Come spesso accade quando si viaggia in bici, i piani vengono stravolti da qualche vicissitudine, da un incontro o... da un confine chiuso. L'idea iniziale era quella di percorrere quella grande mezzaluna di Turchia chiamata Anatolia Orientale, quell'ampia regione racchiusa tra Georgia, Armenia, Iran e Siria, glaciale d'inverno e bollente d'estate. Quella terra immensa, remota e per nulla ospitale... almeno sulla carta. Se dovessi descrivere la nostra Anatolia Orientale in bici infatti, non potrei mai utilizzare la parola inospitale. No, sarebbe falso.
Percorrere la Georgia in bici attraversando le alte vette del Caucaso e raggiungendo la sua capitale, Tbilisi, era uno di quei viaggi rinchiusi da un po' nel cassetto dei desideri. Dopo #noplansjourney e un anno di purgatorio dovuto al Covid, siamo finalmente riusciti a programmare il successivo grande viaggio e a inizio autunno siamo partiti. Dalle sponde del mar Nero, in un limbo da dove non pensavamo di dover passare, riviviamo l'ultimo mese trascorso ai piedi del Caucaso in attesa di proseguire l'avventura verso Occidente.
Questo è un articolo per feticisti quindi, se non ti ritieni membro della categoria, puoi soprassedere sulla lettura e passare alla successiva pubblicazione. Sono trascorsi un po’ di giorni dalla nostra partenza per la Georgia, nel viaggio che ci riporterà a Occidente, e vorrei condividere con te il setup di viaggio mio e di Vero, semplicemente per darti uno spunto per le tue prossime avventure.
Era il 22 dicembre 2019. Partimmo da Brescia poco dopo le 9 per raggiungere le sponde del lago d'Iseo nel primo pomeriggio. Pioveva a dirotto, faceva freddo e noi stavamo per chiudere un anello di un anno in giro per l'Italia e l'Europa dell'Est. Sembra un'altra epoca, il secolo scorso, un mondo parallelo. Da allora le vite di tutti noi sono cambiate, profondamente segnate da due anni surreali. Noi oggi proviamo a riprenderci quella normalità che per molti è straordinaria. Si parte di nuovo: Vero, Nala e io. Un viaggio che diverrà un ritorno verso ovest.