Escursione lunga ed impegnativa quella che ci ha condotto dalla Val di Fassa attraverso la Val Duron al cospetto dell'erto massiccio dell'Antermoia e delle Torri del Vajolet. Da Trento con l'automobile seguiamo l'autostrada del Brennero verso Bolzano che non raggiungeremo perchè la nostra uscita è Egna-Neumarkt. Da qui saliamo verso Montagna e il Parco del Monte Corno seguendo la strada a tornanti. La nostra base di partenza, Campitello di Fassa, si trova nell'omonima valle e per arrivarci dovremo passare interamente la Valle di Fiemme e buona parte della stessa Val di Fassa seguendo le indicazioni per il Passo Pordoi. Oggi siamo solo in due perchè fra problemi fisici (ehm...), di stanchezza e cene già organizzate in precedenza ed impossibili da spostare, hanno tirato tutti bidone.
La bellezza di muoversi zaino in spalla attraverso i meravigliosi luoghi del nostro Paese è senza paragoni: se siete appassionati di odeporica, chissà quanti libri avete letto che avessero questo genere di viaggio come tema. Una grandissima tradizione ci arriva, infatti, dai viaggiatori dell'Ottocento, ed è forse anche questo che ci affascina: non esattamente un "Grand Tour" in carrozza, come quello che usualmente facevano i nobili per arrivare a conoscere zone di mondo grazie alla loro posizione sociale (insomma: ai loro soldi), ma un viaggio decisamente più economico e avventuroso, ricco di adrenalina e di paesaggi mozzafiato, raggiungibili solo per sentieri non esattamente battuti come i possenti tratti autostradali.
La provincia di Asti, conosciuta soprattutto per le deliziose prelibatezze gastronomiche e per l'ottima qualità dei vini prodotti, è un territorio che si presta in modo eccellente a facile camminate collinari e a divertenti tracciati da affrontare in mountain bike. Tra Cantarana, Castellero e Villafranca abbiamo trascorso due giorni di trekking ed esplorazione approfittando della Giornata nazionale del camminare... venite in escursione con noi!