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Sotto a chi tocca, da 0 a 4500 metri per L’abilità Onlus
Prossima al via l’impresa sportiva per sostenere L’abilità Onlus ideata da Andrea Mezzani, guida ambientale-escursionistica e volontario dell’associazione. Dal 21 al 28 maggio, partendo da Finale Ligure, Mezzani raggiungerà la Capanna Margherita, a 4554 metri sul livello del mare. L’obiettivo è, oltre a raggiungere la meta, raccogliere i fondi necessari per giochi e allestimenti per la Stanza Incantata di L’abilità.
Da Finale Ligure, cittadina a forte vocazione ciclistica in provincia di Savona, al rifugio più alto d’Europa, la Capanna Margherita (4554 metri sul livello del mare, Monte Rosa), in 8-10 giorni – condizioni meteo permettendo, per un totale di 305 km, 290 su strada e 15 sugli sci: è questa l’impresa sportiva ideata da Andrea Mezzani, guida ambientale ed escursionistica, per raccogliere fondi in favore di L’abilità Onlus.
La sfida è quella di misurarsi con un percorso pensato e predisposto ad hoc, per passare dal mare alle Alpi e unire ciclismo e sci alpinismo, due grandi passioni di Andrea: in sella alla sua Cannondale percorrerà il tratto da Finale Ligure fino a Gressoney Staffal, dove calzerà gli sci d’alpinismo per raggiungere la Capanna Margherita.
Un’impresa il cui obiettivo è ambizioso non solo dal punto di vista sportivo ma anche, e soprattutto, perché consentirà di raccogliere i fondi necessari per l’acquisto di giochi e allestimenti per la Stanza Incantata dello Spazio Gioco di L’abilità. Dalle tavole tattili per la stimolazione sensoriale ai cubotti per il gioco motorio, la creatività e le abilità sociali, dal tubo rotante per sperimentare il proprio corpo e il movimento, allo scivolo a rulli per provare l’ebbrezza della vertigine, fino al tunnel inclusivo, percorribile anche dai bambini con disabilità motoria alla piscina con palline multisensoriali che stimolano tatto, vista e udito, perché morbide, colorate e luminose, vibranti e sonore: tutti questi giochi sono indispensabili per ideare nuove attività per i bambini che frequentano lo Spazio Gioco di L’abilità, un luogo unico a Milano, un servizio educativo che accoglie bambini con diverse disabilità.
Una sfida sportiva individuale quindi, ma che diventerà anche sfida collettiva. Per sostenere l’iniziativa, infatti, oltre a contribuire alla raccolta fondi creata sulla piattaforma di Rete del Dono, sarà possibile per ciascuno impegnarsi in una personale interpretazione della sfida “da 0 a 4500”. Cosa occorrerà fare? Ideare una propria personale impresa: una lunga passeggiata di 4500 passi o una corsa, fare 4500 punti a maglia o leggere 4500 pagine di un libro, o una maratona di serie TV…poco importa: l’importante è partecipare e mettersi in gioco! In questo modo tutti potranno affiancare idealmente Andrea nella sua impresa, aprire la propria pagina di raccolta fondi su Rete del Dono e sostenere il progetto di L’abilità Onlus.
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Francesco G
ITA - Ho 33 anni e sono piemontese, anche se da qualche anno vivo e lavoro in Lombardia. Dopo un inizio da totale inesperto in questo campo, mi sono avvicinato al mondo dei cicloviaggi e della bicicletta sempre più. Oggi posso definirmi "cicloviaggiatore", e assieme all'altra mia passione - il videomaking - non mi fermerei mai! Cyclo ergo sum, pedalo quindi sono, per cercare di capire perché andare in bici sia così bello, terapeutico, ricco... E ogni volta che provo a capirlo, non ce la faccio, e sono costretto a ripartire sui pedali!
ENG - I'm from Piedmont and I'm 33 years old, I have been living and working in Lombardy for a few years. After a start without any competence in this field, I then approached the bicycle world more and more. Today I can call myself a bicycle traveller and videomaker who would never ever stop. Cyclo ergo sum, I cycle therefore I am. I ride my bike trying to understand why it is so beautiful, rich, therapeutic. And every time I try, I do not understand it. So I must leave again...
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