Durante il nostro
viaggio in bici #noplansjourney abbiamo deciso anche di
visitare la Liguria. Per l'ennesima volta tra l'altro, dato che è una delle regioni che preferiamo, soprattutto fuori stagione. Questa volta ci siamo dedicati al Ponente mentre altre volte eravamo stati a Levante, senza trascurare Genova. Dopo tutti questi viaggi abbiamo deciso di stilare la nostra personale classifica sulle
10 cose da vedere in Liguria!
10 cose da fare e vedere mentre visiti la Liguria
Dici Liguria e pensi al mare, ma in realtà questa regione riserva sorprese anche nel suo entroterra. Vediamo dunque quali sono le località da non perdere in Liguria.
Attività outdoor al Parco Nazionale delle 5 terre
Le Cinque Terre sono magia. Basterebbe questo, ma in realtà in molti l'hanno capito e il turismo di massa ha reso i paesini di Rio Maggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso invivibili per gran parte dell'anno. Ma il parco non è costituito solo dai
meravigliosi borghi. Tutto quello che sta in mezzo è un territorio da scoprire... Inforcare una bici, indossare due scarponi o imbracciare una pagaia sono degli ottimi punti di partenza, ma la fantasia vi può far trovare degne alternative. Con la bici puoi seguire l'
Alta Via delle Cinque Terre (anche a piedi logicamente) mentre con un kayak e a piedi puoi lanciarti in collegamenti strabilianti.
Insomma, il
Parco Nazionale delle 5 Terre, anche in maniera alternativa, sono tutte da scoprire e sono di certo una delle 10 cose da non perdere se visiti la Liguria.
Visitare Genova e i carrugi
Questa è assolutamente una delle
esperienze da fare in Liguria! Il capoluogo di regione è una città portuale che conserva l'atmosfera cosmopolita dei porti di mare. Imperdibile il
Porto Antico di Genova, progettato da Renzo Piano, dove si può salire sul Bigo, ascensore panoramico che ricorda le antiche gru che movimentavano le merci nel porto oppure visitare l'acquario, tra i più grandi in Europa e nel Mondo. Ma l'esperienza più appagante ti verrà regalata dai carrugi, stretti vicoli del centro storico dove dovrai lasciarti trasportare dal fato, perderti per poi ritrovarti.
De André e la sua musica ti accompagneranno per
via del Campo o per una delle tante
"Creuza de mâ".
I borghi del Ponente ligure
I
borghi della Liguria sono la più grande ricchezza di questa terra. Le Cinque Terre e tanti altri piccoli paesi a Levante hanno quel fascino che solo i borghi sospesi tra terra e mare possono avere. In questo caso però ti voglio consigliare alcuni tra i paesini più belli e meno noti della riviera di Ponente, quella che abbiamo visitato più di recente e che, ancora una volta, ci ha conquistato. Tra le dieci imperdibili cose da vedere in Liguria non potevo quindi non considerare questi borghi. A partire da
Laigueglia, piccolo e raccolto.
Se non ci si ferma lasciando l'Aurelia, si perde tutta la sua bellezza: i suoi vicoli stretti e colorati, dominati dalla chiesa parrocchiale di San Matteo e protetti all'ingresso dal torrione cinquecentesco che sorvegliava i mari per prevenire le incursioni nemiche. Poco distante
Finalborgo, spostato verso l'entroterra rispetto a Finale Ligure, conserva la sua magia grazie anche alla fortezza di Castel San Giovanni che lo domina. Ma molti altri sono i borghi che meritano di essere visitati, da Zuccarello a Cervo con la sua chiesa parrocchiale (nella foto), da Bussana Vecchia a Apricale. Non ti resta che usare la fantasia e programmare il tuo prossimo viaggio in Liguria.
La ciclabile dei fiori
Anche se non sei un amante del cicloturismo, pedalare tra San Lorenzo a Mare e Ospedaletti sulla
pista ciclabile della riviera dei fiori sarà un'esperienza unica e appagante. Il
percorso di 24 km è pianeggiante e adatto a tutti perché ricavato da una vecchia ferrovia. Si pedala quasi sempre lungo il mare, con i paesaggi costieri ad accompagnare il ciclista tra alcune cittadine affascinanti e vivaci. Il vantaggio di essere su un percorso completamente sicuro ti permetterà di goderti in maniera più rilassata l'itinerario, lungo il quale puoi trovare tutti i servizi di cui hai bisogno.
Oltre San Remo, se sei un appassionato di ciclismo agonistico, è imperdibile la galleria dedicata alla classicissima Milano-San Remo: una serie di pannelli esplicativi raccontano la storia di questa gara, con episodi anche curiosi e divertenti.
Il paese delle streghe: Triora
Nel cuore delle alpi, a due passi dal confine con la Francia, c'è un piccolo borgo che trasmette serenità e quiete.
