Pedalando nel nord est d'Italia durante il
nostro bike and trek, ci siamo trovati all'ingresso della
riserva naturale del lago di Cornino senza sapere bene quello che ci aspettava. Avevamo sentito delle voci riguardo la presenza dei grifoni nell'area intorno al piccolo bacino, ma non pensavamo di riuscire ad avvistarne alcuno. Questi avvoltoi hanno un'apertura alare che si aggira intorno ai 3 metri e non si possono confondere con nessun'altra specie mentre sono in volo. L'emozione di riuscire a scorgerli nel loro habitat e riconoscere la loro tipica postura è stata davvero grande...
Curiosità
Progetto Grifone al lago di Cornino
Dal 1987, anno in cui sono stati rilasciati i primi grifoni nell'area del lago di Cornino, questi avvoltoi, ovviamente necrofagi, si sono riadattati bene all'ambiente carsico dopo la reintroduzione nonostante, durante il primo anno, si siano registrate diverse perdite dovute alla caccia di frodo o all'impatto con cavi dell'alta tensione. Oggi, nella riserva naturale del lago di Cornino è facile avvistare grifoni durante tutto l'anno visto il forte attaccamento dei volatili al territorio dove vivono. Ad oggi il numero degli avvoltoi presenti nei cieli di questa zona del Friuli è di circa 60 esemplari. Munitevi di binocolo e teleobiettivo e preparatevi agli avvistamenti!!!
Come arrivare
La riserva naturale del lago di Cornino dista circa 40 km da Udine ed è facilmente raggiungibile la SP49 fino a Buia e Rivoli per poi seguire il corso del Tagliamento verso sud e attraversarlo raggiungendo la riserva che appartiene al comune di Forgaria nel Friuli. Una strada sicuramente poco trafficata e molto panoramica da percorrere in bicicletta è quella che dal lago di Cavazzo segue il corso del Tagliamento fino alla riserva. Pochi chilometri ma un grande spettacolo naturalistico. Da Pordenone si può imboccare la SR177 verso nord verso Sequals dove poi si deve proseguire verso Forgaria. In tutto sono meno di 60 km.
Foto
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Riserva Naturale del lago di Cornino - Friuli
Istituita nel 1992 per le sue peculiarità naturalistiche ed ambientali, la riserva naturale del lago di Cornino è diventata in breve tempo un punto di riferimento per i grifoni del progetto Grifone (iniziato già nel 1987) in questa zona della Carnia. Il piccolo lago di Cornino è situato sotto il Monte Pràt ed ha una preziosa caratteristica: le acque del bacino sono infatti di un verde-azzurro intenso, colore difficilmente presente in altri laghi alpini. La profondità massima del lago è di 5/6 metri, mentre la temperatura delle acque raggiunge i 6° in estate e gli 8°C in inverno. E'completamente circondato dal bosco ma anche da un comodo sentiero percorribile anche dai più piccoli. Giungendo alla riserva del lago di Cornino, se si è in automobile, si può lasciare il mezzo nell'apposito parcheggio libero per salire il breve tratto di strada verso il centro visite. Al centro sono presenti esemplari di avifauna con varie problematiche che non hanno più la possibilità di essere reinseriti nel loro habitat naturale o che, solo per il momento, sono sottoposti a cure. Civetta, gufo, grifoni, certo vedere gli animali in gabbia non è mai bello, ma sappiate che sono custoditi qui al centro visite solo per questioni di recupero o danni permanenti causati da urti o traumi. Proprio dal centro visite inizia un sentiero che permette di esplorare la riserva e praticare anche del sano birdwatching. Dall'edificio si prosegue lungo il sentiero che costeggia il centro fino al bivio: alla vostra destra potete attraversare il ponte sopra la strada ed intraprendere la breve salita al punto panoramico. Proseguendo dritti sul tracciato invece, entrerete nel vivo della riserva scendendo le scale fino alla sponda del lago. Il sentiero costeggia il piccolo specchio d'acqua (non scordatevi di guardare verso l'alto in direzione della montagna per avere più possibilità di osservare gli enormi grifoni volteggiare nel cielo) regalando scorci davvero mozzafiato nella caratteristica natura carnica fra lecci e depositi di antiche frane. Nel cielo, oltre ai fiabeschi grifoni, potrete scorgere il nibbio, la poiana, il gheppio, l'astore ed il biancone, ma anche altri esemplari di passeriforme o, nascosti fra gli alberi e i cespugli, mammiferi come il tasso, la volpe, il toporagno alpino e la faina. Al crepuscolo i gufi reali, che qui nidificano, cominciano la loro caccia notturna insieme ai cugini allocchi e civette. L'intera percorrenza del sentiero della riserva naturale del lago di Cornino vi richiederà circa 1 ora, ma ne vale davvero la pena!!! Il centro visite, in base alla stagione, ha orari di apertura differenti. Fino a fine 2012 sarà accessibile dalle 10 alle 12 il martedi ed il giovedi, mentre sabato e domenica sarà aperto dalle 10 alle 12 e poi dalle 13:30 alle 16:30!
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