fbpx

Abbonati alla LiT Family 

Abbonati alla Life in Travel Family - aiutaci a diffondere la cultura cicloturistica in Italia

L'Olanda è il paradiso delle biciclette e questo non lo scopriamo di certo noi. Però un conto è sentirlo dire ed un altro è viverlo! Siamo rimasti davvero impressionati dalla quantità di piste ciclabili e segnaletica dedicata ai ciclisti presente su tutto il territorio attraversato. Durante il nostro ciclotour abbiamo avuto l'occasione di visitare Utrecht in bici e di seguito vi proponiamo un itinerario per scoprire quali siano le maggiori attrazioni e sapere cosa vedere a Utrecht a pedali.

Un anello di cicloturismo nei dintorni di Portogruaro per scoprire la storia che si cela tra le campagne al confine tra Veneto e Friuli. La meta di questo percorso in bici adatto a tutti, è l’abbazia di Santa Maria in Sylvis a Sesto al Reghena, che si raggiunge su strade secondarie ed in parte sterrate.

La cittadina di Portogruaro, distesa placida sul fiume Lemene, è un buon punto di partenza per un itinerario ciclabile alla scoperta della strada dei vini doc Lison Pramaggiore, nella pianura veneta. Immerso tra borghi colorati e distese di vigneti, questo percorso di cicloturismo sulla strada dei vini lambisce le sponde del fiume Livenza nato da sorgenti valchiusane...

Il nostro viaggio in bici in Italia attraverso gli Appennini, per scoprire e diffondere la cultura del cicloturismo nel nostro paese, si è svolto a cavallo tra un mite ottobre di giornate tiepide ed un novembre pazzo che ci ha regalato una sola nevicata ad alta quota.

Da Mirandola, in provincia di Modena, abbiamo attraversato l'Italia in bicicletta raggiungendo Matera dopo 24 tappe impegnative ma indimenticabili.

Dal freddo al caldo, da nord a sud, da Capo Nord all'Algarve, il tracciato ciclabile dell'Eurovelo 1 si snoda lungo la costa Atlantica attraversando sei paesi e portandoti ad ammirare fantastici paesaggi costieri. Quasi 9000 km a tu per tu con l'oceano, pedalando controvento, sotto il sole, con la pioggia che scende copiosa, osservando dalla postazione privilegiata dellea bicicletta le onde alzarsi, respirando quel profumo di salsedine e l'immensità dell'oceano...

Uno dei tre itinerari ciclabili europei a lunga percorrenza che attraversano l'Italia è l'Eurovelo 5. Questo percorso segue il tracciato della via Francigena Romea da Londra a Brindisi, ripercorrendo la via seguita da Sigerico, arcivescovo di Canterbury che più di 1000 anni orsono si incamminò verso Roma. Il tracciato di Eurovelo 5 non si ferma nel cuore della capitale ma prosegue fino a raggiungere le estreme propaggini meridionali della nostra penisola, attraversando gli Appennini e raggiungendo le coste del mar Adriatico a Brindisi, dopo 3215 km.
L'Eurovelo 7 è il secondo fra gli itinerari ciclabili europei ad attraversare l'Italia. Da nord-est fino a sud, dall'Alto Adige alla Sicilia, nel Bel Paese segue piste ciclabili, strade secondarie, il sedime di vecchie ferrovie... fino a toccare il mare.
Il tracciato Eurovelo 7 inizia a Capo Nord, l'estrema punta settentrionale del nostro continente per poi terminare nel cuore del Mediterraneo, su Gozo e Malta dopo aver attraversato Norvegia, Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Repubblica Ceca, Austria e Italia. Il percorso è ideale per un viaggio in bici da iniziare in maglione e sciarpa e finire in costume da bagno nelle acque calde del Mediterraneo.
Iniziamo a parlare della rete Eurovelo partendo da uno dei tre itinerari che attraversano l'Italia: la rotta del Mediterraneo. L'itinerario Eurovelo 8 va da Cadice in Spagna ad Atene in Grecia, con un possibile anello aggiuntivo sull'isola di Cipro. In Italia il percorso si sovrappone alla ciclovia del Po, tagliando la pianura Padana da ovest ad est e rappresenta l'unico tratto del tragitto che non si snoda sulle coste del mar Mediterraneo. La presenza dei Pirenei e delle Alpi da attraversare oltre ad altre salite nel tratto orientale rendono questo percorso uno tra i più impegnativi di quelli della rete Eurovelo, ma le migliaia di chilometri lungo la costa ed la sua ubicazione nel sud del continente ne fanno anche un itinerario perfetto per gli amanti del caldo e del sole.

