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Una vita sulla strada di Nan Joyce

Scritto da Vero

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Questa sorprendente testimonianza ed autobiografia di una traveller irlandese, Nan Joyce, racconta la vita di questo popolo nomade di origine irlandese, una vita sulla strada, in viaggio fra povertà e sacrifici, ma anche una vita di libertà. I travellers o pavee vivono fra la Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti, ma sono spesso trattati con disprezzo ed accusati di furti e scorribande. Nan Joyce, stesso cognome del grande scrittore irlandese ma poco altro in comune con lui, racconta la sua storia alternando visioni bucoliche di aree rurali forse non scomparse per sempre agli squallori urbani, alla vita da nomade.

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Cresciuta su un carro, si sposò a 16 anni ed ebbe nove figli. Nel 1982 si candidò alle elezioni politiche per difendere i diritti del suo popolo, i travellers.In Irlanda ci sono oltre 20000 travellers che vivono nelle aree urbane (molti meno nelle aree rurali), quasi il 45% di loro ha meno di 14 anni e la mortalità è di gran lunga superiore alla media nazionale. Storia toccante e molto interessante dal punto di vista delle tradizioni e della cultura. Da leggere per conoscere ed imparare ad apprezzare altri stili di vita e quello che è diverso da noi.

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Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!

Sito web: www.lifeintravel.it

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Leo Marocco in bici: 1000 km in 14 tappe da Marrakech a Marrakech

Ciao Stefania,

che bello leggere le tue parole che sono musica per le mie orecchie.

Sia il fatto di essere stato d'ispirazione, sia il fatto che voi facciate altrettanto con altre persone.

Ora mi trovo in Turchia e questo percorso che sto seguendo è piuttosto simile a quello marocchino... tosto, selvaggio ma meraviglioso.

Per ora ti auguro buona strada e buoni viaggi.

Elisa Locus Map: guida rapida all'app gps per outdoor

Ciao! Sono alla disperata ricerca di aiuto! Da anni uso questa app. La adoro! Ho salvato anni di escursioni, punti tenda, bivacchi eccetera. Da qualche mese (presumo dal passaggio ad Android 14) non mi funziona più il tracciato! Come sempre faccio partire la registrazione e metto il telefono in zaino, dopo qualche tempo vedo che ha registrato per circa 5 minuti, poi basta... Ovviamente ho dato tutti i consensi, negato l'ottimizzazione della batterie ecc. Nemmeno l'assistenza ha saputo aiutarmi... A qualcun altro è capitato?

Stefania Marocco in bici: 1000 km in 14 tappe da Marrakech a Marrakech

Ciao Leo, a distanza di 5 mesi dal viaggio in Marocco, dove abbiamo seguito le tue tracce, ho riguardato il tuo video per confrontare le tue parole alle nostre emozioni e ricordi. È stato un viaggio fantastico che ci ha lasciato il segno, soprattutto poter avere confronto con i nomadi berberi. Posti spaziali, un viaggio intenso, impegnativo, e, decisamente magico. Domani sera abbiamo una serata al CAI dove siamo membri e porteremo anche a loro un po' della magia del Marocco raccontando questa splendida avventura. Grazie ancora per essere stato di ispirazione e aver gettato altra legna su quel fuoco che già arde di desiderio di mondo. Un abbraccio

Stefania

ROBERTO Un Viaggio in bici lungo le Alpi a tappe - Ultima parte

lavavi ogni sera la roba da bici? cos'hai portato di essenziale nei bagagli? complimenti per questa bella avventura

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