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La Bulgaria in bici è un paese imprevedibile e affascinante dove la recente storia di nazione satellite dell'Unione Sovietica si intreccia con i sostanziali cambiamenti degli ultimi decenni europei. Se nei paesi dispersi tra le montagne del sud sembra di vivere ancora come due secoli fa, nelle cittadine e città, un esempio tra tutte è quello di Plovdiv capitale europea della cultura insieme a Matera nel 2019, la modernità e la globalizzazione hanno contaminato lo stile di vita degli abitanti e le tradizioni bulgare. Visitare la Bulgaria in bici, mezzo di viaggio lento e meditativo, permette di entrare a fondo nell'identità bulgara e di osservare con un occhio più attento i tesori di questo paese dell'Europa dell'est.

L’AIDA è una ciclovia relativamente recente che parte dal Moncenisio, al confine con la Francia, e termina a Trieste, al confine con la Slovenia. Segue prevalentemente piste ciclabili già esistenti e stradine a basso traffico collegando tutte le maggiori città del Nord Italia e promuovendo la mobilità ciclistica non solo per piacere, ma intesa anche come spostamento quotidiano. Tutto, o quasi, quello che c’è da sapere sull’AIDA si trova sul sito dedicato e sull’app apposita per smartphone, ma…

Questo è il racconto del percorso permanente de “L’Eroica” in bikepacking da Mattia Munegato e Marco Benetti dal 15 al 17 agosto 2020. La traccia di questo itinerario medio-impegnativo sulle strade bianche di Toscana si trova sul sito ufficiale dell'Eroica.

 

La Croazia mi è rimasta dentro. È passato quasi un mese da quando sono tornata, ma a volte senza volerlo mentre pedalo sulle mie strade, la mente si perde e mi ritrovo lì, su quelle ruvide salite, inebriata dalla luce, dai colori e dai profumi di quella terra. Hvar è stata una grande sorpresa. Me l’avevano raccontata tante volte, ma sempre da una prospettiva costiera, perché quasi sempre chi decide di visitare la Croazia e le sue isole lo fa in “crociera”. Ma io non sono tipa da barca e l’idea di una settimana cullata dalle onde non mi aveva mai fatto impazzire...

La campagna cremonese, nella sua semplicità, sa offrire un ventaglio molto ampio di sentieri, mulattiere, strade gravel praticamente a dislivello nullo, ma estremamente divertenti. Se poi nella ricetta della semplicità aggiungi alcune città ricche di storia e cultura come Pizzighettone, Soncino, Soresina e lo snodo delle Tombe Morte a Genivolta, unisci i punti e ottieni l'itinerario ciclabile delle Città Murate, breve ma molto divertente e alla portata di tutti.

L'anello Milano - Como in bici è un itinerario cicloturistico che, sfruttando strade secondarie, ciclovie, sentieri sul fiume e tratti sterrati in aree protette, collega le due città della Lombardia. Il percorso permette di evitare il traffico della Brianza portando i cicloviaggiatori a scoprire tre diverse province in bicicletta attraverso luoghi d'interesse culturale, aree verdi, vie d'acqua e siti inaspettati che lasceranno a bocca aperta anche i più diffidenti.

Il triangolo interno al telaio della bici come zona per ospitare borse è uno dei luoghi più sottovalutati nei cicloviaggi. Tuttavia questo ha la capacità di accogliere comodamente una borsa da bikepacking molto capiente, meglio ancora se lo si sfrutta interamente! Kicking Donkey, piccola ma affidabilissima realtà italiana, può realizzare la tua borsa telaio bikepacking personalizzata nei materiali e su misura. In questo articolo scopriremo assieme le caratteristiche, le fasi di ordinazione e realizzazione di questa borsa, per poi passare al test da me effettuato, analizzando pro e contro della borsa da telaio Kicking Donkey.

Bikepacking in Laos: intervista e preziosi ritagli di diario di Stefano Scapitta e Gianfranco Maganza che, tra luglio e agosto 2019, hanno deciso di affrontare le montagne, la giungla e i monsoni del nord del Laos in bicicletta e in modalità bikepacking.

La Lettonia in bici è un sogno. Immagina: una distesa infinita di boschi di conifere, una strada gravel che la taglia, il profumo dei pini e delle betulle, il sole tiepido, il mar Baltico, i sapori del nord Europa, campeggi spartani, assenza totale di traffico, quattro cicloturisti in assetto bikepacking e tanta voglia di esplorare un paese decisamente sottovalutato. Questo è il racconto del mio cicloviaggio in Lettonia in bikepacking, un anello principalmente gravel da Riga a Riga, seguendo in parte il percorso Eurovelo 10 del Baltico.

Attraversare la parte continentale della Grecia in bici, lasciarsi lo Ionio alle spalle per arrivare ad affacciarsi sulla costa dell'Egeo, perdersi tra le strade di montagna del parco nazionale dello Tzoumerka, ammirare i pinnacoli delle Meteore al tramonto e addormentarsi sotto i cieli stellati della Tessaglia... questa è un'avventura per chi ama sorprendersi a guardare orizzonti montuosi mentre assapora pietanze mediterranee, per chi predilige le salite ma non disdegna la pianura, per chi pedala anche su sterrato, ma preferisce l'asfalto. Questa è un'avventura che profuma di Grecia e bicicletta...