Un itinerario ciclabile di medio livello che permette di vivere un'esperienza di cicloturismo in Sicilia orientale è quello che, partendo dall'aeroporto di Catania (raggiungibile con un volo lowcost da tutta Italia) si snoda tra i siti di interesse culturale e naturalistico dell'isola fino a raggiungere Portopalo di Capo Passero, nell'estremo sud. 

Il Cammino di San Francesco è un itinerario ciclabile che ripercorre le orme di San Francesco. Il percorso si divide in Via del Nord, si parte dal santuario della Verna per raggiungere Assisi e in Via del sud, da Greccio verso la cittadina umbra del santo. Essendo un tracciato a tappe attraverso i luoghi di San Francesco è possibile affrontare questo viaggio in bicicletta in maniera più spirituale chiedendo un posto per dormire negli ostelli dei pellegrini o nelle case di ospitalità lungo il Cammino.
Prima di partire per questa avventura si può richiedere e ricevere la credenziale del Cammino di San Francesco che andrà fatta timbrare ad ogni sosta.
La pista ciclabile della Valle Camonica collega Capo di Ponte a Pisogne seguendo il fondovalle eccezzion fatta per un paio di possibili deviazioni. Recentemente le amministrazioni locali hanno concordato di terminare il tratto di pista mancante a congiungere la ciclabile dell'alta Valle Camonica e la zona del lago di Iseo, quando questo accadrà potremo percorrere in bicicletta in tutta sicurezza la distanza che intercorre tra il Passo del Tonale (e ancora prima la Val di Sole trentina) e il fiume Po, fino all'Adriatico...

La ciclabile dell'Adda inizia a Lecco, una delle città lombarde che preferisco: affacciata sul lago di Como, sormontata dalle Prealpi lombarde tra le quali spicca il Monte Resegone, regno dei Promessi Sposi, è una località vivibile e piacevole. L'itinerario cicloturistico lungo l'Adda, che è piacevole da percorrere soprattutto in primavera e autunno, prende il via a Lecco e raggiunge Concesa, poco oltre Trezzo, dove dal fiume nasce il Naviglio Martesana. Dal bivio per Crespi d'Adda, ai piedi della cittadina di Trezzo, potrai seguire il canale Martesana fino a Cassano e poi scegliere se continuare il viaggio in bici verso Milano o se deviare verso sud e la città di Lodi, lungo la Muzza o continuando a seguire l'Adda e la sua ciclovia, ma questa è un'altra storia...

Un'antica abbazia con il tetto fatto di cielo, un ponte di origine romana ad arco, dolci colline e storie da ascoltare, la Val di Merse è uno di quei luoghi che sogni di scoprire per caso in bicicletta, senza fretta, assaporando ogni istante che vivi.

Poco conosciuta rispetto alla Val d'Orcia e ad altre valli della provincia di Siena, la Val di Merse è uno scrigno di itinerari ciclabili inaspettati, il posto giusto da attraversare durante un viaggio in bici o un'esperienza di cicloturismo.

Appena tornati da Scandibike, il nostro viaggio in bici in Norvegia, abbiamo pedalato ancora per rientrare in Trentino, trascorrendo una giornata in bici in Lombardia e percorrendo un centinaio di chilometri tra Bergamo e Desenzano sul lago di Garda. In bici, con borse e tenda, dopo aver salutato nonni e cagnolino, ci siamo diretti da Cenate Sotto verso Grumello, scoprendo la ciclovia Bgclo che collega Bergamo al lago d'Iseo. Passati in provincia di Brescia costeggiando per qualche chilometro il lago, è stata una piacevole sorpresa ritrovare ancora un itinerario ciclabile fino al capoluogo ed infine ancora un ultimo tratto fin sulle coste del lago di Garda dove siamo arrivati quando ormai il sole era tramontato.

