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Isole Cicladi in bici pieghevole: intervista a Vieri Cammelli
Com'è nata l'idea di organizzare il viaggio alle Isole Cicladi in Grecia con una bici pieghevole?
La bici pieghevole è facile da trasportare in aereo e sui mezzi pubblici... e per viaggiare com'è? Dopo averla provata la consiglieresti per un'esperienza di cicloturismo?
Con cosa hai equipaggiato la bici per la tua avventura di 64 giorni?
Con quanti chili hai viaggiato e ... ci dici tre cose assolutamente da non dimenticare a casa?
La Grecia, e in particolare le isole Cicladi, sono una destinazione facile da pedalare?
Ci racconti tre luoghi che non dimenticherai mai del tuo viaggio?
- Naxos, per la sua varietà – tra spiagge infinite, acque cristalline, valli rigogliose, taverne sulla sabbia, villaggi montani e ruralità ancora tipiche – e gli innumerevoli tramonti verso l’isola di Paros da cui ogni sera era impossibile distogliere lo sguardo.
- Amorgos, un’isola con una energia davvero particolare ed un monastero – quello di Hozoviotissa, gemma bianca incastonata ai bordi di una montagna a picco sul mare – di una bellezza irrazionale;
- Sifnos, nella sua totalità… la mia preferita ! La baia di Kamares, complice il campeggio più ospitale in cui mi sia mai trovato (il Makis Camping, a 50 metri dal mare), per svariati giorni è stata per me come una seconda casa. Spero di tornarci un giorno.
Viaggiare da soli ha vantaggi e svantaggi: per te quali sono stati?
In maniera abbastanza banale risponderei che il vantaggio più grande è il potersi gestire il tempo con estrema libertà e senza dover scendere a patti con nessuno se non con sé stessi, seguendo soltanto i propri impulsi, i propri bisogni, i propri desideri. Era quello che andavo cercando da questa avventura e del resto, quando si viaggia da soli, si è soli unicamente quando si vuole esserlo. Difficilmente trascorre giorno senza aver l’opportunità di incontrare qualcuno di nuovo e stringere amicizie inattese, non soltanto nelle isole Cicladi tra Agosto e Settembre. Ricordo che parlai proprio di questo con un ragazzo incontrato ad Amorgos, un viaggiatore in giro col suo Kayak da mesi col progetto di circumnavigare in tre anni l’Europa intera e quasi mai trovatosi realmente da solo. Ho provato a scrivere di lui e del nostro incontro in un post. Qualche volta, tuttavia, avrei voluto condividere con qualcuno di caro uno dei momenti che avevo la fortuna di vivere; una pedalata ad alta quota, un piatto, una birra, una nuotata in mare aperto, una stellata, un orizzonte diverso… ed è senz’altro questo quello che mi è mancato di più.Dopo questa prima esperienza di viaggio in bici, quale sarà la tua prossima destinazione?
Dove possiamo leggere i tuoi racconti e avventure / disavventure alle Cicladi?
Ho cercato di tenere un Blog – anche se io lo considero più il diario di una vacanza allungata – dove ho condiviso giornalmente immagini e pensieri con coloro che avevano il piacere o la semplice curiosità di seguire quello che stavo facendo ed i luoghi che stavo visitando. Durante i primi giorni mi ha aiutato molto: l’aver preso un impegno con me stesso e con chi mi leggeva mi ha spronato ad andare avanti, vincendo le prime difficoltà che fisiologicamente si possono incontrare quando si decide di “mollare tutto e partire” anche solo per un breve periodo. Col tempo poi ho preso vigore e ho finito per pedalare per un periodo lungo 64 giorni. BiCicladi è il nome buffo di quello che ne è scaturito: http://www.bicicladi.com/ oltre alla pagina facebookLog in con ( Registrati ? )
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Vero
ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!
EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!
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