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Questo breve percorso cicloturistico (ma ideale per chi non disdegna un po' di salita) da Tirano ci porterà all'antico borgo di Teglio, la patria del pizzochero. O forse dovrei dire dei pizzocheri? Percorreremo un tratto del Sentiero Valtellina per poi svoltare sulla Strada Provinciale numero 21 che, con una dolce salita dalle pendenze morbide e senza strappi, immersa nei vigneti, ci porterà a destinazione.
Ai piedi delle maestose vette dell'Adamello, nella località di Ponte di Legno, due piccoli torrenti alpini dai nomi altisonanti si incontrano dando vita al fiume Oglio.
Per 282 km, dalla confluenza di Frigidolfo e Narcanello alla foce nel Po, l'Oglio con il suo lento incedere disegna un corso variegato attraverso territori ricchi di storia e cultura. La ciclovia dell'Oglio, dal Tonale al fiume Po, nasce con l'intento di valorizzare gli ambienti fluviali creati dal protagonista della nostra storia, agevolandone la percorrenza in bicicletta, mezzo sostenibile e adatto a tutti. Dopo anni di interventi e rivalutazione territoriale in Valle Camonica la ciclovia, che scende fino al lago di Iseo e poi oltre nella pianura, può dirsi finalmente conclusa. In occasione della Fiera della sostenibilità nella natura alpina infatti, il 10 giugno verrà inaugurato il tratto da Vezza d'Oglio a Capo di Ponte, l'ultimo della vallata ad essere stato ultimato.
La bresciana Valle Camonica è famosa per la presenza di importanti valichi alpini e prealpini, tra cui il Crocedomini, il Gavia, il Vivione e il Mortirolo. Ma a ridosso della sponda settentrionale del lago d'Iseo si nascondono due piccole valli laterali poco note al turismo di massa (compreso quello motoristico!) e molto interessanti da un punto di vista ciclistico e naturalistico: sto parlando delle salite al Passabocche e al Colle di San Zeno, in parte concatenabili con un giro ad anello a quote di poco inferiori ai 1500 m.
Chiudi gli occhi per un momento ed immagina il tuo posto ideale per andare in bici. Io sognerei montagne rocciose, single trail, boschi verdi e un lago dall'acqua cristallina in cui fare il bagno a fine giro. Nell'ultimo weekend a pedali ho trovato tutto questo e credo che ti chiederai se sto scherzando quando ti dirò dov'è. Vista l'immagine stereotipata che si ha della Lombardia, operosa e dedita soltanto a business, commercio e vita mondana, pensare che possano esistere oasi di quiete e verde proprio qui, non è facile.
In realtà il weekend in bici al lago di Como e in Brianza mi ha mostrato entrambi i volti della regione, facendomi conoscere luoghi incantevoli fuori dalle rotte trafficate ma anche grandi classici del ciclismo italiano come la salita alla Madonna del Ghisallo. Tra una pedalata e l'altra abbiamo trovato anche il tempo per un tuffo nel lago e per un gran finale all'autodromo di Monza, per assistere alla partenza della crono decisiva del centesimo Giro d'Italia. 
Durante le uscite in bicicletta con gli amici, tra competizione e poesia, spesso, messi di fronte alla dura realtà di un'effimera sconfitta, ci si arrampica sugli specchi affermando: "Caspita: tu si che stavi pedalando sul serio!". Nel caso della pista ciclabile della val Seriana mai altra affermazione fu più veritiera. Questa vallata della provincia di Bergamo è infatti percorsa dal fiume Serio che, in millenni di duro lavoro, ha disegnato un corso variegato e piacevole da scoprire in bicicletta. La ciclabile val Seriana, che in parte ricalca la vecchia ferrovia dismessa nel 1967, collega Alzano Lombardo a Clusone con una variante all'altezza di Ponte Nossa, che permette di raggiungere Valbondione, località situata in cima ad un ramo secondario della vallata.
