Le grandi traversate mi hanno sempre affascinato e non per nulla negli anni ho valicato le Ande, solcato gli Appennini e pedalato attraverso decine di nazioni. Che sia un percorso su strada o un viaggio in mountain bike, l'importante è andare alla ricerca di luoghi e tracciati fuori dalle solite mete. In questo caso vi parlo di un'idea, di un viaggio che vorrei fare ma che non ho ancora avuto l'opportunihtà di intraprendere ed in particolare sto parlando della Transardinia, la traversata da nord a sud dell'isola, passando per l'entroterra ed in gran parte su strade sterrate e sentieri.
Un tuffo guadagnato
Da Olbia a Cagliari, dall'estremo nord al profondo sud. La transardinia in MTB attraversa in verticale la parte orientale della Sardegna, passando sugli antichi sentieri delle transumanze: dalla Gallura al Supramonte, dal Gennargentu all'Ogliastra, esplorando un territorio che non t'aspetti, diverso dalle patinate foto di copertina delle riviste tutte mare e tintarella. Le spiagge non mancheranno, ma te le dovrai guadagnare con il sudore... ed in fondo cosa c'è di meglio di un tuffo nelle limpide acque cristalline del mare dopo qualche giorno di fatica e pedalate lontano dal viavai di persone ed auto delle strade principali?
Il percorso che si affronta non è per tutti. Circa 500 chilometri e oltre 13000 m di dislivello rendono la
traversata in mountain bike della Sardegna un itinerario di tutto rispetto, da non sottovalutare e da intraprendere solo se ben allenati e preparati, anche tecnicamente.
Da Olbia a Oliena
I primi chilometri iniziano subito abbandonando il traffico e la ressa della
Costa Smeralda per arrampicarsi su strade sterrate verso il vasto
altipiano di Alà Dei Sardi. Ci sarà da guadare torrenti, da scalare strade sterrate a tornanti e attraversare fitti boschi di querce prima di raggiungere la foresta di Crastazza e Mamone. Si sfioreranno i 1000 m di quota e solo dopo una sosta risotratrice si riprenderà a scendere, percorrendo in parte la statale SS 389, senza però entrare nelle cittadine di Orune e Nuoro. Un altro punto tappa, dopo aver oltrepassato il fiume Cedrino, è Oliena. La vista spazia sull'intera vallata e qui vale la pena ricaricare le batterie prima di iniziare ad affrontare la
traversata del Supramonte.
Attraverso il Supramonte
Patria del banditismo a fine '800 e del canto a tenore proclamato patrimonio U.N.E.S.C.O. in epoca più recente, Orgosolo è conosciuta anche per i suoi murales, ma la vera bellezza delle sue terre è lontana dal centro cittadino, sugli aspri pendii del Supramonte che si attraversano in MTB durante la Transardinia. La Dolina di Su Suercone è solo uno degli highlights di questa traversata ed il sentiero costeggia questa immensa voragine, oltrepassandola con coraggio: c'è da fare attenzione e scendere di sella se necessario! Gli sforzi comunque saranno ripagati dai panorami a 360° ed a fine giornata da degli ottimi piatti tipici della tradizione di Barbagia.
Dal Gennargentu verso sud
Oltre l'altopiano di Montes, la cima del Gennargentu si avvicina facendosi imponente... le montagne più alte dell'isola sono a due passi ed il percorso è tutto un saliscendi in quota che non da tregua. La bellezza del paesaggio e la volontà di superare i propri limiti sono uno stimolo a proseguire, a scoprire cosa si cela dietro la curva successiva. Si costeggia a distanza il lago Alto del Flumendosa ed in un groviglio di curve e salite si pedala lungo belle sterrate nel bosco. I culurgionis d'Ogliastra, ravioli tipici a base di patate, pecorino, cipolla e menta, sono una degna ricompensa al sudore della giornata.
Il paesaggio si fa più brullo, le vallate più scoscese ma il saliscendi non termina mai. Mulattiere infinite scendono e risalgono i pendii menter si prosegue verso sud, viaggiando paralleli al Flumendosa.
Cagliari ed il mare
Ormai non manca molto alla conclusione di quest'avventura ma c'è ancora il tempo per attraversare antichi insediamenti minerari ormai dismessi e pedalare in un ambiente arido e spoglio ma non privo di bellezza. Il mare, laggiù, è un miraggio che si fa realtà. Il
golfo di Cagliari ci aspetta, ma non prima di un'ultima intensa discesa verso la città. Il tuffo nel mare è guadagnato ma il sapore è agrodolce: alla gioia profonda dell'arrivo e alla soddisfazione per avercela fatta si sovrappone la malinconia dei ricordi di un viaggio attraverso una terra austera, isolata e poco conosciuta che lascia la profonda voglia di tornare, di scoprirne ancora di più.
Informazioni utili
Il percorso totale della Transardinia è di circa 450 chilometri e 13.000 m di dislivello, si snoda su strade sterrate, sentieri e strade secondarie e richiede un buon livello di allenamento. Si consiglia una full anche se è fattibile anche con una MTB front. Lungo il percorso sono presenti punti di ristoro e alloggi quindi il consiglio è quello di viaggiare leggeri ed appoggiarsi alle strutture presenti.
Di seguito si possono scaricare le tracce GPS del percorso suddiviso in sette tappe:
Per
raggiungere la Sardegna ed arrivare ad Olbia così come per lasciare Cagliari è possibile utilizzare un traghetto con cui si potrà comodamente trasportare anche la propria bici senza la necessità di doverla imballare o smontare.
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