Una delle zone più affascinanti attraversate nel nostro grande viaggio in bici in giro per l'Europa è sicuramente un'immensa regione della Romania, che porta subito alla mente storie di vampiri, orsi e montagne selvagge... sì, lo so, avrai già capito di cosa sto parlando. Abbiamo percorso le strade della Transilvania in bici, in Romania, da Brașov fino a Sighișoara concludendo un (quasi) anello di circa 900 km su e giù per i Carpazi, tosti ma assolutamente appaganti.

Nel mese di marzo 2019 ho partecipato alla prima edizione della Gravel sul Serio, percorso ad anello offroad nella pianura della bassa bergamasca e nel cremasco lungo il fiume Serio, partendo da Romano di Lombardia. In questo articolo ti presento l'itinerario, aggiungendo le attrazioni culturali e naturalistiche che potrai apprezzare lungo il tracciato, che può essere affrontato in qualsiasi momento dell'anno.

La LOMO Watersport, brand scozzese con esperienza ventennale nella produzione di materiali e capi di abbigliamento idrofobi, si è da pochi anni lanciata nel mondo del cicloturismo. In questo articolo ti presenterò la loro borsa stagna da telaio per il bikepacking, analizzandone pro e contro.

L’Eroica Dolomiti 2019 sarà ricordata come una giornata indimenticabile ed epica sotto molti punti di vista. Già alla partenza una pioggia battente, una fitta nebbia e rigide temperature (tra i 4 e 12 °C) hanno richiesto uno sforzo aggiuntivo. La tentazione di rimanere avvolti nel piumone guardando la pioggia scendere dalla finestra è stata forte. In fondo però un brutto tempo autunnale non può fermare un vero “eroico”.

Bikepacking o portapacchi e borse laterali? Online e ai numerosi eventi legati al mondo delle bici si sentono discussioni sempre più animate… Ma esiste il setup di viaggio perfetto? In questo articolo cercheremo di analizzare i due più conosciuti da noi cicloviaggiatori valutandone vantaggi e svantaggi per viaggiare in bici.

Da qualche anno a questa parte, il bikepacking sta spopolando anche in Italia. Come molti cicloviaggiatori, anche io sono passato da portapacchi e borse laterali a questa nuova modalità di carico della bicicletta, che prevede numerose e più piccole borse distribuite sulle varie parti del mezzo. In questo articolo vi racconto la mia prima breve esperienza di viaggio con questa modalità di trasporto materiali e vi esprimo il mio parere a riguardo.

Ci aspettavamo di giungere in Calabria e trovarla già ingiallita, secca. Invece la campagna tra Brindisi e Otranto è ancora verde e lussureggiante quando la attraversiamo a inizio Giugno… in questo sconvolgimento meteorologico che porta pioggia al sud e siccità al nord, persino i nomi delle regioni si confondono. Sì, perché la via Traiana Calabra in bici attraversa il Salento e unisce le due cittadine portuali passando per Lecce...

Il Cammino materano in bici è un itinerario impegnativo che segue l'antica Via Peuceta lungo strade secondarie, sterrati e sentieri, ma facciamo un passo indietro... Corre l'Anno del Signore 2019: 276 stagioni dopo essere stata dichiarata Vergogna d'Italia, Matera diventa Capitale della cultura europea. Questa città lucana, unica al mondo e tra le più affascinanti visitate dalla sottoscritta, è la protagonista di decine di progetti tra i quali spicca la realizzazione di alcuni cammini che la colleghino ad altre località importanti dell'area. Il primo a nascere è il Cammino Materano lungo la Via Peuceta che collega la città portuale di Bari a Matera e che noi abbiamo affrontato in tre giorni di viaggio.
La Puglia è una regione piena di sorprese. Oltre alle splendide cale balneabili e ai borghi bianchi, nel suo dedalo di strade rurali, tra gli ulivi ultracentenari custodi del tempo, si nascondono luoghi meravigliosi da scoprire a due ruote. In questo itinerario ad anello in bicicletta tra masserie e un antico villaggio rupestre con chiesa, abbiamo avuto la fortuna di essere accompagnati da alcuni amici pugliesi amanti del territorio quanto della buona cucina tradizionale... e se ne sono viste delle belle.

La primavera un po' pazzerella è ormai sbocciata e con essa la voglia di riprendere a pedalare. Gli eventi si susseguono e il divertimento è assicurato. Anche l'ormai affiatato team di Eroica si appresta, dopo un paio di preludi in giro per il mondo, ad alzare il sipario sugli eventi italiani. Si tratta di quattro appuntamenti che avranno il loro culmine con l'ormai mitica L'Eroica di Gaiole. Ma se ad Ottobre non potrai pedalare una bici d'epoca, nel weekend che si appresta ad arrivare ti aspetta la Nova Eroica a Buonconvento, una granfondo Gravel in cui tastare con mano le strade bianche e scoprire il magico territorio delle Terre di Siena.

               

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