C'è chi trascorre una vita quieta dividendosi tra casa, lavoro, famiglia e qualche hobbies, c'è chi si accontenta del quotidiano e chi non ci riesce e fa di tutto per realizzare i propri sogni anche se questi appaiono impossibili. Juan Francisco Guillermo era uno di questi uomini inarrestabili: cicloviaggiatore instancabile e sognatore di professione, voleva compiere il giro del mondo in bicicletta entrando nel guinness dei primati...
E' finita in tragedia la meravigliosa storia di un cileno di 47 anni che voleva fare il giro del mondo in bicicletta. Il suo nome era Juan Francisco Guillermo e viaggiava sulle strade dei cinque continenti da oltre 4 anni. Juan Francisco inseguiva il sogno di entrare nel guinness dei primati per aver compiuto 250000 km in 5 anni, un sogno che si sarebbe realizzato tra pochi mesi. Quella strada, amica quotidiana, compagna intima di avventura, quella strada che gli aveva regalato così tanti emozioni, gli è stata, alla fine, anche fatale.
Un camion nella provincia di Nakhon Ratchasima, nella Thailandia del Nord, ha investito il cicloviaggiatore mentre stava pedalando a bordo strada con la moglie e lail figlio di due anni.

Il sogno di Juan Francisco si è infranto in un secondo interminabile tra gli oggetti sparsi sul manto stradale e il suo sorriso annebbiato nel destino beffardo incontrato in Thailandia. Le strade asiatiche così come quelle greche, messicane, italiane... giorno dopo giorno mietono vittime innocenti, distruggendo sogni e famiglie. Ripenso a Mauro Talini, a Ian Hibell e a tutti i cicloviaggiatori uccisi sulle strade del mondo, alle fotografie dove sorridono, alle avventure a due ruote vissute in tanti anni di peregrinare e mi viene da domandare: "Viaggiare in bicicletta in un mondo così pericoloso, in un mondo che spesso non conosce la condivisione e il rispetto degli altri fruitori della strada, ha un senso?"
Sono certa che Juan Francisco si sarebbe messo a ridere e con un sorriso convinto mi avrebbe risposto: "Se non ha senso inseguire i propri sogni nella vita, che altro può averlo?"
Ultimi commenti
Community
Doveva essere tutto perfetto e invece è andato tutto storto. 🤷♂️
Abbiamo pedalato nella nebbia lungo la Strada degli Eroi tra passo Pian delle Fugazze e il rifugio Papa.🙆♂️
Passati il dente Italiano e il dente Austriaco abbiamo iniziato a spingere nei nevai ancora presenti in quota e a un certo punto abbiamo rinunciato tornando sui nostri passi. 🫣
Nonostante tutto sia andato storto, tutto è andato alla grande. 🤟
La compagnia, sempre superlativa, di Luca, la quiete delle alte vette, la pedalata in luoghi unici, una giornata all'aria aperta. Anche quando tutto va storto, la bici regala giornate superlative! 😍