 E' un progetto avviato già qualche anno fa e che lentamente ma costantemente sta portando alla nascita di uno degli assi portanti del cicloturismo in Italia: la ciclovia adriatica, il percorso ciclabile che dovrebbe unire il tacco della nostra penisola in Puglia (Santa Maria di Leuca) al confine nord-orientale in Friuli-Venezia Giulia (Trieste). Oltre 1700km costieri, con lo sguardo verso oriente, attraverso piste ciclabili, strade secondarie e arterie poco trafficate lungo il mar Adriatico. L'itinerario cicloturistico si innesta anche sulla rete Bicitalia di Fiab ed è uno dei grandi percorsi che tagliano da nord a sud la nostra penisola.
La punta del nostro stivale è una delle terre più inesplorate e selvagge dell'Italia. Seguire un percorso ciclabile in Calabria non è cosa da tutti i giorni per diverse motivi: il clima caldo ed afoso che in estate imperversa sulla regione, le strade non sempre ottimali da percorrere in bicicletta, le strutture ricettive spesso assenti... ma, dopotutto, che importa quando la Natura è così maestosa e strabiliante?
Saltate in sella con mappa alla mano e venite con me ad esplorare l'anello di Stilo in provincia di Reggio Calabria!
Pasqua è già lontana eppur mi sembra ieri: sono ricordi recenti e piacevoli di un viaggio in bici lungo la via Francigena piemonte. Ti abbiamo già narrato del nostro viaggio alla scoperta dei tratti di via Francigena in bici in Piemonte ma con questo racconto vorrei dedicare un po' di attenzione in più alla val di Susa. La conoscevo solo per le vicende della T.A.V. e devo dire che la lunga pedalata da Oulx ad Avigliana mi ha regalato quella che è stata la più bella giornata dell'intero viaggio in Piemonte.
Il secondo giorno di via Francigena in bici in Piemonte percorso qualche settimana fa ci ha condotto alla scoperta dell'itinerario tra Chivasso e Superga, un tratto della via Francigena tra Torino e Vercelli, in parte sulle sponde del Po ed in parte sulle rampe terribili della salita verso la Basilica di Superga da dove il panorama spazia sull'intera conca di Torino, protetta dalle vette più alte delle Alpi. 
Non ci aspettavamo di iniziare questo nostro percorso lungo la via Francigena in Piemonte con un itinerario così divertente e vario. Anzi, a dirla tutta, nelle lunghe serate trascorse a scandagliare ogni singolo paragrafo del sito della via Francigena del Piemonte, il percorso Morenico Canavesano era quello che ci aveva fatto sussultare e sognare meno. Ed invece, vuoi per merito dei nostri accompagnatori, vuoi perché il bello dei viaggi in bici (ed in generale del viaggiare) è stravolgere le proprie aspettative, la prima tappa lungo la via Francigena piemontese ci ha fatto subito amare questo territorio e la sua storia!

La ciclovia Alpe Adria radweg è un itinerario ciclabile che si sviluppa tra Austria e Italia collegando la città di Salisburgo al Mar Adriatico di GradoDurante il nostro viaggio in bici tra Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia e in giornate più recenti, abbiamo avuto l'occasione di percorrere il percorso dell'Alpe Adria in bici a tratti scoprendo alcune delle meravigliose attrazioni turistiche che contraddistinguono i territori attraversati dal tracciato, dalle città d'arte ai borghi medievali, dalle montagne al mare, in modo lento e senza stress. 

               

Salta in sella

Lascia la tua mail qui sotto per ricevere consigli, itinerari o suggerimenti per iniziare la tua esperienza di cicloturismo

Unisciti ad altri 17.000 cicloviaggiatori.
Non ti invieremo mai spam!

Contenuti recenti

Torna su