L'idea di concatenare le valli delle Alpi Orobie occidentali in mountain bike attraverso alcuni valichi storici accessibili è nata qualche anno fa in concomitanza con il personale interesse rivolto a due grandi tematiche locali: le vicende belliche legate alle guerre del Novecento e i secolari traffici commerciali che si sono sviluppati nei territori montani compresi tra le province di Bergamo, Lecco e Sondrio.
Un piccolo centro arroccato sulle pendici delle Alpi, accerchiato dai confini svizzeri e noto più per lo sci e la neve che per la bici e i paesaggi estivi. Madesimo, e soprattutto le sterrate e i sentieri nei dintorni, ci hanno conquistato al primo colpo: merito anche di un anello MTB tra l'Alpe Groppera e il lago di Montespluga davvero completo e divertente.
Hai voglia di passare un'indimenticabile giornata in alta montagna immerso nella storia del ciclismo e nella natura?
Questo itinerario MTB sul Passo Gavia e Val di Rezzalo allora appagherà le tue aspettative. Si farà una salita storica su strada per poi immergersi sui sentieri di montagna in luoghi rimasti ancora quasi incontaminati.
Escursione MTB in Alta Valtellina che per i meno allenati, per chi ha poco tempo o per chi ha altri obiettivi racchiude in sè due possibili itinerari. Il primo potrebbe essere partenza da Santa Caterina - Forni - Rifugio Branca e ritorno ai Forni dal Sentiero Glaciologico-Santa Caterina.
Il secondo in sostanza sarebbe il tratto del giro del Confinale da poco sopra i Forni al parcheggio Niblogo.
In questi due giorni mi trovo in Alta Valtellina in MTB con l'obiettivo di compiere un giro ad anello rimasto per troppo tempo nel cassetto. Con la complicità di un meteo decisamente favorevole e di un clima gradevole alle alte quote, mi vedrai alla scoperta di questo angolo di Alpi Retiche a cavallo tra Italia e Svizzera, affrontando con l'entusiasmo che mi contraddistingue salite impegnative ma anche discese adrenaliniche e di enorme soddisfazione.
Itinerario in MTB in Val Zebrù che richiede una certa conoscenza della media/alta montagna quindi avere una full con escursione da 150mm non da l'automatica garanzia di sapersi muovere in certi ambienti. Siam mica in un bike park! Si consiglia di munirsi di un abbigliamento adeguato (nel giro di mezz'ora può iniziar a nevicare anche ad agosto a queste quote) e massimo rispetto per la flora/fauna oltre che per i numerosi escursionisti.
Percorso in mountain bike ad anello che non può mancare agli amanti del Parco Nazionale dello Stelvio e che attraversa varie valli tra Cancano e Livigno.
Un anfiteatro su alcune tra le vette più alte delle Alpi, un cinema all'aperto in cui viene proiettato per 365 giorni l'anno un panorama affascinante e selvaggio. La meta del nostro secondo itinerario in MTB in Valmalenco è l'Alpe Piasci, un'antica località di transumanza dove si usava trascorrere l'estate in alpeggio. Oggi le case in pietra che punteggiano i pascoli presenti sono in parte state ristrutturate ed adibite a locali di villeggiatura ma fanno comunque parte del paesaggio in cui si integrano a meraviglia, dominate in lontananza dalla vetta del Bernina e dalle altre cime frastagliate.
Poco frequentata e tranquilla, la Valmalenco è un paradiso per gli amanti della mountain bike. Ce n'è per tutti i gusti, dal freeride all'enduro, dall'All Mountain all'XC. Basta scegliere! Questa traversa della Valtellina è comodamente raggiungibile da Sondrio e giungendo a Chiesa in Valmalenco ci si proietta ai piedi del Bernina, in un territorio incontaminato e ricco di sentieri e mulattiere perfette per la MTB. In questo caso ci siamo avventurati sul monte Motta, panettone al centro della valle dalla cui cima si può ammirare un panorama a 360° eccezionale.
Nonostante l'Alta Valle sia frequentata da numerosissimi bikers, la Val Verva rimane abbastanza fuori dai classici “circuiti”. Da quanto so, la strada sterrata fu sistemata solo dopo l'alluvione della Valtellina del 1987 per permettere un collegamento alternativo tra la media e l'alta valle (e quindi evitare l'isolamento). L'unica vera difficoltà di questo percorso è l'organizzazione se si vuole evitare di far un intero giro ad anello della lunghezza di circa 80/85 km che diventerebbe per la maggior parte su asfalto (Grosio-Arnoga). Nel periodo di luglio e agosto, previa prenotazione, è possibile trasportare la bici con i bus di linea.
Questo itinerario, tratto settentrionale del Sentiero Valtellina, inizia da Tirano e prosegue verso una delle località più rinomate della Valtellina, Bormio.
Alla fine della giornata avremmo scoperto una parte di Valtellina non solo geograficamente ma anche storicamente. Per i meno allenati o per chi proprio non digerisce la salita, il sottopassaggio di uscita dalla stazione dei treni porta direttamente a quella degli autobus per prenderne uno fino a Bormio e percorrere il tracciato in senso inverso. Il dislivello sarà quasi solo negativo.