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Working holiday visa in Nuova Zelanda: documenti necessari e informazioni

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Per chi avesse tra i 18 e i 30 anni e fosse stufo della solita vita lavorativa qui in Italia (o in uno degli altri paesi qui elencati), esiste l'avvincente possibilità di fuggire agli antipodi del mondo per un anno. Come? vi chiederete... grazie ad un accordo tra la nostra nazione e la terra dalla lunga nuvola bianca, la Nuova Zelanda, che permette a molti giovani italiani ogni anno di richiedere un apposito visto (molto simile a quello che viene concesso in Australia) per lavorare temporaneamente e viaggiare fino allo sfinimento: il Working holiday Visa.
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Quali requisiti bisogna avere per ottenere il working holiday visa?


  • Avere il passaporto italiano con validità fino ai tre mesi successivi al vostro ritorno dalla Nuova Zelanda (quindi se la partenza è imminente, diciamo per il mese di Giugno 2010, il vostro passaporto dovrà essere valido almeno fino al mese di settembre del 2011). Ricordatevi che il governo italiano richiede annualmente il pagamento di una tassa attraverso l'acquisto di una marca da bollo del valore di 40,29€ da applicare sul vostro passaporto.
  • Avere fra i 18 ed i 31 anni non compiuti
  • Essere già in possesso del volo di rientro o comunque di un volo per lasciare la Nuova Zelanda al termine del visto, oppure, se la vostra avventura è appena all'inizio, sarà necessario dimostrare economicamente di poter lasciare il paese alla scadenza del Visa.
  • Possedere almeno NZ$4200 (circa 2400€) per sostenere le spese durante il vostro anno (a me sinceramente non è stato chiesto di dimostrare nulla riguardo le mie risorse economiche,ma credo che potrebbero chiedervi accertamenti, nonostante tutto comunque partite probabilmente anche per lavorare e quindi non avrete di certo problemi a livello economico!)
  • Aver stipulato un'assicurazione medico-sanitaria che copra le eventuali spese mediche impreviste per tutta la durata del vostro working holiday visa perchè purtroppo non esistono particolari accordi riguardanti la copertura sanitaria fra la Nuova Zelanda e l'Italia. Su alcuni siti, come quello della Lonely Planet, consigliano la world nomads che personalmente non conosco. Dopo disperate ricerche, io scelsi la polizza più economica che riuscii a trovare da una compagnia inglese online (anche perchè nel momento in cui si parte, non si pensa certo ad inciampare in un ramo e spaccarsi la testa o ad essere stirati da una bicicletta impazzita no?!?) la World wide insurance che per il tipo di copertura di cui necessitavo risultava, come già detto, la migliore! Purtroppo poi tante compagnie non stipulano polizze per periodi così lunghi (365 giorni sono davvero tanti!)e per questo motivo vi consiglio di confrontare i costi di queste due assicurazioni e valutare la migliore alternativa per la vostra partenza.
Suggerisco infine, ai più scettici che non si fidano delle coperture assicurative estere, di provare a consultare il sito Viaggi sicuri in italiano per un'ulteriore confronto. Un consiglio spassionato, ma che giudico indispensabile: leggete nel dettaglio tutte le condizioni, le spese e gli imprevisti che l'assicurazione copre, in che modo vengono effettuati i rimborsi e tenete sempre in considerazione il fatto che ogni assicurazione prima di pagarvi un'eventuale indennizzo in caso di apertura sinistro, esigerà l'originale di ricevute mediche e scontrini e, una volta stabilito ciò che vi spetta detrarrà la quota della propria franchigia che resta ovviamente in assicurazione.
 
Il working holiday visa non è utilizzabile per lavorare e basta, lo scopo primario del vostro viaggio dovrà essere l'esplorazione della Nuova Zelanda e gli impieghi lavorativi che svolgerete dovranno essere temporanei ed aiutarvi economicamente nel proseguimento della vostra avventura neozelandese. Potrete quindi lavorare per lo stesso datore di lavoro al massimo tre mesi (poi nessuno vi vieta, una volta in loco di domandare al governo neozelandese un vero e proprio visto di lavoro, attraverso il vostro employer, ma il working holiday visa non è questo tipo di documento!). Inoltre con il working holiday potrete frequentare anche corsi di lingua inglese presso i numerosi istituti linguistici in loco, ma anch'essi non dovranno superare la durata di tre mesi.

Ho stabilito di possedere tutti i requisiti richiesti, ora come posso ottenere il visto?

Prima di tutto bisogna registrarsi sul sito dell'immigrazione della Nuova Zelanda, loggarsi, scorrere il menù a tendina sulla destra e compilare il form di richiesta per il working holiday visa.
Dovrete avere a portata di mano la carta di credito per pagare il costo del visto di 165NZ$ (circa 110€ al cambio del 7/11/2012) e attendere... Dopo qualche giorno vi arriverà una mail da “immigrationcontact” dove sarà indicato il vostro client number e application number ed una scritta simile a questa:
We are pleased to advise that your application under the Working Holiday Scheme is approved! decreterà compiuta la vostra missione di ottenimento working holiday visa!
Ora non vi resta altro da fare che prepararvi al cambio di fuso  orario e al giorno dell'agognata partenza!!!! Aotearoa..arrivo!!!
Se cerchi una guida completa e dettagliata per il tuo Working Holiday in Australia ti consiglio di acquistare il libro di Angelo Zinna (ExploreMore) "Working Holiday Australia - Vivi, lavora e viaggia nella terra dei canguri", con tanti consigli e suggerimenti utili dettati dall'esperienza personale

Come faccio a trovare lavoro?

Trovare lavoro, soprattutto in agricoltura nella stagione estiva è abbastanza semplice, è necessario contattare i vari datori di lavoro employers direttamente in Nuova Zelanda e proporsi come raccoglitori. Se avete qualche esperienza o conoscenza lavorativa particolare potete compilare un dettagliato curriculum vitae in inglese e consegnarlo di persona nei vari negozi o aziende o se preferite, iniziate a contattare i vostri possibili futuri datori di lavoro anche da qui. Molti vi chiederanno il numero del vostro conto bancario, in questo caso vi dovrete recare in una delle numerose banche e fare richiesta per l'apertura di un conto. Non temete, questa operazione vi occuperà poco tempo e sarà facile da effettuare! Se volete acquistare una macchina o un minivan potete cercare qualche offerta interessante nelle varie bacheche degli ostelli o dell'università (se la vostra meta è una grande città!) oppure cercate la sede del car market cittadino, il numero delle offerte vi sorprenderà!!!Per il passaggio di proprietà sono necessari cinque minuti, una vostra firma e circa NZ$25. Per l'assicurazione invece potete chiedere informazioni direttamente al responsabile del car market o presso certi ostelli, di solito i più grandi  e frequentati. I prezzi sono molto convenienti rispetto alle assicurazioni  italiane e questo è un altro punto a favore della Nuova Zelanda!!!

Se volete maggiori informazioni per trovare lavoro durante il vostro soggiorno in Nuova Zelanda ecco una guida apposita: Lavorare in Nuova Zelanda con il working holiday visa

 
 
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Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!