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Trekking al Fitz Roy
Un po' di Pace... ...In questa specie di sogno - matrioska che è il mio viaggio in Patagonia, uno dei "desideri contenuti" era quello di addormentarmi guardando il Fitz Roy riflesso nel Lago del Desierto. Ma quando la Carettera Austral finisce hai solo l'Argentina dinanzi a te e per raggiungerla devi attraversare un lungo e stretto sentiero nel bosco, interrotto da torrenti di acqua gelida e alberi abbattuti dal vento.
Chi affronta questo passaggio in bici sa che non può farcela da solo e allora aspetta che qualcuno arrivi, per farsi aiutare.... per aiutare. Il 21 febbraio eravamo in sei: io, Lucas, Vladimir, Alessandro, Santiago e Ferdinando. Le prime frasi le abbiamo pronunciate quando è comparsa di fronte a noi la grande montagna; prima solo gemiti di fatica e parole sparse di incoraggiamento. Quando la mattina ho aperto la tenda per prepararmi il caffè ho pensato che di tutti i miei risvegli in terra di Patagonia questo sarebbe rimasto in assoluto il più bello. I miei occhi, che ormai faticano a trattenere così tanta bellezza, trasformano tutto in lacrime per lasciare spazio a quanto ancora dovrò vedere. Tre giorni dopo, partendo a piedi da El Chalten avrei toccato il gigante con le mani.
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simonaridolfi
Simona è una viaggiatrice seriale, ideatrice del percorso cicloturistico della via Silente nel parco Nazionale del Cilento. Ha esplorato il mondo viaggiando zaino in spalla e percorso migliaia di chilometri in bici tra Cammino di Santiago, il Cilento e i Balcani.
Nel 2020 si è presa una pausa dal suo lavoro di insegnante e trascorrerà alcuni mesi in Sudamerica, dirigendosi verso la Fin del Mundo in Patagonia.
Questi sono i suoi pensieri in viaggio, raccolti nella sua "Ora di mondo", perché viaggiare è la più grande scuola di vita!
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