L'Egitto è una delle nazioni più affascinanti al mondo e, nonostante non ci sia ancora stata l'occasione di attraversarlo in sella alla nostra bici, abbiamo trascorso qualche giorno al Cairo durante uno scalo, diretti in Asia. Ma la nazione africana non è solo El Cairo. È Nilo, è mare cristallino, è deserto, è piramidi, è Sinai e tanto altro ancora. Di seguito quindi ti voglio suggerire
cosa vedere in Egitto, lasciando per oggi da parte la bicicletta che può comunque, come sempre, nei tuoi futuri
viaggi in Egitto, essere il mezzo con cui unire i vari punti d'interesse elencati.
Cosa vedere in Egitto
El Cairo e le piramidi di Giza
La capitale della nazione africana è una metropoli frenetica e congestionata, ma ha moltissime attrazioni che meritano una visita ed un'atmosfera unica da vivere. Le mete imperdibili in città sono di certo il
Museo Egizio delle Antichità in Tahir Square e la piana delle
piramidi di Giza con la Sfinge.
Ma questo è solo l'inizio. Personalmente ti consiglio di non perderti un giro nei
suq medievali di Khan El-Khalili e una passeggiata tra le strette viuzze della
Old Town del Cairo e dell'affascinante quartiere copto. Potrai concludere il tuo soggiorno con una serata lungo le sponde del Nilo.
Saqquara
Non distante dal Cairo, a
Saqqara, si trova il più antico complesso monumentale al mondo costruito unicamente in pietra. La struttura principale del complesso è la
piramide di Djoser, un edificio a gradoni di 6 piani davvero imponente. Nel complesso sono ammirevoli decorazioni le piastrelle di ceramica turchese che rivestono la camera sepolcrale e i geroglifici all'interno della piramide di Pepi I. Il museo presente in loco è piccolo ma interessante.
La Valle dei Re e la valle delle Regine
Situate sulla sponda occidentale del Nilo, non lontano dall'antica Tebe - oggi Luxor - le due aree geografiche sono importantissimi siti archeologici in cui sono sepolti rispettivamente i sovrani della XVIII, XIX e XX dinastia e le loro consorti. La valle dei Re si trova sul letto di un antico Wadi e le tombe più note e meglio conservate sono quelle, vicine, di Tutankhamon e di Ramses VI. La necropoli delle regine, non distante da quella dei loro mariti, contiene oltre 70 tombe. In questo sito il luogo di sepoltura più famoso ed elegante è forse quello di Nefertari, sposa di Ramses II.
Complesso di Karnak e Luxor
Non serve allontanarsi troppo dalla valle dei Re per raggiungere un altro spettacolare sito archeologico dell'Egitto: il
complesso di Karnak con il
Grande Tempio di Amon. Il lungo viale con le sfingi Criocefale (corpo di leone e testa di ariete) è un degno ingresso per un maestoso complesso in cui perdersi. Tra le meraviglie che non devi perdere ci sono il piccolo tempio di Ramses III, il Gran Cortile e l'Obelisco di Teodosio. Non lontano si trovano i colossi di Memnon che potresti raggiungere con una feluca, l'imbarcazione a vela tipica egiziana.
Abu Simbel
Giù giù, nel profondo sud dell'Egitto, in quella che un tempo era defiita Nubia, non lontano dal confine con il Sudan, sorgono i maestosi templi di Abu-Simbel, patrimonio dell'umanità U.N.E.S.C.O. Negli anni '60 la costruzione della diga di Assuan che ha creato il lago Nasser ha anche minacciato questi templi che si trovavano sotto l'attuale livello dell'acqua. I templi, grazie all'intervento della comunità internazionale, vennero salvati e si tagliò letteralmente a pezzi la collina, spostando l'ubicazione degli edifici 65m più in alto. Il mio consiglio è quello di non limitarvi ad una visita toccata-e-fuga, fermatevi una notte o due ad Abu-Simbel per apprezzarne il ritmo lento, visitare magari il lago Nasser dove fare birdwatching.
Assuan
La città si trova quasi 1000 km più a sud del Cairo e per questo il suo clima è ideale anche in inverno.
Assuan ha una dimensione più umana rispetto alla capitale ed è l'ideale porta d'accesso ai templi di Abu Simbel ma oltre a questo è un giusto mix di cultura e natura tutta da esplorare. Tra i luoghi da non perdere ci sono il
tempio di Philae da raggiungere in barca, il
Mausoleo dell'Agha Khan e il
Monastero di San Simeone ma poi potrai rilassarti facendo una gita in feluca o passeggiando lungo il Nilo. L'
isola Elefantina è un'altra meta interessante nei dintorni di Assuan: qui sono stati rinvenuti gli insediamenti egizi più antichi, risalenti al 4000 a.C.
Il Nilo
Tutte le mete elencate finora hanno un solo comun denominatore: il grande fiume. Non si può parlare di Egitto senza associarlo al mitico corso d'acqua che lo attraversa, sia per un motivo storico che per un motivo geografico. Scoprire il paese con una gita in barca lungo il suo fiume principale ti darà un punto di vista differente e soprattutto ti concederà lo spazio per riposare e per pensare, rallentando il ritmo spesso frenetico di una vacanza. La bici è stata accantonata per questa volta... la barca potrebbe essere il mezzo perfetto per sostituirla!
Canyon Colorato nel Sinai
Spostandoci dall'asse fluviale, un'altra zona particolarmente popolare che non può mancare tra le cose da vedere in Egitto è la penisola del Sinai. Tra le meraviglie naturali di questa zona orientale del paese ci sono, oltre al monte Sinai, i canyon. Il trekking è l'attività principale ed i due canyon più conosciuti sono il canyon Bianco e il canyon Colorato. Il secondo, che raggiunge altezze fino a oltre 40m, presenta un territorio variegato con rocce arenarie che variano dal giallo al magenta. Si può visitare il canyon seguendo un tour guidato. Più a sud, il canyon Bianco è raggiungibile invece in 4x4 e l'alto contenuto di calcare ne ha fatto il perfetto contraltare del gemello settentrionale.
Parco Nazionale di Ras Mohammed
È il
parco nazionale più conosciuto d'Egitto grazie alle sue magnifiche acque cristalline, in cui è un paradiso fare immersioni. Il parco si trova tra la barriera corrallina del Mar Rosso e l'entroterra desertico del Sinai, non distante dalla località turistica di Sharm El Sheikh. Le località più famose per
fare diving sono reef Shark e Yolanda ma ogni punto è buono per ottimi avvistamenti. Tra i meravigliosi animali che popolano l'area ci sono tonni, barracuda, squali e innumerevoli specie di coralli: imperdibile per gli amanti del mondo sottomarino. Altre località ottime per scoprire la barriera corallina sono sulla costa del Mar Rosso nei pressi di Hurghada.
Il deserto
La stragrande maggioranza del territorio egiziano è coperto da deserto e affrontare un viaggio a stretto contatto con questo ecosistema, duro e allo stesso tempo meraviglioso, può rivelarsi un'esperienza indimenticabile. Il paesaggio immutevole nel tempo e nello spazio, i tramonti da togliere il fiato, i cieli notturni punteggiati di stelle... tutto questo è la quotidianità per i beduini ma diventa magia per chi lo vive per la prima volta. L'unica cosa a cui dovrai stare attento è il colpo di fulmine: se ti coglierà, non potrai più fare a meno di tornare, tornare e tornare...
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