È un dolce risveglio quello tra le montagne del Parco nazionale della Majella prima di ripartire verso sud. Abruzzo e Molise anni fa costituivano una sola regione, oggi confinano solamente e, nonostante le affinità, si differenziano per molti aspetti culturali, storici e enogastronomici. Dopo le storie dell'orso marsicano che camminava per il paese lo scorso inverno, vorrei fermarmi a Pescocostanzo ancora una notte aspettando un incontro poco probabile... ma il tempo stringe e il viaggio in bici verso Matera deve continuare.
La notizia dell'avvistamento dei lupi non mi è proprio andata giù. E' incredibile pensare che pochi minuti dopo il nostro passaggio abbiano deciso di fare la loro apparizione... ci hanno proprio preso in giro, ma è meglio non pensarci più!
Il vento soffia da nord stamattina mentre le nuvole basse nascondono i massicci più alti del Parco nazionale della Majella. Le bici sono già cariche e pronte alla traversata che ci aspetta anche se il tempo minaccioso non lascia presagire nulla di buono...
Il nostro viaggio in bici in Italia attraverso gli Appennini, per scoprire e diffondere la cultura del cicloturismo nel nostro paese, si è svolto a cavallo tra un mite ottobre di giornate tiepide ed un novembre pazzo che ci ha regalato una sola nevicata ad alta quota.
Da Mirandola, in provincia di Modena, abbiamo attraversato l'Italia in bicicletta raggiungendo Matera dopo 24 tappe impegnative ma indimenticabili.
La città di Ascoli Piceno, le succulente olive e la notte nell'ostello - torre medievale sono state la conferma che la deviazione improvvisata ieri pomeriggio sia stata un'ottima idea. Le Marche in bicicletta sono state una sorpresa unica ed anche la pittoresca Ascoli è riuscita a sorprenderci non poco. Le prime gocce di pioggia mi colpiscono in volto facendomi dimenticare la romantica notte di plenilunio trascorsa. E' tempo di ripartire per affrontare nuove fatiche a pedali e, se le gambe lo permetteranno, raggiungere finalmente l'Abruzzo, i Monti della Laga e il Gran Sasso.
La traversata del Parco Nazionale della Majella in bici può essere affrontata in diverse direzioni. Quella che mi appresto a raccontarti è stata intrapresa da nord a sud iniziando da una frazione di Abbateggio, a una manciata di chilometri da San Valentino in Abruzzo Citeriore (provincia di Pescara) per terminare nella rinomata Pescocostanzo (provincia de L'Aquila), a poche pedalate dal Molise. Visitare il parco nazionale della Majella in bicicletta è un'esperienza che lascia il segno sia per la varietà di paesaggi che si incontrano, che per la Natura apparentemente impenetrabile che avvolge l'intero itinerario ciclabile catapultando i cicloviaggiatori in una sorta di mondo surreale...