La campagna di #salvaiciclisti prosegue con un successo che sta assumendo caratteri sempre più grandi. Ormai la soglia dei settemila iscritti al
gruppo facebook Salviamo i Ciclisti è passata, il
Times che inizialmente si era fatto promotore nel Regno Unito dell'iniziativa, ha parlato del loro alterego italiano ma soprattutto si è raggiunto il
parlamento italiano e alcuni sindaci, dopo l'appello rivolto proprio alle amministrazioni locali, hanno aderito all'iniziativa che chiede loro semplicemente misure di buon senso.
Ricapitoliamo dunque ciò che è accaduto fin qui e che ha portato ad ottenere una risonanza così ampia: dopo l'ennesimo
tragico incidente (che in questo caso ha coinvolto una collega) il giornale inglese
Times ha lanciato una campagna per "
Salvare i ciclisti" sulle strade d'oltre Manica. Sull'onda di questo
Manifesto, in Italia un gruppo di blogger ha ripreso l'iniziativa denominandola, per l'appunto,
#salvaiciclisti. Il primo appello è dell'otto febbraio 2012, quando in concomitanza oltre trenta blog hanno chiesto a gran voce su internet che
giornali e media in generale sollevassero il problema della sicurezza dei
ciclomuniti nelle città. L'onda d'urto ha portato in meno di
due giorni oltre tremila persone ad iscriversi al gruppo ufficiale che ora su facebook conta oltre
settemila iscritti. I principali quotidiani nazionali ne hanno parlato e ieri, a venti giorni di distanza dall'inizio della campagna, anche le
prime pagine dei quotidiani online sono state occupate dall'argomento. Il ventitré febbraio è stata la volta dell'
appello rivolto ai sindaci (Pisapia e Renzi di Milano e Firenze hanno aderito) ed ora si sta cercando di coinvolgere
aziende e produttori che di ciclismo ci vivono. Nel frattempo oltre
sessanta parlamentari di tutti i colori politici hanno sottoscritto un DDL (trovate a
questo link maggiori informazioni e eventuali sviluppi) presentato dal senatore Ferrante e sottoscritto da oltre 60 parlamentari.
Fino a qui i fatti. Ora vediamo in che modo noi tutti possiamo dare una mano. Innanzi tutto entrate a far parte del gruppo
Salviamo i ciclisti su FB, diffondete e usate l'hashtag
#salvaiciclisti su Twitter, parlate dell'iniziativa con amici e ciclisti, conoscenti e addetti ai lavori, fate pressione su politici e amministratori locali affinché aderiscano alla campagna, create e condividete video, foto e quant'altro, partecipate ad inziative e proponetene voi stessi...se conoscete politici o persone che possano aiutare la campagna per città più
"A misura di ciclista", fatgli conoscere la campagna #salvaiciclsti e invitateli a partecipare attivamente... insomma, fate sentire la vostra voce affinché
#salvaiciclisti possa passare dal digitale al reale!
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