Cicloturismo e viaggi in bici in Campania
Partiamo da Salerno, dove abbiamo lasciato la macchina all'Hotel Polo Nautico che ce la terrà per due settimane. Alcune microperdite di tre pneumatici su quattro ci lasciano un po' di ansia, ma 42 km di rotazione rimetteranno il lattice a posto. La litoranea fino ad Agripoli è comunque veramente noiosa...
Scoprire Capri in bici è uno dei metodi migliori per immergersi nella bellezza di quest'isola da sogno non lontana dalla penisola sorrentina e abbinare un'uscita in barca alla pedalata è il modo migliore per conoscere a fondo questo territorio, esplorandolo prima via terra e poi via mare. Vediamo perciò insieme 5 motivi per visitare Capri in bici + barca.
Il periodo era ancora propizio: fine marzo, una giornata infrasettimanale. Le condizioni perfette per affrontare la Costiera Amalfitana in bici, fuori dalla ressa estiva. Il cielo terso e la temperatura mite erano il preludio ad un'ideale pedalata di inizio primavera. Ma nonostante questo, il traffico era già sostenuto... e alla fine ci siamo chiesti: "Vale davvero la pena affrontare questa strada magnifica e allo stesso tempo tremenda in sella?"
Racchiusa tra mare e monti l'area naturalistica del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è un piccolo polmone verde della provincia di Salerno, in Campania. La Via Silente è l'itinerario ciclabile segnalato di 600 km che attraversa i luoghi più caratteristici di questa regione geografica accompagnando i viaggiatori nella scoperta della vera essenza del territorio. La nostra Via Silente in bicicletta è durata 11 giorni per 500 km ed è iniziata sul panoramico colle dove sorge solitaria Castelnuovo Cilento.
La terza tappa della Via Silente in bici ci porta ad aggirare le colline attorno ai fiumi Alento e Calore, in un saliscendi impegnativo ma ricco di panorami sempre diversi, dalla terrazza sul mare di Trentinara agli aspri picchi aguzzi di Magliano per concludere con le tortuose gole del Calore, immersi in boschi ormai ingialliti dall'autunno.