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Trekking al Dosso di Costalta in Trentino

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Questa facile escursione da effettuare in qualunque stagione dell'anno (anche in inverno è semplice raggiungere la cima con l'ausilio delle ciaspole o degli sci-alpinismo) si svolge nella piccola catena montuosa di Costalta e conduce dal Passo Redebus, a quota 1493 m, alla cima del Dosso di Costalta a 1955 m. Affrontabile da chiunque abbia un minimo di allenamento, permette di avere begli scorci sui sottostanti laghi di Pinè e su gran parte della val dei Mocheni.
Se tutto è pronto, zaino in spalle e seguiteci in questa tranquilla, ma divertente passeggiata...
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Da Trento, seguite la strada in direzione di Padova che verso est vi condurrà in Valsugana. All'inizio del provinciale, all'altezza della località di Civezzano, uscite sulla sinistra e proseguite in direzione dell'altopiano di Pinè. La strada da seguire è semplice e non potete sbagliarvi: i due laghetti di Pinè sono un luogo abbastanza turistico durante l'estate e se non avete ancora provveduto al pranzo al sacco per il vostro trekking, qui troverete almeno un panificio ed una salumeria (in alternativa potete optare per un succulento pranzo alla malga Cambrocòi lungo l'itinerario). Proseguite oltre i due bacini ed iniziate a salire fino al passo Redebus dove un comodo parcheggio gratuito vi consentirà di lasciare il vostro mezzo ed iniziare l'escursione. Il ripido sentiero 404 (non spaventatevi perchè solo il primo tratto è abbastanza erto!) vi condurrà fino alla malga Pez a 1583 m passando per boschi di sempreverdi ricchi di sottobosco ideale per cercare funghi! Lungo il largo sentiero, nel mese di agosto, potrete essere fortunati come noi e trovare anche fragoline di bosco e lamponi selvatici! Dalla malga Pez si ha già una bella panoramica sui monti circostanti, ma vi trovate in basso e questo non è ancora niente...Si continua costeggiando la staccionata destra della malga ed in circa 40 minuti si raggiunge un'altra malga (con servizio ristorante e bar), la Cambrocòi, situata ad 1,7 km dalla malga Pez.. Se siete stanchi e non avete più voglia di proseguire, potete completare il breve anello che giunge fin qui, scendendo al Redebus dalla strada a tornanti, in alternativa continuate l'escursione attraversando il pratone oltre la malga e riprendendo il sentiero che risale il costone della montagna. Dopo poco più di 1,5 km troverete un bivio che potrete seguire sulla via del ritorno per variare il tracciato. Ancora un chilometro circa di leggera salita (al bivio procedete a sinistra!) e vi ritroverete sotto la grande croce della cima del Dosso di Costalta, a 1955 m di altitudine. Alcuni resti di vecchi avamposti giacciono sulla vetta, trascurati, ed il panorama sui laghi di Pinè e sull'intera vallata, oltre che su buona parte della vicina catena del Lagorai, è particolarmente suggestivo! Incrociate le dita per trovare un cielo terso! Per ritornare verso il passo, lasciatevi la croce alle spalle e seguite il bivio sulla sinistra. Se volete cambiare percorso, alla malga scendete dalla strada asfaltata che scorre lentamente fra le foreste piene di vita di questa montagna! Escursione facile e fattibile anche in mountain bike (ai meno esperti potrebbe capitare di dover spingere la bici su certi brevi tratti).

Un altro trekking interessante nella zona è quello alla cima Gronlait e cima Fravort nel Lagorai, dove potreste anche affrontare, in quattro o cinque giorni, l'attraversata nota come Translagorai.

 
 
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Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!