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L'azzurro, quello intenso e deciso, è il colore dominante di questa Transcarpazia express, un viaggio tra Romania e Ucraina in bici. Il cielo terso dei Carpazi, i monasteri dipinti della Bucovina, i lacuri e i canyon dove l'acqua scorre inarrestabile, ogni cosa nel nord-ovest della Romania richiama la tonalità celeste. Poi ci sono le chiese lignee del Maramureș - opere di assoluta bellezza che svettano verso un universo ancora a noi sconosciuto - e il Cimitero allegro di Săpânţa, l'unico camposanto al mondo dove sembra impossibile piangere.

Praticare cicloturismo in Austria è una delle attività più diffuse in questo paese tanto vicino all'outdoor e immerso nella natura. Infrastrutture dedicate, segnaletica e servizi sempre presenti, una rete ciclabile invidiabile e accessibile sia ai più esperti che a chi abbia intenzione di muovere i primi passi nel mondo del cicloturismo... se a tutto questo aggiungiamo le interminabili valli, i dolci letti dei fiumi, le ciclabili lungolago e i panorami mozzafiato dai singletrack tirolesi per MTB, possiamo dire senza ombra di dubbio che l'Austria in bici sia un paradiso che difficilmente ti deluderà.

La Bulgaria in bici è un paese imprevedibile e affascinante dove la recente storia di nazione satellite dell'Unione Sovietica si intreccia con i sostanziali cambiamenti degli ultimi decenni europei. Se nei paesi dispersi tra le montagne del sud sembra di vivere ancora come due secoli fa, nelle cittadine e città, un esempio tra tutte è quello di Plovdiv capitale europea della cultura insieme a Matera nel 2019, la modernità e la globalizzazione hanno contaminato lo stile di vita degli abitanti e le tradizioni bulgare. Visitare la Bulgaria in bici, mezzo di viaggio lento e meditativo, permette di entrare a fondo nell'identità bulgara e di osservare con un occhio più attento i tesori di questo paese dell'Europa dell'est.

Praticare cicloturismo in Romania può sembrare complicato ad un primo approccio, ma ci sono zone del paese in cui viaggiare in bici è semplicemente sublime. Si possono trovare percorsi e terreni per tutti i gusti, dall'itinerario su asfalto alla mountain bike, dal tradizionale viaggio in bici con le borse laterali al bikepacking, dalla ciclovia di pianura (o quasi) alle alte e impegnative strade dei Carpazi. Girare la Romania in bici sarà una continua scoperta, una costante avventura da vivere su due ruote.

Dal lago d'Iseo al lago di Como in bici, sulle prealpi Orobie seguendo fascinose vallate e canyon tortuosi. Un itinerario di poco meno di duecento chilometri su e giù per passi non troppo impegnativi, tra i due laghi della Lombardia in bicicletta. L'inizio del nostro viaggio attraverso l'Europa non poteva essere più entusiasmante...

Cosa vedere in Bulgaria durante un viaggio? Se in una conversazione a tavola dovesse capitare di parlare della Bulgaria, sono certo che molti dei commensali saprebbero indicare Sofia come la sua capitale, ma poi? Un grande buco nero sulla mappa turistica d'Europa.

Di recente l'abbiamo attraversata in bici e ora abbiamo deciso di suggerirti cosa visitare in Bulgaria e cercare di convincerti che è una nazione piena di bellissime località da non perdere, sia per gli amanti dell'outdoor che per chi predilige la cultura.

Attraversare la parte continentale della Grecia in bici, lasciarsi lo Ionio alle spalle per arrivare ad affacciarsi sulla costa dell'Egeo, perdersi tra le strade di montagna del parco nazionale dello Tzoumerka, ammirare i pinnacoli delle Meteore al tramonto e addormentarsi sotto i cieli stellati della Tessaglia... questa è un'avventura per chi ama sorprendersi a guardare orizzonti montuosi mentre assapora pietanze mediterranee, per chi predilige le salite ma non disdegna la pianura, per chi pedala anche su sterrato, ma preferisce l'asfalto. Questa è un'avventura che profuma di Grecia e bicicletta...

Una delle zone più affascinanti attraversate nel nostro grande viaggio in bici in giro per l'Europa è sicuramente un'immensa regione della Romania, che porta subito alla mente storie di vampiri, orsi e montagne selvagge... sì, lo so, avrai già capito di cosa sto parlando. Abbiamo percorso le strade della Transilvania in bici, in Romania, da Brașov fino a Sighișoara concludendo un (quasi) anello di circa 900 km su e giù per i Carpazi, tosti ma assolutamente appaganti.

Viaggiare in bici in Grecia è un piacere che può essere assaporato in ogni stagione grazie al clima mite della nazione mediterranea. Dall'entroterra continentale alle numerose isole che punteggiano le acque dello Ionio e dell'Egeo, chi vuole praticare del cicloturismo in Grecia troverà pane per i propri denti e soprattutto tanti itinerari tra i quali scegliere. Lontano dalle aree più trafficate esistono vie secondarie, sterrate panoramiche, strade bianche inaspettate che sanno conquistare anche i più scettici. E poi ci sono quei percorsi che lasciano senza fiato, sia per scorci che per fatica, salendo oltre i 2000 m, attraversando parchi nazionali, sfiorando le vette più alte dell'intera nazione e regalando emozioni uniche a chi ama i viaggi in bici.

Tra il parco nazionale dell'Appennino Lucano e il parco nazionale del Pollino, il secondo per estensione in Italia, correvano i binari della ferrovia Lagonegro - Spezzano Albanese che collegava la Lucania alla provincia di Cosenza, nel nord della Calabria. Quei convogli carichi di passeggeri ormai non si vedono più, ma al loro posto sta prendendo vita, almeno in parte, un itinerario ciclabile...