La Fiera della sostenibilità nella Natura Alpina è ormai un appuntamento fisso in Valle Camonica: da sei anni infatti si tiene rigorosamente nel mese di giugno tra eventi green, incontri e momenti di spunto e riflessione.
In questa edizione 2017 un territorio vasto e ciclabile come quello della Valle Camonica, che dal Parco dell'Adamello scende fino al lago d'Iseo, vuole rinnovare il suo impegno nei confronti della mobilità sostenibile e, in particolar modo, delle due ruote.
Gli appuntamenti della fiera in questo speciale 2017, in cui si festeggiano i due secoli dalla nascita della prima bicicletta, saranno quindi indirizzati alla promozione delle piste ciclabili, dei tracciati presenti e delle grandi salite alpine dove, ogni anno, si danno battaglia i campioni del Giro d'Italia...
In questi due giorni mi trovo in Alta Valtellina in MTB con l'obiettivo di compiere un giro ad anello rimasto per troppo tempo nel cassetto. Con la complicità di un meteo decisamente favorevole e di un clima gradevole alle alte quote, mi vedrai alla scoperta di questo angolo di Alpi Retiche a cavallo tra Italia e Svizzera, affrontando con l'entusiasmo che mi contraddistingue salite impegnative ma anche discese adrenaliniche e di enorme soddisfazione.
Il Giro d'Italia 2017 è entrato nel vivo in questi giorni e i campioni si stanno sfidando risalendo il Belpaese. Domenica prossima 21 maggio la carovana rosa farà tappa a Bergamo per ripartire il giorno 23 da Rovetta in Val Seriana con una delle tappe più affascinanti dell'intera corsa. Durante tutto il lungo weekend ed inizio settimana è stato approntato un programma ricco di eventi per gli amanti del ciclismo in tutte le sue sfaccettature.
Il 22 maggio sarà l'occasione giusta per scoprire la pista ciclabile della Val Seriana con "Pedalando sul Serio", una pedalata in compagnia lungo il fiume, da Alzano Lombardo a Onore. Noi ci saremo e voi?
In Alta Valle Camonica è possibile realizzare, e perché no inventare, molteplici percorsi con la propria mtb; uno di questi è sicuramente rappresentato dalle salite in Val Massa e in Val Cané tramite una rete capillare di sentieri, mulattiere militari e strade sterrate. Attraversando diversi nuclei rurali sparsi sul versante destro camuno e visitando uno dei più affascinanti trinceramenti in quota risalenti alla Prima Guerra Mondiale, si potrà ammirare un panorama che spazia dalla Presanella all'Adamello.
Un viaggio in bici sulle strade secondarie della Lombardia, in sella ad Alfonso, fidata compagna di pedalate. Un'avventura che resta nel cuore soprattutto per gli incontri e le esperienze vissute.
Abbiamo fatto qualche domanda a Maddalena Mariani, autrice di Nemmeno Troppo Lontano, libro dedicato a quell'avventura a due ruote che abbiamo letto e che ci ha piacevolmente sorpreso per la scrittura fresca, giovane ed autoironica.
Lovere è il punto di partenza del nostro itinerario in MTB sulla collina di Ceratello e Bossico, a picco sul lago d’Iseo. Dopo un'ardua salita fino al piccolo borgo di Ceratello, si taglia la collina percorrendo una panoramica strada sterrata inaugurata nel 2016 e dedicata a don Alessio Amighetti. Dal piccolo centro di Bossico inizia una tecnica ma appagante discesa nel bosco che riconduce sulle sponde del Sebino, concludendo questo percorso MTB sul lungolago.
L'itinerario del Monte Pagano in MTB, ricco di attrattive storiche e naturalistiche, merita di essere inserito nell'albo dei percorsi più interessanti della provincia di Brescia, e più precisamente dell'Alta Valle Camonica. Si tratta di una gita decisamente remunerativa e alquanto insolita rispetto ai classici della valle, ma che garantisce un panorama incredibile sulle montagne dirimpettaie alte più di tremila metri e che permette una visita approfondita delle strutture belliche realizzate in occasione del Primo Conflitto Mondiale.
