
Sangioss
Ormai 60enne, acciaccato, ex alpinista, escursionista, cicloamatore da strada e da montagna, cicloturista e cicloviaggiatore. Assieme alla mia compagna Susanna, lavoro permettendo, passiamo parecchio tempo sui pedali e altrettanto a progettare escursioni e viaggi, a volte su percorsi classici e assai noti e altre volte improvvisando itinerari su strade secondarie poco conosciute. Spesso mi chiedo perchè lo faccio...e spesso mi rispondo semplicemente: perchè no!?
L’AIDA è una ciclovia relativamente recente che parte dal Moncenisio, al confine con la Francia, e termina a Trieste, al confine con la Slovenia. Segue prevalentemente piste ciclabili già esistenti e stradine a basso traffico collegando tutte le maggiori città del Nord Italia e promuovendo la mobilità ciclistica non solo per piacere, ma intesa anche come spostamento quotidiano. Tutto, o quasi, quello che c’è da sapere sull’AIDA si trova sul sito dedicato e sull’app apposita per smartphone, ma…
Il Covid-19 serpeggia ancora in Europa e i nostri progetti iniziali vengono per il momento prudentemente accantonati. Fa caldo e abbiamo voglia sia di mare cristallino che del fresco della montagna. La risposta è l’Isola d’Elba in MTB. Una veloce ricerca e abbiamo già accumulato idee e itinerari a sufficienza...
La ciclovia Adriatica è un progetto risalente a qualche anno fa che dovrebbe collegare Trieste, in Friuli Venezia Giulia, a Leuca in Puglia, raccordando tra loro ciclovie e piste ciclabili esistenti e strade secondarie che si snodano lungo la costa adriatica per circa 1500 km. Dico dovrebbe perché ancora non è stato completato. Ogni anno si aggiungono nuovi chilometri di piste ciclabili incrementando il percorso su sede propria e diminuendo le deviazioni sulla fastidiosa e trafficata SS16, ma rimane ancora molto, molto lavoro da fare, anche per quanto riguarda la segnaletica, quasi del tutto inesistente.
Le Alpi liguri in MTB hanno un fascino particolare. Dal confine con la Francia fino al fiume Magra questo arco aspro e sconosciuto non può mai chiamarsi completamente “montagne” se confrontato con i colossi alpini non troppo distanti, ma non sono nemmeno dolci colline addomesticate. L’orografia delle Alpi Liguri è molto complessa, fatta di profondi e selvaggi valloni incassati tra ripide creste erbose, sferzate dai venti in ogni direzione. Il profumo del mare si fonde e confonde con quello frizzante delle alte quote e i panorami a volte spaziano a 360 gradi e a volte sono imprigionati tra immense distese di boschi...