Triora però in epoche meno pacifiche ha vissuto un periodo buio che ne ha segnato e ne segna tutt'ora l'esistenza. Alla fine del XVI secolo, a causa della carestia e per colpa dell'ignoranza,
l'inquisizione accusò le streghe del flagello. Ne vennero bruciate almeno 4, altre vennero torturate e due morirono prima della fine del processo.
Oggi il
Museo Etnografico e della Stregoneria racconta questa ed altre storie di Triora. Sali fino a qui in estate, per sfuggire alla calura della costa e godere della tranquillità dei boschi e dei racconti nel borgo, all'ombra delle alte montagne del parco naturale regionale delle Alpi Liguri.
Millesimo e la val Bòrmida
Incastonato nella valle del Bormida, Millesimo è un altro bel borgo ligure con tanta storia da raccontare e mostrare. La differenza con la maggior parte dei borghi descritti finora è la sua posizione geografica: non si trova sul mare ma nell'entroterra, tra le colline e le montagne che caratterizzano il territorio ligure non appena si abbandona per un attimo la linea costiera. Fu con tutta probabilità un avamposto dell'impero romano sulla strada che, attraverso il colle di Cadibona collegava la Liguria al Piemonte e il cuore dell'impero alle province occidentali. Personalmente ci siamo giunti dalle Langhe, attraverso un percorso affascinante e panoramico. Imperdibili in paese il castello medievale dei Del Carretto, Piazza Italia nel centro storico e la porta del ponte della Gaietta, simbolo di Millesimo.
Abbazia di San Fruttuoso
L'abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte, dedicata al vescovo e santo catalano, è uno dei luoghi sacri più affascinanti della Liguria, grazie anche e soprattutto alla posizione geografica in cui venne eretta a metà del X secolo. Oggi
fa parte dei beni del FAI ma nei suoi lunghi secoli di vita fu monastero Benedettino ma anche covo di pirati e borgo di pescatori. L'abbazia sorge nel
parco terrestre e marino del Monte di Portofino, deliziosamente adagiata tra i boschi e le limpide acque del golfo di Camogli. Un luogo ideale per chi cerca una fuga dal mondo in un idilliaco angolo di Liguria.
Alta via dei Monti Liguri
Un lungo itinerario di oltre 500km che unisce Ventimiglia a Ceparana, da fare a piedi o in mountain bike. L'Alta Via dei Monti Liguri è un'avventura a due facce: si cammina (o pedala) in montagna, in una regione dalla vocazione tipicamente marina! Questo percorso di crinale è la spina dorsale della rete sentieristica ligure e se non si è allenati a sufficienza per affrontarlo nella sua interezza, si potrà scegliere di dedicarsi ad un breve tratto dell'itinerario, senza per questo sminuirne il fascino. Dalle Alpi al confine con la Francia fino alle prime propaggini appenniniche che si gettano in Toscana, questa via di montagna non deluderà, qualsiasi sia il tratto che si deciderà di affrontare.
Tra Framura, Bonassola e Levanto
Nel lembo di terra strappato al mare ad occidente delle 5 Terre, borghi e frazioni abbarbicate sui monti liguri oziano sonnolente nell'indifferenza dei pochi turisti che si spingono fin qui. Levanto è un ottimo punto di accesso al vicino parco Nazionale, ma è anche una cittadina graziosa da cui parte una breve ma suggestiva
pista ciclabile ricavata dalla vecchia ferrovia che, lungo il mare, conduce fino a Bonassola e Framura.
Se non ami passeggiare in bicicletta, il territorio ti permetterà di rilassarti in spiaggia, fare qualche trekking panoramico come ad esempio
fino al Salto della Lepre, lanciarti in tour enogastronomici a base di
trofie al pesto e Sciacchetrà oppure goderti il mare e le spiagge, magari facendo un po' di snorkeling o un'uscita in kayak o surf.
Bussana Vecchia, il borgo degli artisti
Alla fine del 1800 una forte scossa di terremoto danneggiò in maniera devastante gli edifici principali di Bussana. Il castello, la chiesa e molte case vennero abbandonate e il borgo rimase un paese fantasma per oltre sessant'anni. Alla fine degli anni '50 il torinese Mario Giani, in arte, Clizia, ceramista, visitò il
borgo diroccato, allora completamente disabitato e lanciò l’idea di fondare una
comunità internazionale di artisti. Fu la svolta per il paese che riprese ad essere vissuto: artigiani ed artisti dall'Italia e dall'Europa iniziarono l'opera di restauro.
Oggi Bussana subisce, come molte altre località turistiche, un fenomeno di speculazione immobiliare che ne rovina un po' il fascino ma resta un luogo denso di vocazione artistica e vale la pena fare una passeggiata tra castello ed osteria.
Questi sono dunque solo alcuni dei tanti luoghi d'interesse da non perdere in Liguria e questo elenco non è di certo né esaustivo né completo, ma vuole solo darti qualche utile spunto per visitare una delle regioni italiane che più abbiamo visitato e che continuiamo ad apprezzare ogni volta che ci capita di passarci.
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