La mountain bike, se si trova il posto giusto, sa essere anche molto romantica...
Il lago d'Iseo è il fulcro attorno al quale ruota questo itinerario in MTB sul monte Creò. Il percorso si snoda sulla sponda bergamasca partendo dalla frazione di Zorzino, un paio di chilometri più in alto del centro di Riva di Solto, adagiato sulla sponda occidentale del lago. E' un tracciato mediamente impegnativo sia per il dislivello sia per le pendenze ma regala scorci suggestivi nel bosco sopra Fonteno verso i colli di San Fermo ed una discesa divertente e tecnica.
Quando un progetto così importante si trasforma in impegno concreto da parte del governo tutto cambia. Ti ricordi che qualche mese fa avevamo parlato dell'approvazione del piano per la realizzazione della pista ciclabile del Garda, un anello ciclabile di 140 km in tre regioni?
Nell'ultimo incontro a Roma tra i rappresentanti dei territori interessati dalla futura pista ciclabile del Garda e il ministro Delrio, quest'ultimo ha dato l'ok per l'inserimento del progetto nel sistema nazionale delle ciclovie turistiche, un altro piccolo grande passo verso l'opera cicloturistica più suggestiva d'Italia.
Il tracciato della Gimondi Bike è un itinerario MTB permanente che ricalca il percorso dell'omonima gara. La competizione ogni anno richiama in Franciacorta centinaia di appassionati di fuoristrada, fatica e fango ma anche i non agonisti possono cimentarsi su strade, forestali e single trail senza la pressione del cronometro. L'itinerario che ti proponiamo inizia ad Iseo, sulle sponde del lago, per poi seguire le indicazioni della Gimondi Bike fino alle porte della Franciacorta tralasciando un anello della gara che allunga il giro di circa 8 km e 300 metri di dislivello.
Il 2017 inizia bene per quanto riguarda il cicloturismo e gli investimenti rivolti alla mobilità sostenibile. La Lombardia, regione con ricchezze naturalistiche (pensa solo ai laghi lombardi!), storiche e culturali, ha finanziato 20 progetti di sviluppo cicloturistico coinvolgendo oltre 42 comuni... il risultato? Entro il 2020 sul territorio lombardo verranno realizzati oltre 60 km di nuovi itinerari ciclabili dedicati a chi vuole scoprire la regione in bicicletta e più di 100 km di tracciati ciclabili locali per dare un incoraggiamento in più a chi è titubante sull'utilizzo delle due ruote in ambito urbano.
La Val Camonica in MTB, dal lago d'Iseo fino al passo Tonale, è una vallata lunga e un campo di conquista perfetto per gli amanti della disciplina. L'Adamello da un lato e le Orobie dall'altro la cingono mettendo a disposizione pendii, strade, multattiere e sentieri adatti ad ogni gamba. L'itinerario descritto in seguito parte da Sonico per raggiungere la cima del Piz Tri sul lato occidentale della valle: percorso impegnativo con un po' di portage finale per conquistare la vetta e single trail infinito in discesa.
“Ma quanto è bello andare al Quinto Alpini passando per la Val Zebrù in MTB?”
Questo percorso in MTB appagherà sicuramente la tua voglia di pedalare e persino tutti i sensi: vista, udito, olfatto, tatto e anche gusto saranno continuamente sollecitati. Ti sembra troppo? Prova e ti ricrederai.
Oggi ti porto sulle Orobie, gruppo montuoso che si estende per circa 70 chilometri in linea d'aria tra le province di Lecco, Bergamo, Sondrio e Brescia. Il giro descritto si svolge in alta Val Brembana, in provincia di Bergamo, lungo uno dei percorsi maggiormente frequentati da escursionisti e bikers: un percorso MTB al rifugio Calvi e rifugio Longo.

               

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