italiano e il dente Austriaco abbiamo iniziato a spingere nei nevai ancora presenti in quota e a un certo punto abbiamo rinunciato tornando sui nostri passi. 🫣
Nonostante tutto sia andato storto, tutto è andato alla grande. 🤟
La compagnia, sempre superlativa, di Luca, la quiete delle alte vette, la pedalata in luoghi unici, una giornata all'aria aperta. Anche quando tutto va storto, la bici regala giornate superlative! 😍
Doveva essere tutto perfetto e invece è andato tutto storto. 🤷♂️
Abbiamo pedalato nella nebbia lungo la Strada degli Eroi tra passo Pian delle Fugazze e il rifugio Papa.🙆♂️
Passati il dente Italiano e il dente Austriaco abbiamo iniziato a spingere nei nevai ancora presenti in quota e a un certo punto abbiamo rinunciato tornando sui nostri passi. 🫣
Nonostante tutto sia andato storto, tutto è andato alla grande. 🤟
La compagnia, sempre superlativa, di Luca, la quiete delle alte vette, la pedalata in luoghi unici, una giornata all'aria aperta. Anche quando tutto va storto, la bici regala giornate superlative! 😍
Leo
si sente
Felice
Mi sono fatto un regalino... l'età avanza, il tempo scarseggia e così ho deciso di pedalare anche con questo gioiellino 😍
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