fbpx

Unisciti alla LiT Family



Da Lhasa a Kathmandu in bici: tutti gli hello del Tibet...

Scritto da
Vota questo articolo
(1 Vota)
1080 km percorsi in bici ad una quota media di 4500 mt. s.l.m quasi 11.000 mt di dislivello complessivi, 19 giorni consecutivi di pioggia… ma lo rifarei altre 100 volte.
Il progetto iniziale era di farlo in completa autonomia, ma la democrazia cinese non me lo ha permesso. In Tibet è obbligatorio avere una guida al seguito per poter viaggiare. Mi sono messo il cuore in pace e mi sono appoggiato a degli organizzatori Nepalesi di Kathmandu che sono stati fantastici.
ritorno a occidente indice Georgia
È arrivato il volume 1 di Ritorno a Occidente, libro fotografico dedicato al nostro viaggio in bici attraverso la Georgia, ai piedi delle alte vette del Caucaso. Puoi acquistarlo singolarmente, in bundle con il secondo volume o abbonandoti al piano Esploratore della LiT Family. Che aspetti? Salta in sella con noi!
Dopo tre giorni passati a girovagare per Thamel e Kathmandu in attesa di ottenere il visto abbiamo preso il volo per Lhasa. Lhasa è una città particolare dove si nota la netta separazione tra la parte tibetana, storica e bellissima, che si trova intorno al circuito del Jokang ed al Potala, e la parte moderna costruita dai cinesi che è una vera schifezza!!! Comunque non voglio dilungarmi sui comportamenti cinesi nei confronti dei tibetani perché potrei diventare volgare…Il fantastico Yamdrok Tso   4488 mt s.l.m.
Finalmente partiamo in bicicletta da Lhasa in direzione sud lungo la Friendship Highway, ed usciti da Lhasa cominciano gli incontri con gli abitanti dell’altopiano, gente che vive di poco ma che ti cattura con sguardi profondi e sorrisi fantastici… Karo la pass 5010 mt  s.l.m. Durante il tragitto abbiamo dormito in tenda in posti fantastici e sperduti, davanti al monastero di Rongbuk, ai piedi dell’Everest, che ci ha fatto l’onore di mostrarsi in tutta la sua maestosità, proprio nei giorni in cui lo siamo andati a trovare, vicino a passi da 5200 mt. di quota, dove gli unici esseri che incontravamo erano gli Yak ed i loro proprietari che si fermavano a guardarti come se fossi un alieno, o in hotel nelle principali citta che si trovano sul tragitto. Ma quando pedalando su una strada che scompare all’orizzonte con intorno soltanto pianure coltivate o utilizzate per il pascolo degli yak, ti sentivi chiamare da una voce squillante con un “hello”, il tuo sguardo cominciava a ruotare intorno a te alla ricerca di due piccoli occhi scurissimi, di un viso rotondo con le guance rosse screpolate da sole e freddo e di un bambino che ti correva incontro a perdifiato… quanti sono stati gli hello che ho sentito, avrei voluto fermarmi da tutti ma se lo avessi fatto a quest’ora sarei ancora in Tibet…kamba la pass 4797mt slm

Marco, da grande appassionato delle due ruote e del cicloturismo, ha percorso di recente le strade dell'Armenia in bicicletta seguendo un itinerario davvero interessante...
Scrivi qui quel che pensi...
Log in con ( Registrati ? )
o pubblica come ospite
Persone nella conversazione:
Carico i commenti... Il commento viene aggiornato dopo 00:00.
  • Questo commento non è pubblicato.
    ROBERTO66 · 3 anni fa
    Ciao Marco, complimenti per il grande viaggio che hai fatto e per le preziose informazioni.
    Io vorrei partire a settembre 2020 e da Lhasa vorrei andare a Varanasi in india via Kathmandu.
    Se possibile vorrei mettermi in contatto con te telefonicamente per info sull''agenzia Nepalese che hai utilizzato.
    questo è il mio cell. 335 5299289 Roberto (BS)
  • Questo commento non è pubblicato.
    Andry85 · 13 anni fa
    buono grazie mille, comincero a interessarmi a queste questioni burocratiche nelle prossime settimane, se dovessi avere bisogno non esitero a chiedere informazioni in questo blog! e certamente sono molto piu felice di aiutare il popolo tibetano che non il governo cinese!

    ti ringrazio moltissimo,
    un affettuoso saluto dalla Cina!
    Andrea
  • Questo commento non è pubblicato.
    Marco · 13 anni fa
    Ciao Andrea,
    ti ringrazio per i complimenti ma ti assicuro che è meno complicato di quello che può sembrare, serve solo un pò di allenamento e spirito di adattamento...
    per quanto riguarda i visti noi ci siamo appoggiati ad una agenzia Nepalese che si è occupata di tutto. Ti suggerirei di fare lo stesso anche perchè non puoi entrare in Tibet senza una guida Tibetana (probabilmente è anche sufficiente il visto che hai)... a meno che tu non abbia voglia di vivere il viaggio in modo estremamente avventuroso! Fai solo in modo sia per i documenti sia per la permanenza in Tibet, di dare meno soldi possibile ai cinesi, ma di comprare direttamente dai Tibetani.
    Se hai bisogno di altre informazioni, non esitare a chiedere sarò ben felice di aiutarti!
    A presto
  • Questo commento non è pubblicato.
    andrea · 13 anni fa
    Condivido in pieno quello che dici riguardo all'urbanistica scellerata che la politica cinese ha adottato in questi ultimi anni (o decenni)! Sono stato recentemente nel sud della Cina e posso dire che è un carattere comune a tutte le sue città: nessun piano regolatore, strade malconce e sporche, centri urbani delle grandi città super-moderni, ma periferie rimaste nelle peggiori condizioni, ogni luogo conosciuto o meno, abitato o isolato è un cantiere aperto, e la cementificazione è la parola d'ordine, e, peggio ancora, nessun riguardo alla preservazione dei luoghi piu antichi e affascinanti, simboli delle radici di un paese. Invece si predilige il mega-palazzone, altissimo, squadrato, che è come un pugno nell occhio appena ti guardi attorno, indipendentemente dal luogo in cui ti trovi, là sullo sfondo, immancabilmente lo trovi!

    Io nn sono mai stato in Tibet, ma sto pianificando di andarci per luglio di quest anno, e per l appunto volevo chiederti qualche info su come hai ottenuto il visto: io ora ho un visto per rimanere in Cina per studio, della durata di un anno, ma cosa bisogna avere per poter entrare in Tibet? parlando con alcuni amici cinesi, mi hanno detto che loro (ovviamente) non hanno problemi a entrare in Tibet, mentre per gli stranieri l'iter burocratico è piu complesso, ma nn mi han saputo dire altro..ti posso chiedere a chi ti sei appoggiato e quanto hai pagato per il tuo soggiornare nella regione?

    ti ringrazio infinitamente, mi complimento con te per il coraggio che hai saputo trovare nell attuare un viaggio simile, in bicicletta poi deve essere stato grandioso!
    Ti auguro altri viaggi indimenticabili per il futuro!
    Andrea
  • Questo commento non è pubblicato.
    Guest · 13 anni fa
    Grande Mustru. Un bel resoconto della nostra fantastica e indimenticabile esperienza in Tibet.