Ammettiamolo pure: la distribuzione delle ciclovie in Italia è decisamente sbilanciata a Nord. Con molto piacere però, nelle nostre esplorazioni della penisola, abbiamo scoperto alcune pregevoli eccezioni. La ciclovia del Volturno, tra Molise e Campania, è sicuramente una di esse...

Ci aspettavamo di giungere in Calabria e trovarla già ingiallita, secca. Invece la campagna tra Brindisi e Otranto è ancora verde e lussureggiante quando la attraversiamo a inizio Giugno… in questo sconvolgimento meteorologico che porta pioggia al sud e siccità al nord, persino i nomi delle regioni si confondono. Sì, perché la via Traiana Calabra in bici attraversa il Salento e unisce le due cittadine portuali passando per Lecce...

Ci mancava. La Calabria in bici era un led spento nella nostra mappa virtuale delle regioni italiane pedalate. Certo, non si può dire che in questo nostro #noplansjourney l’abbiamo esplorata nella sua totalità, ma ci siamo concentrati con dedizione su una delle sue aree naturalistiche più pregevoli, studiando un itinerario più vicino possibile alle nostre corde: tosto, divertente, ricco di spunti culturali ed avventuroso al punto giusto. Il risultato è stata questa traversata del Parco Nazionale del Pollino in bici da Villapiana a Rocca Imperiale, con qualche sforamento in terra lucana.

Il Cammino materano in bici è un itinerario impegnativo che segue l'antica Via Peuceta lungo strade secondarie, sterrati e sentieri, ma facciamo un passo indietro... Corre l'Anno del Signore 2019: 276 stagioni dopo essere stata dichiarata Vergogna d'Italia, Matera diventa Capitale della cultura europea. Questa città lucana, unica al mondo e tra le più affascinanti visitate dalla sottoscritta, è la protagonista di decine di progetti tra i quali spicca la realizzazione di alcuni cammini che la colleghino ad altre località importanti dell'area. Il primo a nascere è il Cammino Materano lungo la Via Peuceta che collega la città portuale di Bari a Matera e che noi abbiamo affrontato in tre giorni di viaggio.
La Puglia è una regione piena di sorprese. Oltre alle splendide cale balneabili e ai borghi bianchi, nel suo dedalo di strade rurali, tra gli ulivi ultracentenari custodi del tempo, si nascondono luoghi meravigliosi da scoprire a due ruote. In questo itinerario ad anello in bicicletta tra masserie e un antico villaggio rupestre con chiesa, abbiamo avuto la fortuna di essere accompagnati da alcuni amici pugliesi amanti del territorio quanto della buona cucina tradizionale... e se ne sono viste delle belle.

Il periodo era ancora propizio: fine marzo, una giornata infrasettimanale. Le condizioni perfette per affrontare la Costiera Amalfitana in bici, fuori dalla ressa estiva. Il cielo terso e la temperatura mite erano il preludio ad un'ideale pedalata di inizio primavera. Ma nonostante questo, il traffico era già sostenuto... e alla fine ci siamo chiesti: "Vale davvero la pena affrontare questa strada magnifica e allo stesso tempo tremenda in sella?"

Prima di pedalare tra Casale Monferrato e Millesimo, avevo una visione sfuocata dei confini di queste regioni geografiche. Il Piemonte, ok… ma poi? In circa una settimana di permanenza, la messa a fuoco è decisamente migliorata. Attraversando il paesaggio patrimonio U.N.E.S.C.O. di Langhe-Roero e Monferrato in bici ci siamo riempiti i muscoli di acido lattico e gli occhi di quegli scorci che l’hanno reso famoso nel mondo.

Attraversare la Sardegna in bicicletta è un viaggio nel tempo e nell'intimo di un popolo ospitale, è un viaggio in un territorio che ti accoglie come se fossi a casa, è un viaggio nel cuore di una terra racchiusa tra mare, cielo e le vette del massiccio del Gennargentu, aride in estate e innevate d'inverno. In questa avventura in bici invernale, tra sterrati poco conosciuti, vecchie ferrovie e nuraghi antichi, abbiamo percorso più di 1200 km di Sardegna, dall'estremo nord al cuore della Barbagia più vera, in tappe di lunghezza media - breve, viste anche le giornate corte date dalla stagionalità. Per questioni personali siamo stati costretti ad interrompere il nostro viaggio sardo ad Orgosolo ma per completare il giro ti suggeriamo anche le ultime due/tre tappe che avremmo dovuto pedalare per raggiungere Olbia.

Uno dei cammini che negli ultimi anni sta guadagnando sempre più popolarità tra i pellegrini, ma anche tra i cicloviaggiatori, è quello che collega Norcia, in Umbria, a Montecassino, nel Lazio. Il Cammino di San Benedetto in bicicletta è un itinerario medio – impegnativo che, attraverso strade secondarie, piacevoli sterrati e sentieri, permette di visitare i luoghi chiave della vita del santo nativo di Norcia.

Durante il nostro periplo della Sardegna in bici abbiamo cercato di seguire alcuni itinerari fuori dal traffico nell’entroterra di questa meravigliosa isola. La ferrovia dismessa del Sulcis è in realtà una rete di più tratte che non vengono più utilizzate e che sono state riconvertite in piste ciclabili in parte o abbandonate a se stesse. Abbiamo provato a inseguire l’antico sedime tra Calasetta, sull’isola di Sant’Antioco, e Siliqua, nella valle del Cixerri...

               

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