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Capodanno a Budapest e Vienna, tra gulash e tradizione
Questa volta l'idea è quella di trascorrere il capodanno a Budapest, cosmopolita capitale dell'Ungheria. Ancora un capodanno in viaggio in Europa. Ormai è diventata una tradizione: l'ultimo giorno dell'anno lo si vive in compagnia in qualche piazza di una città europea. In realtà il giro prevede anche una sosta a Vienna per vedere Schönbrunn ed il centro cittadino, ma il soggiorno nella capitale austriaca è talmente breve da poterlo definire una "toccata e fuga". Il tempo a nostra disposizione d'altro canto non è molto e non vogliamo dover correre da una città all'altra senza vedere nulla (come ci è capitato nel più brutto viaggio della nostra vita tra Amsterdam e Copenhagen). La capitale ungherese è suddivisa in due parti dal Danubio che scorre placido in queste pianure...
Vienna, la capitale degli Asburgo
Questa città è stata per lunghi secoli una delle maggiori capitali d'Europa e rimangono ancora molte tracce gelosamente conservate dello splendore dell'impero asburgico. Nonostante ciò Vienna è anche proiettata nel futuro essendo sede di numerose organizzazioni internazionali e terzo centro delle Nazioni Unite. Milioni di visitatori visitano ogni anno il centro storico, racchiuso allinterno del Ring, un boulevard a forma di anello. All'interno dell'anello si trovano l'Opera, il museo di storia naturale, il Palazzo Imperiale, il Parlamento, il Teatro Nazionale e l'Università. Un po' più distante si trova il Castello di Schonbrunn, residenza estiva dell'imperatore, circondato da un imponente parco molto frequentato anche dai Viennesi. L'edificio più alto della città, il Milleniumstower, misura 202 m ma il simbolo della città resta il Duomo di Santo Stefano.
Budapest, gulash sul Danubio blu
Il Ponte delle Catene collega le variopinte colline di Buda alle vie commerciali di Pest. Una visita alla collina della Fortezza permetterà di avere un panorama affascinate di Budapest ed allo stesso tempo trovarsi nella zona storicamente più significativa con il Palazzo Reale, la chiesa di Mattia e, di fronte ad essa, il bastione dei Pescatori da dove la vista spazia sull'intera Pest e sul Danubio, sulle cui rive sorge l'edificio simbolo della città: il Parlamento. Poco distante si trova la piazza della libertà ed il centro di Pest, dove il 31 dicembre ci sediamo attorno ad un tavolo imbandito con gulash ed altre specialità locali per trasferirci successivamente all'aria aperta e festeggiare l'arrivo del nuovo anno in compagnia della divertita e festaiola popolazione cittadina.
Il fascino, anche a capodanno, di Budapest è dato soprattutto dall'aria antica che vi si respira nonostante gli enormi danni subiti durante l'ultima guerra mondiale e la modernizzazione che qui ormai è giunta da tempo, rimane un pò in disparte se si percorrono i deliziosi vicoli di Buda senza fretta e senza correre.
Il fascino, anche a capodanno, di Budapest è dato soprattutto dall'aria antica che vi si respira nonostante gli enormi danni subiti durante l'ultima guerra mondiale e la modernizzazione che qui ormai è giunta da tempo, rimane un pò in disparte se si percorrono i deliziosi vicoli di Buda senza fretta e senza correre.
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Molte altre capitali e città europee sono state oggetto di nostre incursioni, ad esempio Berlino, Istanbul in un week end, Praga, Roma, Stoccolma ed altre ancora.
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